Anno XI 
Giovedì 28 Agosto 2025

Scritto da Carmelo Burgio
Politica
09 Aprile 2025

Visite: 1610

La discussione politica è attività in cui due o più persone/gruppi, con diversi – talora distantissimi – punti di vista, s’incontrano con una motivazione convergente: portare gli altri (o l’altro) a rivedere le proprie convinzioni. Si tenta quindi – da parte di tutti – di ridurre la distanza concettuale fra le diverse posizioni, pronti anche a sfruttare quel che di buono potrebbe aver elucubrato l’altro. Sostanzialmente, mutuando un concetto militare, si adotta per la propria idea una sorta di “difesa elastica”. Si è disponibili quindi anche a retrocedere, senza pregiudicare l’andamento generale della manovra, consci che potrebbe essere l’altro ad avere ragione. Consapevoli che – in un caso estremo –potrebbe anche essersi sbagliato tutto, e che sarebbe meglio ammetterlo che subire l’impietoso giudizio dell’elettore, che ti manda a casa.

Chi ha studiato di cose militari sa bene che la difesa elastica sia quanto di più complicato si possa concepire e condurre, in quanto comporta l’adeguato sfruttamento dello spazio su cui reiterare l’azione di arresto, del tempo da impiegare per fermare e arretrare, e delle posizioni su cui ci si attesta. Al tempo stesso la difesa elastica è quanto di meglio si possa concepire – a condizione di essere in grado di condurla – per salvare il proprio reparto.

In contrapposizione la difesa “ad oltranza” è la più semplice da attuare, perché non ci sono spazio, né tempo da utilizzare. Si gioca tutto sull’eroismo di essere disponibili a farsi ammazzare sul posto, anche se va trovata la giusta motivazione per farlo accettare ai propri ragazzi, pena la resa in massa quando si comprende di non aver più via di scampo.

Oggi, purtroppo, discussione in politica non ce n’è più. Non è questione – a mio parere – di malafede, ma proprio dell’incapacità di discutere. Solo così si spiega che un inseguimento di una moto che non s’è fermata all’alt di una pattuglia delle forze dell’ordine, per una parte sia sbagliato e basta, per l’altro sia giusto e basta. Prima di aver sentito pareri tecnici, periti etc.. Cosa ne pensi l’interlocutore è chiaro a tutti, prima che pronunci verbo: basta guardare nella sovrimpressione-video la testata giornalistica o il partito che rappresenta. E la stessa cosa accade se la violenza sessuale la subisce una donna da un immigrato o da un italico. È quest’ultimo particolare che determina l’esigenza di genuflettersi, e non il fatto sia stata violata una delle più intime libertà, distruggendo il futuro di quella persona, che aveva diritto a rimanere al centro della discussione.

Al tempo stesso tale regola vale per l’altro “side of the moon”. E un immigrato per qualcuno è colpevole di ogni nefandezza e basta.

Viene il dubbio che si sia perduta l’arte di discutere, e ci si rifugi nella difesa della posizione “ad oltranza”, per carenza di cognizioni tattiche o di capacità dialettiche.

Orbene, l’elettore ciuccio abbocca, senz’altro. Ma davvero pensiamo che la popolazione sia caratterizzata da una preoccupante maggioranza di decerebrati? Non lo credo. Ed i fatti stanno dando ragione a questa mia teoria.

Puoi anche non inginocchiarti se degli immigrati irregolari massacrano o violentano, ma alla lunga lo zoccolo duro d’Italia, quello che si alza, va a lavorare e vuol vivere tranquillo, ti castiga.

Puoi affannarti quanto ti pare a organizzare “nomadi’s day”, ma chi ha subito furti in casa e borseggi ti abbandona.

In sintesi, la difesa “a oltranza” non paga, come raramente ha pagato in guerra. E anche ciò vale a ruoli e situazioni invertite.

Forse, se riflettiamo, si può così comprendere l’opera condotta dal PdC Meloni. Specie se si riteneva che l’avvento di governo guidato da partito – o partiti – di destra, avrebbe portato a radicali cambiamenti. Mantenere aperta una possibilità di dialogo e discussione, senza perdere di vista quella che inizialmente ho definito “l’andamento generale della manovra”, si connota come “difesa elastica”. Guai a irrigidirsi sull’indifendibile.

L’unico rischio è che vi sia qualcuno, in questa compagine, che proprio non abbia chiaro di come si debba manovrare nel tempo e nello spazio, e si arrocchi su posizioni indifendibili. E mi pare ci sia, ahimè.

Tuttavia dall’altra parte, a mio sommesso parere, è una caratteristica costante, e questo fa ben sperare.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Al via i lavori per la facciata della Pieve di Santa Maria Assunta. In questi giorni, infatti, sono…

La protezione civile regionale ha emesso allerta di livello giallo per temporali forti e rischio idrogeologico idraulico sul…

Spazio disponibilie

Manca davvero poco: piazza San Francesco si prepara ad ospitare "...E la luna bussò!". Sabato 30 agosto, dalle 19…

Aprirà al pubblico sabato 30 agosto (inaugurazione alle 18), in sala delle Grasce a Pietrasanta, la mostra postuma della pittrice, scultrice e poetessa Marta…

Spazio disponibilie

Il Puccini International Opera Composition Course, organizzato dal Puccini International Opera Composition Academy Lucca e dalla associazione lucchese di musica contemporanea Cluster con la direzione artistica di Girolamo Deraco, continua a far parlare di sé a livello internazionale

E' in programma a Villa Bertelli a Forte dei Marmi sabato 30 agosto alle ore 18,00 l'incontro con…

La Direzione dell'Azienda USL Toscana nord ovest si unisce al cordoglio per la scomparsa di Alessandro Bianchini, che…

Tornano i corsi di attività fisica adattata (AFA), promossi dall'azienda Asl Toscana Nord-Ovest con il sostegno della Regione…

Spazio disponibilie

Nei prossimi giorni saranno abbattuti otto alberi in condizioni di grave deperimento, o già morti, classificati tutti nella…

Dopo l’articolo di qualche settimana fa del capogruppo Paolo Rontani, Capannori Cambia torna ad esprimere perplessità sull’acquisto, per…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie