Nella tarda serata di ieri si è concluso con successo un delicato intervento di bonifica di un ordigno bellico inesploso, rinvenuto nei giorni scorsi in una zona montana delle Alpi Apuane denominata “Fosso dell’Anguillaia”.
Il residuato bellico, una granata d’artiglieria da 57 millimetri APCHE, contenente ancora la carica esplosiva originale, è stato individuato da un escursionista, in una zona particolarmente scoscesa e difficilmente accessibile.
L’intervento è stato condotto dagli artificieri del nucleo Bonifica Ordigni Esplosivi del 2° Reggimento Genio Pontieri dell’Esercito Italiano, di stanza a Piacenza – Reparto competente per la bonifica di ordigni nel territorio della provincia di Lucca – sotto la guida del Sergente Maggiore Aiutante Callegaris.
Fondamentale il supporto fornito dal Soccorso Alpino e Speleologico di Lucca, su richiesta dei Carabinieri di Camporgiano, per raggiungere il sito di ritrovamento che ha messo a disposizione attrezzature per arrampicata ed un elicottero per agevolare le operazioni e scongiurare potenziali infortuni.
Ordigno bellico rinvenuto a Vagli Sotto: bonificato con successo dagli artificieri dell’Esercito Italiano
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Luglio 2025
Visite: 153
- Galleria: