Raccontare la vita all'interno delle aziende e trasmettere i valori che le animano, ma anche celebrare il talento e dare voce alla creatività: è questo lo spirito che guida il calendario 2026 del Gruppo Giannecchini, realizzato in collaborazione con Lucca Crea, con lo scopo di interpretare, attraverso l'arte, le diverse realtà del Gruppo e sostenere la cultura visiva.
Un impegno che da anni prende forma grazie a illustratori e fumettisti, capaci di trasformare le storie di lavoro quotidiano in immagini che coniugano fantasia, ricerca e narrazione, offrendo una visione originale e coinvolgente delle aziende del Gruppo.
Quest'anno l'ideazione è stata affidata all'artista Fabrizio Spadini, noto per la sua capacità di unire creatività e sperimentazione stilistica. Nato a Casorate Primo, Spadini ha iniziato come freelance per agenzie pubblicitarie, editori e aziende di animazione e videogame. Per Giunti Editore ha realizzato i coloring book Creatività Antistress e un mazzo di Tarocchi Giapponesi. Dal 2016 partecipa regolarmente a Lucca Comics & Games e, dal 2017, espone in mostre e fiere d'arte contemporanea, concentrandosi sul rapporto tra uomo, società, lavoro e tecnologie. Negli ultimi anni, la sua produzione si è allontanata dalla figurazione tradizionale, trasformando immagini in segni e simboli.
Il Calendario 2026 creato per il Gruppo Giannecchini riflette questa evoluzione: personaggi iconici, trasportati in situazioni insolite, diventano metafore visive delle diverse anime del Gruppo.
«Per realizzare le tavole che accompagnano questo calendario ho attinto da personaggi fantastici conosciuti – spiega l'autore Spadini - È il caso di Dart Fener di Star Wars, raffigurato mentre prende il caffè o di Jeeg Robot d'acciaio scelto per fare riferimento ai vari "componenti". Trasportandoli in situazioni diverse da quelle in cui siamo abituati a trovarli, non ho voluto celebrare i personaggi in sé, ma renderli metafore adatte a rappresentare le varie aziende del Gruppo».
«Il nostro calendario è diventato negli anni uno strumento prezioso per raccontare chi siamo attraverso linguaggi nuovi – afferma l'amministratore delegato del Gruppo, Nicola Giannecchini - La collaborazione con Lucca Crea e il coinvolgimento di artisti dotati e coinvolgenti rappresentano per noi un valore aggiunto: un modo per sostenere concretamente la creatività e al tempo stesso offrire una visione originale delle nostre realtà aziendali. Il lavoro di Fabrizio Spadini per l'edizione 2026 conferma la forza di questo percorso, capace ogni anno di rinnovarsi e sorprenderci».
"Per Lucca Crea è fondamentale intrecciare il proprio cammino con quello di realtà che credono nel valore delle persone e del territorio - sottolinea il direttore generale Emanuele Vietina -, trasformando le collaborazioni in occasioni concrete di incontro, scambio e ispirazione, come avviene da anni con il Gruppo Giannecchini. Una partnership che nasce da una visione condivisa: quella di promuovere la cultura, la nona arte e la creatività come strumenti di dialogo e crescita. Offrendo ogni anno spazio nel proprio calendario a un talento diverso, il Gruppo Giannecchini contribuisce a dare voce a sensibilità nuove e a percorsi artistici originali, distinguendosi per l'attenzione costante agli autori e autrici".



