Che sia il tema del momento a Lucca, è dire poco.
Il cantiere per la nuova doppia rotatoria nell'area di Salicchi "detta legge" in queste ore.
Sull'argomento interviene anche il Partito Democratico.
“Fretta, arroganza, pressapochismo - si legge in una nota -: tutti i nodi giungono al pettine, pardon, alle rotonde. Diciamolo chiaramente: la nuova infrastruttura nata con l’idea di fluidificare il traffico in zona Foro Boario - Borgo Giannotti fa acqua da tutte le parti. Non risolve il problema e, anzi, genera e sta generando sempre più traffico in una zona già di per sé particolarmente stressata”.
Questo il commento del Partito Democratico lucchese sui primi giorni di attività della nuova rotatoria.
“Possiamo dire senza timori di smentite che tutta questa partita è stata gestita male. La rotatoria è stata annunciata in fretta e furia alla fine del 2022 - a sei mesi dall’insediamento della giunta Pardini - con l’obiettivo, evidente, di far vedere che la nuova amministrazione portava novità. Peccato che non ci fosse né un progetto solido, né una reale pianificazione che non fosse spinta solo dall’ansia da prestazione”.
“Oggi, a tre anni di distanza e a due giorni dall’apertura dell’infrastruttura i problemi sono sotto gli occhi di tutti: ogni mattina, già dalle 7, lunghe colonne di auto si trovano bloccate ben prima del ponte di Monte San Quirico in direzione Lucca. Un bel dramma per chi deve andare a scuola, a lavorare. Per non parlare di chi ha un’emergenza e deve correre, per esempio, all’ospedale”.
“Forse il problema è il cantiere non concluso? Allora si poteva aspettare di finirlo, far passare i primi giorni dell’avvio delle scuole e procedere con l’inaugurazione tra qualche settimana. Forse il problema è la rotatoria in sé? Allora sarebbe stato meglio prima procedere con le
opere necessarie per ridurre il traffico - ovvero il nuovo ponte di competenza della Provincia e l’asse suburbano del Comune. Quest’ultima ipotesi appare la più grave e conferma l’assenza di pianificazione di cui sopra”.
“Ma si sa: alla progettualità si preferisce sempre lo show. Era evidente che per risolvere i problemi di viabilità serviva attendere qualche anno, con la pazienza necessaria a completare le infrastrutture davvero utili. Invece, si è preferito ricorrere a inaugurazioni affrettate, scaricando poi i disagi sulla pelle dei lucchesi. Chiediamo all’amministrazione: perché non si è aspettata almeno l’apertura del nuovo ponte prima di introdurre la rotatoria? E, soprattutto, come si risolve questa situazione? Con arroganza e generosità, come suggerisce Torrini?”.