Sei pedane mobili e quattro fasciatoi per bambini sono stati donati ad attività commerciali nei comuni di Lucca, Altopascio e Capannori grazie ai fondi raccolti con la vendita solidale delle Uova di Pasqua, promossa da Luccasenzabarriere ODV in collaborazione con il Rotaract Club Lucca e la Gelateria Eva.
Un'iniziativa che ha superato ogni aspettativa: l'obiettivo iniziale era quello di vendere 300 uova, ma grazie alla determinazione e all'entusiasmo dei volontari coinvolti, sono state vendute ben 407 uova. Un risultato che ha permesso di concretizzare un progetto importante di accessibilità e inclusione, destinando gli ausili ad attività del territorio per migliorare l'accoglienza verso famiglie con bambini e persone con disabilità.
"Il risultato che abbiamo ottenuto quest'anno è stato sopra le nostre aspettative e ci ha reso veramente felici – dice Domenico Passalacqua, presidente dell'associazione Luccasenzabarriere ODV –. Ringraziamo ancora una volta il Rotaract Club Lucca, che ogni anno ci dà la possibilità, con la loro iniziativa, di rendere il nostro territorio sempre più accessibile e inclusivo a tutti. Inoltre vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno aderito all'acquisto delle Uova di Pasqua, i commercianti che hanno accolto con entusiasmo e gioia gli ausili donati, e la Gelateria Eva per il prezioso supporto".
"È il terzo anno che il Rotaract Club Lucca, in collaborazione con l'Associazione Luccasenzabarriere e la Gelateria Eva, realizza con entusiasmo e determinazione la tradizionale vendita solidale di uova di Pasqua - aggiunge Sofia Paolinelli, presidente del Rotaract Club Lucca -. L'impegno e l'entusiasmo crescente hanno visto maturare questa iniziativa che cresce e coinvolge sempre più persone confermandosi un appuntamento sentito e partecipato dalla comunità. Quest'anno sono state vendute 407 uova di Pasqua: un risultato straordinario che ci riempie di gioia e gratitudine. Con il ricavato infatti, siamo riusciti a donare sei pedane mobili e quattro fasciatoi ad attività del nostro territorio. Un passo concreto verso una città più inclusiva, dove tutti possano sentirsi accolti e liberi di muoversi. Questo progetto nasce dalla volontà comune di abbattere barriere, non solo architettoniche ma anche culturali, promuovendo una maggiore attenzione verso le esigenze di tutti i cittadini. Le rampe e i fasciatoi che abbiamo donato non sono solo strumenti pratici: sono simboli di rispetto, attenzione e civiltà. Spesso non ci rendiamo conto di quanto un semplice gradino o l'assenza di un fasciatoio possano rappresentare un notevole ostacolo per qualcuno. Voglio ringraziare con tutto il cuore Luccasenzabarriere, che ogni giorno si batte per i diritti delle persone con disabilità, e la Gelateria Eva, che ci ha sostenuto con dolcezza e passione. Ma il grazie più grande va a tutti coloro che hanno creduto nell'iniziativa scegliendo di comprare un uovo e sostenere la causa. Senza di loro, tutto questo non sarebbe stato possibile. Spesso sono i piccoli gesti che rendono il mondo più equo, più accessibile e più umano. Grazie di cuore".