Piana
Capannori, al via i lavori di ripristino in via della Spada a Parezzana
Iniziano martedì i lavori di ripristino, consolidamento e miglioramento di via dello Spada a Parezzana interessata in due tratti da due cedimenti distinti sul lato est del piano carrabile aventi…

Altopascesi nel mondo: premiati Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi Toti
Due storie dal mondo, due percorsi diversi ma ugualmente affascinanti: Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi sono i due altopascesi - con cittadinanza rispettivamente americana e spagnola - che hanno ricevuto il premio Lucchesi che si sono distinti all'estero promosso dall'Associazione Lucchesi nel Mondo

"Rigenera Sibolla": inaugurato il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale
Uno spazio completamente ristrutturato, accogliente e restituito alla comunità: è stato inaugurato sabato 13 settembre il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, trasformato da un importante intervento che lo ha reso accessibile, vivibile e bello da vedere

"Alla scuola primaria di Gragnano sono stati abbattuti tre alberi"
"Quell'area verde rappresentava un bene prezioso per i bambini: ombra, ossigeno, benessere e un'opportunità concreta di educazione ambientale e didattica all'aperto. Chiediamo spiegazioni trasparenti e documentate sul…

A Marlia grande partecipazione all'iniziativa Pic-nic Sotto le Stelle con oltre 600 persone alla tavolata
A Marlia, parafrasando la famosa canzone: Aggiungi un Posto a Tavola di Johnny Dorelli, la scorsa domenica 7 settembre sì è tenuta l'iniziativa "Pic nic Sotto le Stelle-tu porta l'occorrente…

Festa al centro Il Girasole per il nuovo mezzo sociale e il Coro Arcobaleno
Un pomeriggio di festa e musica ha animato giovedì (11 settembre) il centro Il Girasole di Rughi, quando la comunità porcarese si è riunita per un doppio appuntamento: l'inaugurazione di un nuovo mezzo sociale e il concerto del Coro Arcobaleno diretto da Cristina Torselli

Altopascio, si ritorna a scuola dopo un'estate di lavori e cantieri per edifici più moderni e sicuri
Si ritorna a scuola e l'estate appena trascorsa è stata caratterizzata da importanti lavori nelle scuole di Altopascio. I cantieri per la realizzazione delle nuove strutture si…

Oltre un milione e mezzo di euro in due anni per la messa in sicurezza del territorio
Manutenzione del territorio, messa in sicurezza e promozione dell'attività sportiva: sono queste le tre linee guida che segnano il tracciato del piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Villa Basilica

Capannori,, Caruso dice ok all'albo delle botteghe storiche: "Ma servono aiuti concreti alle imprese"
"Ho votato a favore della delibera per l’istituzione dell’albo comunale delle attività commerciali storiche come giusto riconoscimento della funzione economica e sociale svolta all’interno della comunità ma è…

Capannori, il servizio dei taxi di comunità si estende a ottobre anche alla zona nord
L’amministrazione Del Chiaro estende anche alla zona nord del territorio il servizio di trasporto gratuito ‘Taxi di Comunità’ che da oltre un anno è attivo nella zona sud.

- Scritto da Redazione
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Dopo un anno di stop, causa Covid, torna a popolarsi lo scavo archeologico di Badia Pozzeveri. Si tratta di uno dei siti archeologici dedicati alle sepolture più interessanti e importanti d'italia: situato proprio ai piedi dell'antica Abbazia camaldolese della frazione di Altopascio, lo scavo, svolto su concessione ministeriale e organizzato dal Comune di Altopascio e dalla Divisione di Paleopatologia dell'Università di Pisa sotto la direzione scientifica del dottor Antonio Fornaciari, torna a ospitare gli studenti del master di primo livello in antropologia scheletrica, forense e paleopatologia, promosso dalle Università di Bologna, Milano e Pisa. E sabato 14 agosto, oltre agli allievi provenienti da ogni parte d'Italia, questo angolo di Altopascio si popolerà anche di bambini, di famiglie e di cittadini curiosi. Per la serata, infatti, è previsto un doppio evento (inizio ore 21.15), promosso dall'amministrazione comunale: le visite guidate agli scavi, con gli archeologi che condurranno le persone alla scoperta del sito, e l'iniziativa Fame di Storie, banchetto appetitoso per bambini affamati (evento organizzato con la Fondazione Toscana Spettacolo). Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma si ricorda che per prendere parte alle visite guidate è necessario esibire il Green pass. "L'ultima volta che avevamo organizzato lo scavo era il 2019 - spiega il dottor Antonio Fornaciari -. Poi l'anno scorso ci siamo dovuti fermare e quest'anno abbiamo ripreso con grande entusiasmo. Lo scavo si sta concentrando sempre nella zona frontale dell'Abbazia, ma siamo scesi ancora più in profondità rispetto a due anni fa. Questo ci ha consentito di trovare le sepolture dell'XI secolo, precedenti quindi all'Abbazia stessa, probabilmente risalenti all'insediamento di età romanica".
"Questo scavo- commentano il sindaco Sara D'Ambrosio e l'assessore alla cultura e al turismo, Martina Cagliari - rappresenta un patrimonio unico. La nostra volontà è di valorizzare quest'area in modo permanente: lo abbiamo fatto negli anni passati con le iniziative e con l'apertura della foresteria della Francigena, continuiamo a farlo proponendo nuovamente appuntamenti aperti al pubblico. L'obiettivo è valorizzare e far conoscere i resti emersi in tutti questi anni di scavi, anche attraverso pannelli informativi, e arrivare poi, attraverso la partecipazione a bandi e richieste di contributo, alla completa riqualificazione dell'area, con il restauro dell'antica Abbazia. Non è semplice, perché servono molte risorse, ma ci stiamo lavorando".
IL SITO ARCHEOLOGICO. Il sito archeologico ha rivelato negli anni una storia molto complessa: alle tracce di un villaggio altomedievale si succedono nell'XI secolo i resti di un complesso religioso incentrato su una canonica che si trasforma agli inizi del 1100 in una grande abbazia camaldolese. Grazie alla continuità dell'uso cimiteriale dell'area circostante la chiesa di San Pietro, è stato possibile acquisire un campione scheletrico notevolissimo, che senza soluzione di continuità spazia dall'XI al XIX secolo, un caso più unico che raro a livello europeo.