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Lunedì 1 Dicembre 2025
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Scritto da Irene Decorte
Cultura
29 Maggio 2025

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Niente è cambiato della bellezza inimitabile e del fascino del giardino di palazzo Pfanner, ma molto è stato innovato a livello tecnologico, permettendo di renderlo più efficiente, più inclusivo e perfino più suggestivo: questo fiore all’occhiello della città di Lucca torna a splendere dopo due anni di lavori realizzati con fondi del PNRR, terminati nel febbraio scorso e illustrati in conferenza stampa nella giornata odierna.

L’amministrazione comunale ringrazia la famiglia Pfanner: è grazie a loro se l’ambiente si è conservato così bene, rappresentando uno dei luoghi più suggestivi della città- ha dichiarato l’assessore al turismo Remo Santini- Palazzo Pfanner è un punto di riferimento imprescindibile per il turismo, protagonista di tante produzioni televisive e cinematografiche. Ci auguriamo che questo luogo così iconico e amato possa essere riscoperto anche dai lucchesi”.

Gli interventi, che ammontano a un totale di 770mila euro, sono stati mirati a restituire al giardino coerenza filologica, ordine ed efficacia: è stato dotato di un sistema di videosorveglianza e di una copertura wi-fi, di un nuovo impianto d’illuminazione scenografico che valorizza ancor meglio gli spazi e le geometrie del parco, mentre la fontana è stata munita di un sistema di ricircolo delle acque, l’intero sistema di irrigazione è stato ripensato in chiave di economia dei consumi idrici, e sono state abbattute le barriere architettoniche per rendere lo spazio accessibile a tutti; inoltre, i cordolini in corten sono stati sostituiti da pietre della cava di Matraia, e alcune essenze non più in sintonia con il giardino sono state sostituite con altre più adeguate.

Altra opera importante il consolidamento strutturale dei locali dell’ex birreria, nucleo originario del palazzo Pfanner come lo conosciamo ora, che fu fondata nel 1846 dall’austriaco Felix Pfanner come prima birreria del ducato di Lucca e tra le prime in Italia: a quasi un secolo dalla chiusura, i locali si preparano a riaprire, si spera l’anno prossimo, nella rinnovata veste di elegante caffetteria-birreria aperta a tutta la cittadinanza.

Voglio ringraziare chi ha veicolato i fondi del PNRR nell’ambito di ville e palazzi storici: mantenere questi tesori architettonici è un’impresa titanica, a volte drammatica, e senza questi fondi i lavori appena terminati non sarebbero stati possibili”, ha commentato Dario Pfanner.

Questa non è che una tappa d’inizio- ha aggiunto il cugino e comproprietario Alessandro Pfanner- Recentemente abbiamo fatto una visita in soprintendenza a Firenze: hanno grandi problemi di overbooking nel turismo, e intendono veicolarlo decentrandolo in altre zone della Toscana, parimenti belle ma meno conosciute, attraverso percorsi paesaggistici per il turismo scelto. Di questo abbiamo bisogno a Lucca: di un turismo attento, culturalmente dotto e consapevole”.

Il cantiere di palazzo Pfanner ha coinvolto molte ditte e ha prodotto un notevole indotto per il territorio, anche tramite la formazione di alcuni “giardinieri d’arte”, figure nuove e specializzate nel garantire la coerenza filologica dei giardini storici oggetto di recupero. “Per la prima volta in un bando nazionale ed europeo sono stati citati i giardini: una grande soddisfazione- ha affermato Vittoria Colonna di Stigliano, presidente dell’Associazione ville e palazzi lucchesi- Questo restauro è frutto del bellissimo impegno della famiglia Pfanner: nulla potrebbe esserci senza la loro cura, il loro impegno e la loro passione”.

La giornata d’inaugurazione per presentare ufficialmente alla cittadinanza i lavori di restauro è fissata per sabato 7 giugno, con una tavola rotonda la mattina a partire dalle 11,15 e visite guidate e gratuite alle 14,30 e alle 16,30, sotto la direzione degli architetti Giorgio Galletti e Gianfranco Franchi, seguite infine da una puntuale presentazione del restauro e da un aperitivo con accompagnamento musicale d’un quartetto d’archi. Molti saranno gli ospiti d’onore, dal sindaco Mario Pardini ai rappresentanti del ministero della cultura (in particolare Angelantonio Orlando, direttore generale unità di missione per attuazione PNRR), dell’Associazione ville e palazzi lucchesi (AVPL), dell’Associazione parchi e giardini d’Italia (APGI) e dell’Associazione dimore storiche italiane (ASDI).

La giornata del 7 giugno andrà a rientrare nel più ampio quadro dell’iniziativa nazionale annualmente organizzata da APGI, unendosi ad altre due iniziative sul territorio lucchese volte a mettere in risalto i tre importanti giardini della Lucchesia: si proseguirà infatti domenica 8 giugno alle 11 a Capannori presso la Villa Torrigiani a Camigliano, con la presentazione del libro “Il giardino mis en musée, un museo verde per le ville lucchesi”, e alla Villa Reale di Marlia, teatro della rievocazione storica “Le delizie dell’estate di Elisa”.

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