Mercoledì 15 ottobre il Tar di Firenze ha deciso che il ricorso presentato dal Comune di Porcari contro la Regione Toscana dovrà essere esaminato nel merito. L'udienza è stata dunque fissata per il prossimo 28 gennaio e la sentenza definitiva sull'autorizzazione dell'impianto di recupero rifiuti tessili e assorbenti a Salanetti arriverà, presumibilmente, entro i trenta giorni successivi. Solo allora sarà chiara la posizione del tribunale amministrativo regionale e sarà possibile comprendere se l'autorizzazione concessa a RetiAmbiente resterà valida o verrà annullata.
A rappresentare il Comune di Porcari, in aula a Firenze, c'era l'avvocato Roberto Camero. Anche la vicesindaca Roberta Menchetti, che ha seguito da principio ogni fase del procedimento, era al Tar e per prima ha commentato la notizia: "È importante che a breve vi sia una valutazione nel merito. È un segnale positivo per la tutela del nostro territorio, che continueremo a difendere con convinzione e fermezza".
L'amministrazione porcarese ha ricordato che questa battaglia legale non riguarda solo aspetti procedurali, ma una visione di sostenibilità e di equilibrio territoriale: "La questione tocca la coerenza delle politiche ambientali e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. Continueremo a portare avanti le nostre ragioni - conclude Menchetti - con rispetto delle istituzioni e con la forza dei fatti".