Il Teatro del Giglio Giacomo Puccini prosegue il proprio impegno nell’integrare l’arte e lo spettacolo dal vivo in percorsi di benessere rivolti a persone che attraversano nella propria vita un periodo di fragilità, attraverso iniziative che favoriscano partecipazione e accesso alla cultura in un contesto accogliente e sereno. In quest’ottica si inserisce l’apertura delle prove dell’opera La Cenerentola di Gioachino Rossini, che proprio in queste settimane è in produzione al Giglio: un titolo gioioso, supportato da un allestimento colorato, facilmente fruibile anche da chi non è abituale spettatore della lirica. Tutto il cast artistico – a partire dal direttore d’orchestra Daniel Smith, dal regista Aldo Tarabella e da tutti i cantanti – ha accolto con slancio e sincero entusiasmo questa iniziativa, riconoscendone il valore umano e la forza partecipativa.
Ieri (mercoledì 3 dicembre), durante le prove di assieme, il Teatro del Giglio ha accolto pazienti e caregiver iscritti all’Associazione Alzheimer Lucca, nata nel gennaio 2024 per offrire un sostegno concreto alle famiglie che convivono ogni giorno con questa malattia e con altre forme di demenza. La scelta di invitare l’Associazione, presieduta da Renzo Buchignani e rappresentata per l’occasione da Sabrina Serafini, è stata motivata dal carattere brillante dell’allestimento, ritenuto particolarmente adatto a garantire un’esperienza serena e gioiosa. Alla stessa prova hanno assistito anche molti bambini del Coro Voci Bianche del Teatro del Giglio insieme alle loro famiglie, in un clima di condivisione e calore che ha coinvolto tutto il pubblico presente. L’atmosfera è stata ulteriormente arricchita dalla giocosa presentazione dell’opera curata dal direttore artistico, Cataldo Russo, che per l’occasione ha vestito i panni di Gioachino Rossini, “giunto” al Giglio per verificare la qualità dello spettacolo. Al suo fianco, come spalla vivace, divertita e ironica, Simone Tomei.
Oggi (giovedì 4 dicembre), assisteranno alla prova generale alcune pazienti della Senologia dell’Ospedale di Lucca, che hanno accolto con entusiasmo l’invito del teatro. Saranno accompagnate dal dott. Aroldo Marconi (responsabile della UOD Chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella dell’Ospedale di Lucca), insieme alle colleghe del gruppo oncologico multidisciplinare – l’oncologa dott.ssa Simona Giovannelli e la psicologa dott.ssa Lucia Da Valle –, e dal chirurgo dott. Riccardo Aldi.
Questi due appuntamenti rappresentano il primo passo di un percorso che il Giglio intende costruire e strutturare nei prossimi mesi e anni, sviluppando nuove collaborazioni con le realtà del territorio e promuovendo iniziative in cui l’esperienza del teatro e dello spettacolo dal vivo possa diventare occasione di condivisione, sostegno e benessere.



