Anno XI 
Mercoledì 20 Agosto 2025

Scritto da Redazione
Confcommercio
18 Aprile 2020

Visite: 245

Chiedono risposte e ancor più certezze i venditori ambulanti, anche loro costretti a fare i conti come tutti con l'emergenza sanitaria, economica e sociale di queste settimane causata dall'epidemia del coronavirus.

Il presidente di Fiva Confcommercio Lucca Massimiliano Carrara ha scritto una lettera indirizzata a tutti i sindaci del territorio: "Le nostre attività – si legge nella parte iniziale della missiva - sono al momento ferme. Stiamo attendendo le disposizioni governative in materia di sicurezza per capire come affrontare la prossima riapertura dei mercati. Una fase che sarà senza dubbio molto particolare: noi siamo pronti a fare la nostra parte e disposti ad attrezzarci per garantire nel migliore dei modi la clientela che deciderà di venirci a trovare".

Piena disponibilità da parte degli operatori, dunque, ma anche necessità di programmazione - nei limiti del possibile naturalmente - della ripresa dell'attività. "La data del 4 maggio – spiega il presidente Carrara - si avvicina e vogliamo capire come ripartire. Siamo pronti a farlo, convinti che sia possibile visto anche che la nostra condizione lavorativa all'aria aperta ci agevola sul rispetto delle distanze rispetto ad altre attività commerciali al chiuso. Ma abbiamo bisogno di risposte. Il nostro è un settore in grande emergenza, per il quale ripartire al più presto diventa fondamentale. Non ci dimentichiamo della funzione anche sociale che i nostri mercati ricoprono: nei piccoli paesi, soprattutto in Valle del Serchio, un mercato ambulante opera in stretta sinergia col commercio stanziale, garantisce prossimità e non obbliga le persone a spostarsi con la macchina". Alle parole di Carrara fanno eco quelle di Angelo Paoli, vicepresidente provinciale di Fiva e responsabile della Piana per il sindacato stesso: "In base all'ultimo decreto legge – dice – riteniamo che alcune tipologie di ambulanti che vendono alimenti, libri, prodotti di cartoleria, abbigliamento per bambini, oggetti di mesticheria e ferramenta siano già oggi nella condizione di poter ripartire, visto che il Governo lo consente per il commercio stanziale. Tutto questo, naturalmente, nel rispetto delle prescrizioni sulle distanze di sicurezza, evitando cioè assembramenti e regolando l'afflusso delle persone. Ci vengano indicate con chiarezza le regole da rispettare, ma si riparta al più presto".

 

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Sarà il noto cantautore lucchese Effenberg l'ospite di questa settimana ai microfoni di Punto Radio Cascina nel programma…

L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso…

Spazio disponibilie

Er Pazzaoke De Simo&Bene invita tutta la città a S.ANNA INCANTA, l'evento gratuito che chiude l'estate con…

Domenica 17 agosto 2025, alle ore 21.00, nel cortile dell’Oratorio Don Bosco di S. Maria a Colle -…

Spazio disponibilie

Il nuovo servizio "Pronto Dottore", che prenderà il via nei primi mesi di autunno, riceve il pieno sostegno del Coordinamento…

“Ormai è una costante: quando si vogliono licenziare provvedimenti sgraditi alla popolazione o comunque cercare di farli passare…

Nel sotterraneo del baluardo Regolo (Mura Urbane), all'interno dell'Orto botanico 

Spazio disponibilie

L'associazione Donkey Ranch San Giusto ASD, con il patrocinio del Comune di Capannori,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie