Nella sede della Cittadella della Salute Campo di Marte di Lucca, nel luogo in cui nell’agosto 2016 fu aggredita l’operatrice sanitaria lucchese Vania Vannucchi - poi deceduta -è stato inaugurato giovedì 5 giugno il murale realizzato - sotto la guida del professor Giuliano Toma - dagli studenti del liceo Passaglia di Lucca, che parla di memoria, rispetto e speranza: un’immagine indelebile contro ogni femminicidio.
La morte di Vania, infatti, ha lasciato un segno molto profondo nella città di Lucca e nella coscienza collettiva. L’opera degli studenti si pone l’obiettivo di restituire bellezza a un luogo ferito e le iniziative organizzate vogliono in qualche modo contribuire a trasformare il dolore in forza di cambiamento.
A fare gli onori di casa è stata la direttrice della zona distretto di Lucca Eluisa Lo Presti, che ha introdotto l’iniziativa e ha dato la parola alle molte autorità presenti: la direttrice dei servizi sociali Asl Laura Guerrini, l’assessora della Regione Toscana alle pari opportunità Alessandra Nardini , il Prefetto di Lucca Giusi Scaduto, il sindaco di Lucca e residente Conferenza integrata Piana di Lucca
Mario Pardini, il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, il vicario generale Diocesi di Lucca, monsignor Michelangelo Giannotti, Silvia Granucci per l’Ufficio scolastico territoriale Lucca-Massa Carrara, la dirigente scolastica del Liceo artistico Passaglia Gerardina Attanasio, la famiglia di Vania Vannucchi.
Presenti anche, tra gli altri, i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa e altri sindaci amministratori della Piana di Lucca e della Valle Del Serchio: Sara D’ambrosio (Altopascio e vicepresidente Conferenza integrata Piana di Lucca), Giordano Del Chiaro (Capannori), Leonardo Fornaciari (Porcari), Caterina Campani (Barga), per il Comune di Montecarlo Veronica Della Nina (assessore istruzione). Ha partecipato all’incontro anche l’assessore all’istruzione del Comune di Lucca Simona Testaferrata, che ha seguito direttamente il percorso.
Oltre a loro, da segnalare la presenza delle maggiori autorità militari e delle forze dell’ordine, di molti operatori sanitari e cittadini.
Il bozzetto rappresentato sul murale inaugurato – intitolato “Il volo della libertà”, di Yari Bertini della classe 5C – è stato selezionato tra i 15 elaborati dagli studenti del Passaglia da un’apposita commissione composta da rappresentanti della Zona Distretto Piana di Lucca – Azienda USL Toscana nord ovest, dei comuni della Piana di Lucca, dal Centro Antiviolenza Luna di Lucca, dall’Associazione Città delle Donne, dal Liceo Passaglia di Lucca, dalla famiglia di Vania Vannucchi.
Hanno collaborato attivamente anche molti settori dell'Asl, tra cui l'unità funzionale consultoriale e la struttura di educazione e promozione della salute.
Gli studenti del Liceo Artistico Passaglia, coordinati dal professor Giuliano Toma, che hanno lavorato al progetto del murale sono stati: Yari Bertini 5C; Alì Geremia 5C; Luca Rocchiccioli 5C; Gaia Betti 3N; Ludovica Lenzi 3N; Brigitta Rotunno 5c; Leonardo Caroti 5c; Loris Martini 5C; Viola Sampaoli 3N; Abiel Castriglia 5G; Filippo Paoli 5C; Giorgia Spagnesi 5C; Nicole Cosentino 5C; Aliky Pareti 5C; Martina Trusendi 5C.
Dopo la scopertura del murale, sono stati premiati i tre studenti del Liceo Artistico Passaglia che hanno realizzato i bozzetti vincitori del concorso: oltre a Yari Bertini, Brigitta Rotunno e Abiel Castriglia.
Per le donazioni assegnate ai vincitori per l’acquisto di materiale scolastico grazie al Cral dell’Asl – ambito di Lucca e alla famiglia di Vania.
I colori per il murale sono stati offerti da Cav Luna.
L’inaugurazione è stata aperta e chiusa dall’esibizione del gruppo vocale femminile del Passaglia, coordinato e diretto dalla professoressa Ausilia Cristofaro, che ha proposto i brani Pink di Aretha Franklin e Stand up di Cynthia Erivo, entrambi di grande significato nell’ambito della lotta per la libertà, l'uguaglianza e i diritti civili.
Il progetto, fortemente voluto dalla Conferenza dei Sindaci (Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo, Pescaglia, Porcari, Villa Basilica) integrata Usl Toscana nord ovest della Piana di Lucca, nasce da un percorso condiviso e da molteplici iniziative sul tema della violenza contro le donne che hanno accompagnato nel tempo il ricordo dell’atroce femminicidio. In questo luogo, infatti, è stato piantumato l’Olivo, quale segno e simbolo di vita e di rinascita, insieme alla panchina rossa quale metafora del sangue versato dalle vittime di femminicidio. L’iniziativa del murale, invece, è stata concordata con il Liceo Artistico Passaglia di Lucca, con le istituzioni (Asl e comuni), con le associazioni del territorio e, soprattutto, con la famiglia di Vania: è il frutto di incontri, di riflessioni degli studenti del Liceo Passaglia sul dolore e sulla speranza, sulla violenza e sulla bellezza. I volti, i colori, le linee di questo murale tracciano non solo la memoria di Vania, ma anche un messaggio chiaro: “Non vogliamo restare in silenzio”.