"Non c'è alcun aumento della tassazione comunale né contrazione degli investimenti: per screditare il lavoro di questa amministrazione, ai consiglieri di minoranza non è rimasto altro che provare a inventarsi una narrazione distorta, forse viziata da una non perfetta comprensione dei documenti che, infatti, la smentiscono completamente": non fa sconti, il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, dopo il consiglio comunale di giovedì sera che ha certificato l'approvazione (con 10 voti a favore e 3 contrari) della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione 2026-2028 e del bilancio di previsione per lo stesso triennio. "Non è aumentata la pressione tributaria – ha proseguito Giovannetti – ma la base su cui vengono calcolate le imposte: se crescono quelli che pagano, crescono le entrate ma non le tasse sul singolo cittadino. A questo incremento hanno 'partecipato', nel nostro caso, diversi fattori: le seconde case, ad esempio, che scontano un'aliquota più alta; chi ha terminato ristrutturazioni o ampliamenti, grazie alle opportunità dei nuovi piani urbanistici, che si trova con immobili di maggior pregio e, quindi, a dover contribuire in base a rendite più elevate; l'attività di recupero dell'evasione, che dà, come beneficio strutturale, l'ingresso stabile nel circuito impositivo chi, prima, non pagava o pagava male".
Spiegazione ulteriormente approfondita dal vicesindaco e assessore al bilancio, Francesca Bresciani: "Per rispettare le scadenze di legge gli uffici iniziano, materialmente, a lavorare sul previsionale a fine settembre dell'anno in corso ed è a questa data che fanno riferimento le cifre indicate come definitive per il 2025; cifre che non possono tenere conto di tutto quello che, dal punto di vista contabile e fiscale, succede nel mese di novembre, a partire dalle variazioni di bilancio ma anche la consueta attività di riscossione dell'ente. Elementi che, invece, vengono opportunamente considerati per la redazione del previsionale. Si tratta, quindi, banalmente, di due basi di partenza differenti, non certo di nuove imposte o incrementi sulle aliquote".
Sulla paventata contrazione degli investimenti, la replica è arrivata dall'assessore a lavori pubblici, manutenzioni e gestione dei fondi Pnrr Matteo Marcucci: "Il triennale delle opere pubbliche 2026-2028 non solo affronta tanti aspetti legati all'amministrazione della città ma tocca il territorio nella sua interezza. Si va da interventi di prevenzione e gestione del dissesto idrogeologico, su tutta la nostra fascia collinare al primo lotto di recupero della Rocca di Sala, in centro storico; poi un ulteriore step di ristrutturazione per il viale a mare, 1 milione di euro per nuovi parcheggi a Strettoia, a Città Giardino, nella già acquisita area Botti e a completamento dello spazio ex Asl, in via Garibaldi; ancora, il 2° lotto del nuovo polo scolastico di Tonfano, con la palestra e le risorse per manutenzioni stradali e segnaletica. Chi, in tutto questo, legge una contrazione degli investimenti, o non ha ben compreso la documentazione o dimentica che, nel triennale, non possono essere inserite opere di valore inferiore a 150 mila euro che ovviamente ci sono, con relativa copertura messa a bilancio".
Con 10 voti a favore, 2 contrari e uno di astensione, poi, è stato promosso il piano di recupero dell'area Barsanti con la contestuale variante al Piano operativo vigente: "Non ci sono carenze sugli standard urbanistici previsti per il centro storico – ha ribadito l'assessore Ermanno Sorbo – siamo ampiamente nelle misure di legge e la monetizzazione, da parte del proprietario dell'area, delle quote per edilizia sociale, verde e parcheggi, che nel progetto sono inferiori a quelle che avremmo voluto, porterà nelle casse comunali oltre 500 mila euro 'cash' da spendere su queste stesse destinazioni".
Più articolata la votazione sulla variante per la rotatoria di Motrone, con approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni e l'adozione definitiva. Dopo la votazione per ciascuna delle controdeduzioni, la delibera è stata votata nel suo complesso e promossa con 11 voti favorevoli e 2 astenuti: "Amministrare un territorio significa prendersi delle responsabilità – ha concluso Giovannetti – chi si è defilato ha deciso, per un banale e insignificante punto politico, di non partecipare alla nascita di un'opera non solo voluta e attesa da tutta la comunità cittadina ma che porterà indubbi benefici alla sicurezza stradale e al decoro di uno degli ingressi alla nostra Marina. Dispiace che il bene di Pietrasanta, per qualcuno, debba sottostare a singole posizioni elettorali".



