claudio
   Anno XI 
Venerdì 14 Novembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Nicola Giannini
lettere alla gazzetta
15 Settembre 2023

Visite: 870

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di un lettore che è rimasto colpito dall'immagine della donna coperta di nero che chiede non si sa bene cosa in mezzo a via Fillungo e lo facciamo pur non essendo assolutamente d'accordo. Esistono la dignità e il rispetto, per se stessi e per gli altri, e chi non è disposto a seguirne le regole, allora è meglio che torni da dove è venuto. Se al lettore piace un mondo di accattoni e la colpa è sempre della società, a noi ciò non sta bene. Ecco la sua lettera 'giustificazionista': 
La povertà non è un reato o quanto meno non dovrebbe esserlo. Ma una persona che chiede un aiuto in quelle condizioni, ben inteso se lo fa senza recitare, non penso che lo faccia come un atto di gioia o di affermazione di una cultura su un'altra. Piuttosto se tale comportamento è reale è un atto di disperazione e di disagio sociale/psichico. Dà fastidio agli occhi? Certo, meglio vedere di meglio. La Luminara è sicuramente una visione più edificante: un lungo sfilare di gente travestita che per anni procede nello stesso giorno, nello stesso itinerario cittadino a suon di tamburi in nome della cristianità. "La follia è molto rara nei singoli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola" diceva Nietzsche. Mi chiedo se Gesù dovendo scegliere nel portare avanti il suo messaggio avrebbe dedicato il suo tempo porgendo la mano ad un mendicante o ad accendere i lumini a corredo di una processione. "Vecchia piccola borghesia.." cantava Claudio Lolli. Ma al di là dell'aspetto culturale/religioso, c'è da capire se la soluzione al "degrado" sia: 1)interpellare i vigili per portare la persona interessata altrove ovvero portando il "degrado" via e se deve esistere che esista ma lontano da zone a carattere storico/commerciale/turistico; 2) interpellare i vigili e capire con l'aiuto delle varie istituzioni come risolvere a monte il problema di un individuo che chiede aiuto; e beninteso: viviamo in un' epoca in cui sempre più individui (non soltanto stranieri) chiedono e chiederanno aiuto (anche in maniera plateale) perché il divario tra ricchi e poveri sarà sempre più grande e la politica dovrebbe interrogarsi su come gestire costruttivamente queste situazioni di disagio, che (spesso) sono drammaticamente reali e tragicamente inevitabili al di là della cultura di provenienza/appartenenza. Altrimenti continuiamo a mettere la polvere sotto il tappeto senza arrivare a niente." 
Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

EDILIA, la settimana sull’edilizia sostenibile, continua il suo percorso affrontando i temi più caldi e incerti del comparto…

Alla presenza dell'artista cubana Helena Bacardi e di Roberta Semeraro, curatrice della mostra "The idea of sculpture.

Spazio disponibilie

Il Teatro del Giglio si unisce con viva gioia all’Amministratore Unico Giorgio Angelo Lazzarini per la nascita del nipotino Giovanni,…

Il Comune di Viareggio rende noto che, con Determina Dirigenziale n. 2652 del 10 novembre 2025, è stato…

Spazio disponibilie

  Sabato prossimo alle ore 16, presso la sala del CONVICTUS in via della Zecca n. 41 l'Associazione…

Quali strategie si possono mettere in atto per far sì che persone di età diverse si sentano 'a…

Il Parco della Versiliana si veste di magia per la decima edizione di "PietrasantaKlaus", il mercatino che…

Spazio disponibilie

L'Antica Armeria di Palazzo Ducale, sabato 15 novembre ospita, a partire dalle 16, la presentazione del libro «Lo stato del potere -…

Il grande momento è finalmente arrivato: I LOVE LUCCA COMICS & GAMES, l’atteso film-evento che racconta la community…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie