Sono anni, decenni che ci sforziamo in tutti i modi per far comprendere ai nostri lettori che l'Occidente sta progressivamente soccombendo sotto i colpi e gli sbarchi dell'Islam. Quando un Paese come l'Italia possiede fondamenta fragili e nemmeno più una identità nazionale, è evidente che il suo futuro è nelle mani di un esercito invasore che non deve nemmeno combattere per ottenere quello che cerca. Rispetto a 25 anni fa, quando i terroristi islamici sembravano apparire per la prima volta all'orizzonte, oggi accade, addirittura, il contrario: a New York si è passati dagli attentati alle Torri Gemelle con i soliti dietrologi e complottisti dementi che continuano a non credere all'evidenza, al primo sindaco musulmano. Com'è possibile che un candidato musulmano sia stato eletto? Chi lo ha votato e perché? Dagli Usa all'Europa il passo è semplice: dalla Gran Bretagna alla Francia, dalla Germania all'Italia, è chiaro a tutti che, complice la sinistra e anche la magistratura, l'uomo bianco e occidentale ne avrà ancora per poco. I proPal, le ragazzine occidentali mantenute da babbo e mamma, i maranza, gli immigrati che non pagheranno alcuna pensione a noi, ma, casomai, ci metteranno al muro, hanno compreso che siamo un popolo debole, senza principi, senza valori, senza uniformità di carattere, pronti a venderci l'anima per denaro, sesso, droga, tutte le perversioni che l'Islam considera tali e per le quali ci manderebbe e ci manderà, prima o poi, all'altro mondo. E' evidente che la nostra presunzione di essere superiori per libertà e democrazia, altri non è se non la nostra condanna a morte. Solo con la forza e con la violenza si potrebbe arginare questo fenomeno inarrestabile, ma utilizzarla come fa, ad esempio, Israele, significherebbe essere tacciati di fascismo e in questo sfasciato Stivale la parola fascismo è il peggio del peggio quando, a nostro modesto avviso e di fronte a ciò che sta accadendo, sarebbe il meglio del meglio. Del resto il mondo va al contrario davvero, con la destra che difende gli ebrei e l'Occidente e la sinistra che li vorrebbe vedere morti oltre ad essere antitaliani e antioccidentali. Allucinante. Sono saltati tutti i valori così come i vocaboli che li individuavano.
Immaginate un centinaio di uomini armati, musulmani, che attaccano un paese o una cittadina come Lucca. Chi potrebbe difendere la comunità di fronte a un gruppo così numeroso di terroristi pronti ad uccidere? Un 7 ottobre a Lucca o in qualsiasi altra città dell'Occidente sarebbe un successo senza tanti fronzoli, una strage vera e propria. E che cosa farebbe la gente comune? Subirebbe. Anche se potesse, perché a sinistra aspetterebbero di vedere che cosa fa la destra e a destra aspetterebbero di vedere che cosa fa la sinistra e tutti e due aspetterebbero di assistere a qualcuno che toglie loro le castagne dal fuoco.
Israele no. Israele non conosce una magistratura verniciata di rosso, non conosce una politica senza attributi e con tanta viltà, possiede, inoltre, un fortissimo senso di appartenenza che deriva ad una religione che non è, come la nostra, annacquata dai soldi per i panettoni, dai pervertiti con la tonaca, da un Vaticano che fa venire la nausea e che non è stato capace di trasmettere ai suoi fedeli la consapevolezza della necessità di un legame forte e sicuro. Soltanto Israele, solamente gli ebrei trovano dentro se stessi la forza per resistere e risorgere. La trovano nei millenni del passato, nelle sacre scritture, nello spirito di sopravvivenza, nel disprezzo di ogni ipocrisia e falsità, nella volontà di restituire colpo su colpo senza alcuna pietà. E la trovano nel coraggio di armarsi e sparare anche a costo di perdere la vita. Noi occidentali, invece, noi pseudocattolici ce la facciamo sotto anche solo alla ventilata ipotesi di perdere le bucce. Siamo corrotti dentro, lontani anni luce da quello che siamo stati.
