BAMA ALTOPASCIO 54
MONTEMURLO BASKET 62
(12-12; 28-27; 44-46; 54-62)
Arbitri: Ursi e Pellegrini
BAMA: Bondì 7, Mancini, Bini Enabulele 2, Creati, Cedolini 3, Salazar 4, Mencherini 4, Chiti 4, Lorenzi 19, Cartacci 2, Arrabito 8, Iozzelli 1. All. Giuntoli
MONTEMURLO: Gualchierotti, Barni 3, Vangi 11, Bonaiuti D. 4, Spampani 12, Mucci B. 23, Guazzini 2, Bonaiuti L. 4, Mucci G., Salute 3, Ciabatti, Hoxha. All. Piperno
Iniziamo facendo i complimenti agli avversari. Bravi, bravi, bravi. Certe squallide insinuazioni circa biscotti o quant'altro, fatte da gente che sta allo sport come un'ascella sudata a ad un profumo Clive Christian, sono anni luce distanti dalla nostra storia trentennale. Chi, in serie D, si nutre di queste tristi dietrologie vuol dire che ha seri problemi con sé stesso. Passiamo oltre la tristezza e continuiamo con i complimenti a Montemurlo che ha giocato con cinismo, organizzazione, raziocinio, gambe e maggiori attributi. E complimenti a coach Piperno che evidentemnte ha studiato attentamente i giochi offensivi del Bama, neutralizzandoli abilmente e costantemente, mandando in confusione i rosablu, costringendoli a tiri forzati in serie. Altro giro ed altra figura barbina sulle tavole del vetusto PalaBox, un tempo fortino inespugnabile. Quando in un match decisivo, dove occorre dare il 110%, la squadra che sta perdendo ha "0" ( leggasi zero) falli di squadra nel periodo a 59" dalla fine del match(fallo di Mencherini con i buoi ormai liberi nelle praterie) vuol dire che quella squadra, cioè il Bama, o é totalmente bollita o non c'ha capito un bel nulla. Una partita preparata male e gestita peggio. Giocatori nervosi che non fanno mai la cosa giusta al momento giusto, scelte difensive costantemente sbagliate e attacchi molto spesso chiusi con tiri improvvisati. Inutile dilungarsi sulla cronaca, condita da errori marchiani altopascesi a 360°, sul fatto di affidarsi esclusivamente a Lorenzi ( un 36enne e un 41enne, Arrabito, i top scorer rosablu ... ça va sans dire), l'ultimo, anzi l'unico, a non arrendersi, inutile parlare del rendimento osceno di alcuni singoli. Occorre voltare pagina e resettare. Domani (ore 18,00) si scende di nuovo in campo a Firenze, contro il CUS, per l'ultima giornata della poule promozione . Il Bama, vincendo in terra gigliata, contro una squadra senza più obiettivi in classifica, si qualificherebbe ugualmente alle final four. Non il Bama inguardabile visto al PalaVetusto. Occorre essere squadra vera e dimostrare il proprio valore. Valore a sprazzi, molto a sprazzi, già dimostrato. Nulla é perduto, anzi. I bilanci si fanno alla fine. Ovviamente con un giudizio diametralmente opposto in caso di avvenuto o mancato accesso alle final four.