L'ex termovalorizzatore di Falascaia ha, nel vero senso della parola, i giorni contati. Verrà infatti completato a breve l'assemblaggio del "braccio" da 68 metri della gru a torre che verrà utilizzata per la prima parte di demolizioni dell'inceneritore del Pollino, operazioni che (meteo permettendo) inizeranno la prossima settimana. Saranno rimossi i camini, la linea di trattamento dei fumi, i macchinari e le tubazioni presenti al "livello zero" dell'impianto. Un intervento da 458 mila euro, progetto dalla società Ersu per conto del Comune e coperto interamente da risorse dell'ente già stanziate nel bilancio di previsione 2025-2027, disponibili grazie al riscatto della polizza fideiussoria stipulata a garanzia delle eventuali spese sostenute per le attività di ripristino ambientale connesse all'esercizio dell'impianto.
"Stiamo per cancellare, anche materialmente – sottolinea il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – il simbolo di anni trascorsi fra le più gravi preoccupazioni per la nostre salute, aspri contrasti giudiziari e l'improrogabile necessità di riappropriarci del nostro ambiente e dei nostri spazi. Sarà un momento storico per la comunità e sono orgoglioso di esserne parte e testimone".
Sulla superficie oggi occupata dall'ex inceneritore, pari a circa 6000 metri quadrati, il piano operativo ha previsto una nuova zona a verde.



