È stato presentato venerdì mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orsetti, l’atto di indirizzo approvato dalla Giunta comunale relativo al nuovo Palazzetto dello Sport e, di conseguenza, sono stati affrontati anche gli argomenti collegati a questo importante progetto. In rappresentanza dell’amministrazione comunale erano presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, il vice sindaco ed assessore allo sport Fabio Barsanti e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani. “Ciò che è importante ribadire – ha esordito il sindaco – è che per questa amministrazione è stato prioritario, fin dall’inizio, rimettere mano, con una visione generale, globale ed innovativa, diversa da quella che abbiamo trovato, alle infrastrutture sportive della nostra città. Lo sport è una priorità e, di conseguenza, anche le infrastrutture. Siamo arrivati con una certa situazione e, tra due anni, quella che lasceremo sarà diversa. C’è una delibera di indirizzo della Giunta, della fine del 2023, in cui fu deciso che avremmo edificato un nuovo palazzetto che sarà un punto di riferimento per tutta l’area vasta e per tutta la Toscana, e sarà completamente diverso da quello che abbiamo oggi. Detto questo, la visione generale va avanti a prescindere da ciò che accade intorno a noi e che succede contingentemente”. A tal proposito ha preso la parola il vice sindaco, Fabio Barsanti: “L’attuale palazzetto non è più adeguato, ci sono problemi strutturali e mettere mano per ristrutturalo avrebbe comportato costi quasi uguali alla nuova realizzazione. Lucca ha bisogno di due “contenitori”, due strutture, una Golden ed una Silver, capaci di risolvere i problemi gestionali del vecchio palazzetto. Il nuovo atto di indirizzo è stato necessario perché nel giugno 2023 era stata fatta un’evidenza pubblica per la gestione provvisoria della piscina. Quando ci siamo insediati nel 2022 abbiamo trovato la piscina del Palasport chiusa da più di due anni (causa COVID n.d.r) e per poterla riaprire era necessario fare lavori di adeguamento degli impianti. E visto che da quasi 20 anni la concessione andava avanti a proroghe, annuali o quasi e sempre con la stessa società da parte della vecchia amministrazione, la nuova ha deciso di fare una procedura di evidenza pubblica. La procedura ha avuto tutta una serie di ricorsi, con un inevitabile perdita di tempo, per cui la piscina non ha più riaperto. La sentenza del TAR ha poi stabilito che la linea di indirizzo dell’amministrazione, di procedere con l’evidenza pubblica, era la via giusta”. Ha preso poi la parola l’assessore Buchignani. “Questo è l’investimento più importante di Lucca e per Lucca negli ultimi trent’anni. Saranno due strutture importantissime che supporteranno una crescita sportiva e culturale durante tutto il corso dell’anno.
Oggi non possiamo avere, con un palazzetto con grandissime problematiche, una prospettiva così importante. Sarà un impianto ad alta efficienza energetica cosicché anche i consumi energetici saranno fortemente abbattuti. Per non parlare poi degli spettatori che potrà accogliere. Basti pensare che per far fronte alla partita di sabato prossimo della BCL, la capienza, dagli attuali 1500 posti, è stata portata a 2000. Quindi se vogliamo crescere, e non solo a livello sportivo, l’intervento che affronteremo sarà fondamentale”. Lucca diventerà quindi il centro della grande attività concertistica e sportiva invernale. I lavori inizieranno, ragionevolmente, entro il mese di settembre del 2026. A brevissimo sarà presentato alla cittadinanza il progetto esecutivo della nuova struttura che dovrebbe essere consegnato, in via definitiva, entro il 14 luglio. Per tutto questo il sindaco e l’amministrazione tutta ha rivolto un sentito ringraziamento sia alla Cassa di Risparmio di Lucca che alla Regione Toscana. “Ci tengo a ribadire – ha sottolineato Pardini – l’importanza che l’amministrazione rivolge, fin dall’inizio, alla visione della città, dello sport e delle infrastrutture. Il nostro lascito, a fine mandato, sarà sicuramente importante”.
Per quanto concerne poi il progetto di dotare Lucca di una nuova piscina e sul fatto che non sarà inclusa nella nuova struttura, l’amministrazione è stata chiara. Non potrà essere inclusa in un impianto polivalente come quello che nascerà ma, prima della fine del mandato, verrà affrontato anche un piano per la realizzazione di un nuovo impianto natatorio, adeguato per accogliere competizioni agonistiche, regolamentare, indipendente e che sarà collocato sempre nell’area delle Tagliate.
