Un riconoscimento per l'impegno continuo, strategico e qualificato nella promozione della lettura: anche quest'anno, la biblioteca comunale "Giosue Carducci" di Pietrasanta è risultata assegnataria del contributo erogato dal Ministero della Cultura per l'acquisto di nuovi volumi. Quasi 12.700 euro che potranno essere investiti nell'incremento del patrimonio librario e nella valorizzazione della filiera locale del libro.
"Questo non è solo un semplice stanziamento di fondi – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – ma un investimento diretto nel futuro della nostra comunità. Vogliamo che la biblioteca abbia un ruolo sempre più solido nel ricco sistema-cultura di Pietrasanta, come punto di inclusione, apprendimento e crescita per tutte le età. In questa direzione vanno tutti i progetti che la vedono protagonista, dal riconoscimento di Pietrasanta "Città che legge" che conserviamo dal 2022 ai più recenti piani di sviluppo logistico, perché la nostra città si confermi 'Piccola Atene' anche nel segno della lettura".
In linea con le indicazioni ministeriali, verranno privilegiate le librerie del territorio e, in particolare, quei punti vendita che, negli anni, hanno dimostrato affidabilità e partecipazione anche alla stesura del calendario annuale di iniziative promosse dalla biblioteca cittadina. I nuovi volumi andranno ad arricchire una collezione che conta già circa 57.500 titoli, con particolare attenzione alle novità di narrativa e saggistica, alle opere premiate nei principali concorsi letterari e al rafforzamento delle sezioni più richieste dal pubblico.
Uno spazio significativo sarà riservato ai lettori più giovani e, in vista della conclusione dei lavori della Sezione Ragazzi, realizzata grazie al progetto "Il dono della sete" finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la biblioteca potrà programmare l'acquisto di graphic novel, fumetti, manga e titoli di narrativa per intercettare gli interessi delle nuove generazioni. Parte delle risorse sarà, infine, destinata alla sostituzione dei "classici" maggiormente usurati dal prestito, nel rispetto degli standard di qualità adottati per la conservazione dei volumi e al potenziamento della sezione dedicata all'arte e alla storia locale, rafforzando così il legame tra la biblioteca e il territorio.
