Anno XI 
Venerdì 4 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
07 Gennaio 2020

Visite: 186

Il sindacalista Cgil denuncia l'ennesimo infortunio mortale sul lavoro e pone all'attenzione il fatto che il lavoratore deceduto ieri ad Altopascio era solo in un ambiente tutt'altro che sicuro:

Purtroppo un nuovo incidente mortale sul lavoro nella nostra Provincia, nel settore metalmeccanico. Il 2020 inizia proprio male. Il decennio che si è appena concluso ha registrato la morte di 17.000 lavoratori: una vera e propria strage. Se tutti coloro che potrebbero fare qualcosa ( le istituzioni in primo luogo ) non si muovono non c'è niente che possa scongiurare che questa strage continui.

Alla base di tutto c'è in primo luogo l'idea che, per abbassare i costi e aumentare i guadagni, la cosa più semplice sia risparmiare sulla sicurezza e mettere a repentaglio l'incolumità e la vita stessa delle persone che lavorano.

Ciò vale anche per le scelte politiche ed economiche di gran parte dei governi che si sono succeduti in Italia. Si taglia sulla prevenzione e si riducono i finanziamenti alle Asl e agli Ispettorati del Lavoro. Con la conseguenza che il personale addetto alla vigilanza è sempre meno ed assolutamente insufficiente: il rischio, per le aziende inadempienti, di essere sottoposte a controlli e verifiche è diventato pressoché inesistente. 

Nell'incidente avvenuto ieri ad Altopascio che è costato la vita a Marco Viviani dipendente della Rm di Porcari, e su cui la Magistratura dovrà fare le necessarie verifiche, un dato salta comunque agli occhi e fa rabbrividire. Lavorava da solo ed oltretutto in un ambiente non sicuro. Tanto è vero che il suo corpo è stato ritrovato casualmente dopo un tempo che non si sa quanto lungo. 

In questo come in molti altri casi, forse tutti, non c'è niente di casuale, niente di non prevedibile. Ci sono sempre responsabilità che debbono essere accertate. Non si dovrebbe morire per il lavoro ed invece si muore.

Gli appelli in questi casi possono anche sembrare retorica ma è evidente che se davvero non si comincia ad invertire questa tendenza ci sono delle responsabilità precise, da parte delle Aziende e delle Isituzioni, che vanno denunciate.

 

 



 

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Una serata all'insegna della musica rock, venerdì 4 luglio si esibiranno i gruppi di musica di insieme moderna…

La mostra MICROMONDO di Francesco Baronti è un invito a rallentare lo sguardo in un’epoca dominata dalla velocità…

Spazio disponibilie

Venerdì 4 luglio il professor Stefano Fava, noto docente di letteratura e storia ed animatore del canale social…

Con lo slogan "Solo l'ironia salverà il mondo", torna il festival teatral - gastronomico "Utopia del Buongusto" edizione 2025…

Spazio disponibilie

Sabato 5 luglio  a Camigliano chiesa Parrocchiale ore 21 si terrà la prima serata della 46^…

L'Informagiovani del Comune di Lucca, in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Orienta, organizza per martedì 8 luglio dalle…

I due giovani Lucchesi, Alessia Paoletti e Matteo Morandi, si sono distinti nel loro percorso universitario, conseguendo, con…

La lucchese Sarah Martinelli si è laureata all'Università di Firenze in Scienze della Formazione primaria con una tesi sui bisogni…

Spazio disponibilie

Redatto il verbale della conferenza regionale dei servizi del 18 giugno: “Quando serve tutto questo tempo per redigere…

Una delegazione di Gioventù Nazionale ha preso parte ieri, lunedì 30 giugno, all'inaugurazione della nuova sede succursale della…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie