Anno XI 
Venerdì 14 Novembre 2025

Scritto da carmelo burgio
Politica
27 Giugno 2024

Visite: 502

Del governo Monti, che ci dissero che avrebbe salvato l’Italia, e il cui capo ottenne il premio di Senatore a vita, l’unica che continua a dar segni di vita è la prof. Elsa Fornero, sì quella che levava alti lai all’insegna del napoletano “chiagn’ e fotti”, per i sacrifici che chiedeva agli italiani. Forse, tuttavia, per rimettere a posto il sistema pensionistico occorreva la sua cura, atteso che non è stata cancellata e ci si avvia verso una riforma che in gran parte la ricalca. Mancò forse il suo esempio, atteso che per sé non rinunciò a quanto stabilito dai passati e criticati sistemi per andare e retribuire la quiescenza. Ma non si può fare tutto.

Schierata oggi contro la destra – e fin qui nulla di male – continua a presentare le sue teorie pro-immigrazione incontrollata. Secondo lei abbiamo bisogno degli immigrati. E fin qui ha ragione. Inutile girarci su, dopo che a un ragazzo l’hai tenuto a scuola fino al diploma, e durante il percorso di studi l’hai convinto avesse sempre ragione e i professori torto, difficile mandarlo a fare l’apprendista, in officina, a servire come barista e cameriere. Per non parlare di zappare la terra, che è piuttosto bassa e richiede il doloroso piegamento della schiena, rovinando anche la pelle delle mani necessarie a sostenere l’esile calice da apericene. Per l’italico rampollo medio la soluzione è scrivania con PC e tempo, nonché diritto, per utilizzare lo Smart Phone e restare connesso con la sua community attraverso i social. Per fortuna, giunto alla scrivania, in genere sbatte il muso con un sistema che non gli permette connessione perpetua, ma zappa e vassoio da cameriere son stati evitati.

Abbiamo un gran bisogno in Italia di gente che si accolli lavori umili, pesanti, e retribuiti anche relativamente poco. Meglio che ci si convinca di ciò.

Quello che non va, a mio parere, è quando per essere politically correct con la parte di riferimento che forse si spera adotti il principio “a volte ritornano”, si abbia paura ad avventurarsi su temi, che rappresenterebbero un temperamento a questa politica delle porte aperte.

Orbene, da una persona con un grado d’istruzione superiore alla media, docente universitaria, già ministro della Repubblica di governo “tecnico”, mi attenderei un discorso più articolato, basato su ricette altrettanto tecniche. Non mi pare sufficiente dica “Dentro tutti!” Questo è giusto lo dica la Schleyn, come il contrario è altrettanto giusto lo propugni Salvini.

Che si fa con questa gente? Può essere lasciata libera di collocarsi nel mondo del lavoro, attesa la debolezza sociale e contrattuale che la contraddistingue, e l’azione della criminalità organizzata che la vede come risorsa impiegabile? Non sarebbe il caso, per evitare tragedie come quella recente dell’agro pontino, ma anche fenomeni diffusi come il caporalato e la sistemazione in bidonville precarie nelle aree a prevalenza agricola, indirizzare ad esempio questa manodopera verso l’imprenditoria controllata, nei numeri e nella qualità da essa richiesta, attraverso l’istituzione di servizi di collocamento nei centri di accoglienza? Non si potrebbe prevedere uno stringente controllo all’accesso per censire tutti e ammettere chi si sia in grado d’assorbire dignitosamente? Non sarebbe il caso di condurre accertamenti su tutte le imprese che li impiegano? Oltretutto limitando l’accesso al quantitativo assorbibile, sarebbe più semplice il controllo delle imprese che hanno fatto accesso al sistema di reclutamento di manodopera. Sicuramente vi sarebbe dell’altro, ma il tecnico non sono io.

No. La Fornero elabora solo un mantra semplice: la destra sbaglia, e lei ha ragione. Libero accesso a tutti. Politicamente accettabile, ma come tecnico fa acqua.

Purtroppo questa politica, che ha visto errori da ambo le parti in passato, ha generato la situazione che viviamo, e che non possiamo definire ideale. Se tanti lavorano – dalla marineria di Mazara del Vallo, al settore turistico-alberghiero nazionale, financo alla piccola imprenditoria – abbiamo una massa incontrollabile d’immigrati che vive al margine, delinque per mantenersi, matura odio per l’ambiente ove era giunta con tante speranze, rastrellando spesso altrettanto odio.

Se la situazione attuale presenta tante criticità, è inutile insistere e dire che tutto sia stato condotto per il meglio, meglio ammettere che sia stata fatta qualche scelta errata, e cercare dei correttivi. Riempirsi la bocca di concetti astrattamente bellissimi, come solidarietà, accoglienza, inclusione, e non avere i mezzi per porli in pratica, non serve a molto.

Da un tecnico ci si attendono accorgimenti super partes, invece la nostra “lacrimogeno” sembra attenta a soddisfare l’ideologia di riferimento. E tornano alla mente le sue farfuglianti giustificazioni una volta emersi una serie di conti sbagliati che trasformarono in “esodati” un buon numero di anziani lavoratori. Non erano certo risposte degne di un tecnico.

Viene il sospetto che quel governo, propinatoci come “tecnico”, un suo colore l’avesse, un filino mascherato.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

EDILIA, la settimana sull’edilizia sostenibile, continua il suo percorso affrontando i temi più caldi e incerti del comparto…

Alla presenza dell'artista cubana Helena Bacardi e di Roberta Semeraro, curatrice della mostra "The idea of sculpture.

Spazio disponibilie

Il Teatro del Giglio si unisce con viva gioia all’Amministratore Unico Giorgio Angelo Lazzarini per la nascita del nipotino Giovanni,…

Il Comune di Viareggio rende noto che, con Determina Dirigenziale n. 2652 del 10 novembre 2025, è stato…

Spazio disponibilie

  Sabato prossimo alle ore 16, presso la sala del CONVICTUS in via della Zecca n. 41 l'Associazione…

Quali strategie si possono mettere in atto per far sì che persone di età diverse si sentano 'a…

Il Parco della Versiliana si veste di magia per la decima edizione di "PietrasantaKlaus", il mercatino che…

Spazio disponibilie

L'Antica Armeria di Palazzo Ducale, sabato 15 novembre ospita, a partire dalle 16, la presentazione del libro «Lo stato del potere -…

Il grande momento è finalmente arrivato: I LOVE LUCCA COMICS & GAMES, l’atteso film-evento che racconta la community…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie