“La provincia non approvi gli accorpamenti scolastici! Lucca troppo penalizzata da non-criteri. La UIL Scuola esprime forte preoccupazione per la situazione che si sta determinando nella provincia in merito al ridimensionamento scolastico che comporterebbe ben quattro accorpamenti sui 16 previsti in regione, il numero più alto in tutta la Toscana, con ricadute su occupazione e servizi”. Così esordiscono i segretari regionale e territoriale Carlo Romanelli ed Elisabetta Battaglia.
“Questo è conseguenza diretta delle disposizioni del ministero dell'istruzione e del merito, che ha richiesto alla regione un numero di accorpamenti non coerente con la reale popolazione scolastica. Un quadro che richiama da vicino quanto avvenuto in Campania, dove la regione ha vinto il ricorso contro il dimensionamento imposto. A questa criticità si aggiungono criteri regionali che mostrano tutta la loro inadeguatezza proprio nella provincia di Lucca- proseguono Romanelli e Battaglia- La regione non ha chiarito secondo quale logica avvenga la distribuzione dei dimensionamenti tra province, e Lucca si trova a pagare un prezzo sproporzionato rispetto ad altri territori. Le ipotesi di accorpamento attualmente previste porterebbero alla creazione di istituti sovradimensionati, una condizione del tutto inaccettabile sia dal punto di vista organizzativo che pedagogico. Non bastano le dichiarazioni di principio: è necessario passare ai fatti, con azioni concrete e tempestive per difendere la rete scolastica e garantire la qualità del servizio educativo sul nostro territorio”.
UIL Scuola contro gli accorpamenti scolastici in provincia: “Lucca paga un prezzo sproporzionato rispetto ad altri territori”
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
14 Novembre 2025
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