È notizia di pochi giorni fa che il procedimento che avrebbe dovuto portare alla determinazione del valore delle quote di Geal, in modo da consentire a Gaia di pagare il corrispettivo al comune di Lucca per subentrare nella gestione del servizio idrico lucchese, si è arenato. “La battaglia attivata dal comune di Lucca per ottenere il riconoscimento del diritto di continuare a gestire in proprio l’acqua si è rivelata essere tutt’altro che infondata”, dichiara il gruppo Salviamo la nostra acqua.
“Ma c’è anche un altro dato che incoraggia e porta a dire che davvero il sogno della salvaguardia della gestione idrica lucchese è a un passo dall’essere attuato: la solidità delle casse del comune di Lucca- prosegue il gruppo- L’amministrazione comunale avrebbe tutte le carte in regola per procedere alla costituzione di una nuova società in house interamente comunale per la gestione dell’acqua di Lucca, che assicurerebbe entrate nelle casse comunali per un milione e mezzo l’anno. Almeno stavolta, volere può diventare davvero potere”.
