Anno XI 
Mercoledì 6 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
30 Gennaio 2021

Visite: 100

“In un momento ancora delicatissimo per il commercio con la pandemia che non molla la propria morsa, gli imprenditori avrebbero voluto nuovi e immediati ristori invece della lotteria degli scontrini che nei fatti porta solo aggravi burocratici e soprattutto economici”.

E’ duro il commento del presidente Confesercenti Toscana Nord Alessio Lucarotti a poche ore dell’entrata in vigore della lotteria degli scontrini. “Aver spostato questo passaggio dal 1° gennaio al 1° febbraio cambia davvero poco – insiste Lucarotti -. In un mese, purtroppo, niente è cambiato per i nostri imprenditori a livello economico. Abbiamo ricevuto tante chiamate di nostri soci che dichiarano di non voler aderire all’iniziativa; crediamo che ad oggi solo il 30% dei registratori di cassa saranno pronti e di conseguenza circa un acquisto su quattro effettuato nei negozi delle nostre aree non sarà valido ai fini del conteggio degli scontrini. La conseguenza è quella di dare un'ulteriore spinta al declino dei piccoli negozi, creando un nuovo grave squilibrio concorrenziale: ad essere pronti a partecipare, adesso, sono soprattutto le catene e la grande distribuzione".

Lucarotti entra più nello specifico parlando di “ennesima tegola sul sistema del commercio, che ha pagato il prezzo più caro della crisi economica causata dalla pandemia. Non siamo contrari al piano cashless di per sé, ma questo è il momento più sbagliato per introdurre la novità, specialmente perché molte attività nel resto del Paese stentano a ripartire. E aggiornare un registratore di cassa costa fra le 50 e le 2-300 euro che l’imprenditore deve pagare di tasca propria, e chi ha un registratore che non può essere aggiornato deve per forza comprarne uno nuovo. Entro giugno andrà fatto anche l’adeguamento al nuovo formato Xml7 per la fattura elettronica, il che vuol dire nuove spese. La legge poi prevede – conclude il presidente Confesercenti Toscana Nord - che l’acquirente possa segnalare il commerciante che non aderisce alla lotteria; in tal modo l’esercente, oltre a perdere il cliente, può incorrere in una verifica (la norma parla di un generico accertamento, poi bisognerà vedere in che cosa consiste) da parte di Agenzia delle Entrate. Attraverso le nostre sedi territoriali continueremo a fornire supporto ai nostri associati, mentre a livello nazionale insisteremo nel chiedere al governo incentivi diretti o crediti d’imposta per gli esercenti».

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Dall'inizio di agosto l'amministrazione comunale ha ampliato l'orario di apertura dell'Archivio Fotografico Lucchese, in modo da consolidare il rapporto…

Mercoledì 6 agosto alle 21 il chiostro di Santa Caterina ospita Chi l'avrebbe mai ditto, una commedia musicale in…

Spazio disponibilie

Alcuni giorni fa Nadia ci ha lasciati. Nadia Simonini  era una professoressa universitaria in pensione; laureatasi all'università di…

Spazio disponibilie

📍 𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀 𝐀 𝐋𝐔𝐂𝐂𝐀 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐎𝐍 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐁𝐀𝐑𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐑𝐄𝐀 𝐋𝐔𝐍𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐊ᴠᴇᴅʀᴀɪ ᴅᴀʟ ᴠɪᴠᴏ :🚙 ᴀᴜᴛᴏ…

Dal 1 novembre ritorneranno su Prenotazione per Gruppi e Famiglie le visite guidate presso il Museo Nazionale…

Spazio disponibilie

Mario Puppa (Pd): "Servizio Idrico a Lucca: una transizione ormai irreversibile, nell'interesse dei cittadini". Il consigliere regionale…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie