Farà il suo "ingresso" ufficiale nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea domani (sabato 6 dicembre) alle 10,30, l'opera "A volo d'angelo" donata alla comunità di Pietrasanta dal Maestro Novello Finotti e collocata nella parte più a mare di viale San Francesco.
La scultura monumentale, realizzata in marmo bardiglio nel laboratorio d'arte Franco Cervietti, è alta poco più di 2 metri e rappresenta la Natura-matrigna che, come i tre massi in disfacimento, travolge l'essere umano il quale, a sua volta, reagisce e resiste, con un balzo forte e guizzante. E' proprio questa spinta, questo desiderio istintivo di salvezza che, secondo Finotti, "tira avanti il mondo", nonostante i cataclismi naturali e quelli provocati dall'uomo.
Per "A volo d'angelo", com'è stato per la "Venere" di Giovanni Balderi, accolta in città lo scorso aprile, l'amministrazione comunale ha proposto all'artista il viale San Francesco "che abbiamo messo al centro di un'opera di valorizzazione e rilancio – ha sottolineato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – puntando sempre sull'elemento più identitario di Pietrasanta, la produzione artistica e con l'obiettivo di integrare anche visivamente questo tratto viario nel percorso culturale che legherà la nuova Cooperativa di Consumo, il Museo dell'Archivio Storico e il museo Igor Mitoraj".
E' la terza opera che lo scultore di Sommacampagna, in provincia di Verona, dona alla "Piccola Atene": il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, infatti, ha già avuto l'onore di accogliere "Donna Tartaruga" e "Sant'Antonio", entrambe collocate a Marina di Pietrasanta, in località Tonfano.



