Anno XI 
Martedì 11 Novembre 2025

Scritto da Carmelo Burgio
Politica
13 Ottobre 2024

Visite: 3586

Si è di recente scatenata l’attenzione dei media sull’intervista del C.te Generale dell’Arma, Teo Luzi, che alla vigilia del congedo esprime una serie di valutazioni sull’integrazione degli extracomunitari e sullo “Jus soli-scholae, Italiae”, sbandierato in mille salse da destra e sinistra.

Leggendo con attenzione l’intervista concessa al Corsera, mi pare che sia sensatissimo, da parte sua, dire che queste persone non debbano essere oggetto di sola attività repressiva. Guai se non concorrono scuola, famiglia, chiesa, mondo del lavoro e della politica. Ci sono queste persone, lo stesso governo in carica ne sottolinea l’indispensabilità per una serie di settori lavorativi, quindi vanno considerate e, pertanto, integrate. Aggiungo io: se lo vogliono e lo meritano, e mi pare quello che promani dai progetti di legge in circolazione. Magari muta da partito a partito il peso che si dà al concetto di “meritare la cittadinanza”, e ciò non è irrilevante.

E del resto la ricetta che vuole un sinergico intervento di tutti gli stakeholders del sociale per far fronte anche ai gravi problemi di criminalità organizzata e di degrado, nazionali, è attualmente condivisa e accettata universalmente.

Mi pare altrettanto sensato dire che una legislazione vada aggiornata al mutare dei tempi, e la nostra non faccia eccezione. Come? Sarà il Parlamento a definirlo, in base agli equilibri politici.

Assolutamente privo di senso, invece, attribuire il pensiero di un alto ufficiale all’intera compagine ai suoi ordini. La Costituzione consente anche al militare d’esprimere le proprie idee, con limitazioni oggi davvero risibili. E nessun superiore pretenderà mai di parlare – su questioni relative alle personali convinzioni politiche – a nome dei propri collaboratori-dipendenti.

Pertanto il signor Generale Luzi, nulla ha detto di scandaloso, anzi.

Infatti il partito dei figli o fratelli di generali (Tajani, Dalla Chiesa e Gasparri), quelli che ci spiegavano come si deve comportare un generale essendoci cresciuti accanto, nulla ha detto contro, trovando assolutamente corretto che l’alto ufficiale abbia manifestato la sua opinione.

E anche dal PD e dai suoi supporter elasticizzanti il “campo largo”, nessuna reprimenda.

E due forze politiche che fanno della legalità la loro bandiera, se nulla hanno avuto da dire contro, dimostrano che un generale, in servizio, possa parlare, purché non sveli segreti militari.

A questo punto – e confesso la mia estrema inadeguatezza a comprendere – non riesco a trovare la quadratura del cerchio, e individuare il perché solo il generale Vannacci non potesse manifestare le proprie idee.

Mi viene il dubbio che per questi censori non vi fosse un problema di legittimità, ovvero di violazione di norme sic et simpliciter, ma un problema di “merito”, ovvero di “cosa” il generale più noto d’Italia avesse detto. Per cui avendo asserito qualcosa di sgradito, o di apparentemente tale, e non essendo entrato in politica col cappello in mano per chiedere la carità di una candidatura, andasse imbavagliato. Sappiamo come sia finita, ma non è questo il punto.

Se non fosse bastato quanto già emerso, questa è stata la riprova di un panorama politico terrorizzato dall’effetto de “Il Mondo al Contrario”.

E mi stupisce assai assai che nessuno l’abbia sottolineato, magari su testate più prestigiose di quella che mi ospita.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il grande momento è finalmente arrivato: I LOVE LUCCA COMICS & GAMES, l’atteso film-evento che racconta la community…

C'è tempo fino al 14 novembre per iscriversi al corso gratuito «Invecchiamento attivo - Memoria, salute e una vita piena di…

Spazio disponibilie

"Doveroso ricordare e ringraziare James Watson, scomparso oggi, per la sua clamorosa scoperta scientifica della struttura del…

Il 16 novembre è la Giornata mondiale dei poveri. La Caritas diocesana di Lucca, attorno a questa…

Spazio disponibilie

Sarà presentato mercoledì 12 novembre il nuovo libro di Marco Puccinelli «Lucca. Il mondo di una città».

Una meditazione centrata sull’acqua è il tema del prossimo bagno di suoni ospitato lunedì 10 alle 21 dal Laboratorio Sociale Arci di S. Anna, in via Sforza

Palazzo Mediceo apre le porte per una giornata ricca di eventi, per bambini e adulti. L'appuntamento è oggi (sabato) con…

Spazio disponibilie

Parte il 27 novembre il corso gratuito «La biblioteca inclusiva - Strategie e strumenti per accogliere, accompagnare e affiancare utenti fragili»,…

«La notizia della guida turistica fiorentina aggredita e schiaffeggiata solo perché portava al collo la Stella di David…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie