Nuove e più concrete prospettive per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano su gomma del cosiddetto “lotto debole” in provincia di Lucca.
L’obiettivo condiviso dalla Provincia di Lucca e da tutti i Comuni del territorio interessati è quello di uscire dalla fase di stallo attuale conseguenza di 3 gare pubbliche andate deserte e con un servizio di trasporto pubblico tuttora in funzione grazie all'affidamento diretto in via emergenziale stipulato dalla Provincia di Lucca il 1 novembre 2023 e con scadenza al 31 ottobre 2025.
Si lavora per rendere il progetto del ‘Lotto debole’ del bacino provinciale più attrattivo a livello economico così da aggiudicare la gara quanto prima e comunque entro gennaio 2026. A tal fine Provincia e Comuni approveranno un’intesa che sancisca le quote di finanziamento del servizio, ad integrazione di quanto annualmente già versano.
Di questo si è parlato oggi (17 luglio), a Palazzo Ducale, nel corso di un incontro presieduto dal presidente Marcello Pierucci e dal vicepresidente con delega al Tpl Andrea Carrari a cui hanno partecipato quasi tutti i rappresentanti dei Comuni del territorio, in presenza o collegati on-line.
Anche in virtù della recente consultazione di mercato effettuata dagli uffici provinciali, sono state proposte ai Comuni due ipotesi per aumentare il corrispettivo €/km utili all’indizione della nuova gara del Lotto debole.
Con la prima ipotesi, meno onerosa, viene proposto ai Comuni di integrare per tutto il periodo della concessione, fissato al 2032, le risorse che già versano con una quota pari al 12% dell’attuale contributo annuo.
La seconda ipotesi, più impegnativa a livello economico, prevede un aumento del 26% delle quote annuali dei Comuni fino al 2032. La Provincia si rende disponibile a triplicare la sua contribuzione annuale per il servizio arrivando ad un aumento fino al 300%.
Il presidente della Provincia Pierucci prefigura maggiori probabilità di successo della gara con l’attuazione della seconda ipotesi specificando che si tratta comunque di una soglia massima stimata soggetta ad eventuali ribassi e che un maggior investimento che permetta l’aumento del corrispettivo euro/chilometro invoglierebbe più ditte a partecipare alla gara.
Si ricorda, inoltre, che la gara provinciale del Lotto debole si colloca nel complesso scenario di rinnovamento ed efficientamento del servizio di TPL attuato dalla Regione Toscana e seguito dal lungo contenzioso che ha permesso solo ad agosto 2020 l’aggiudicazione in via definitiva ad Autolinee Toscane Spa ella concessione dei servizi di TPL nell'ATO regionale toscano. Conseguentemente ha avuto inizio la fase contrattuale denominata T2 che, oltre alla riprogettazione della rete strutturale, prevedeva anche la rimodulazione delle cosiddette ”reti deboli”, alcune tra cui Lucca, da affidare direttamente da parte delle Province tramite procedura di gara.
Al termine dell’incontro il presidente Marcello Pierucci si è preso il doppio impegno di far presente al governatore regionale Eugenio Giani l’esigenza sia di una maggiore contribuzione da parte della Regione Toscana per sostenere il servizio, indipendentemente dall’esito elettorale del prossimo autunno, sia di aggiornare e rivedere tra gli Enti le intese sul Tpl risalenti ormai al 2013 che, com’è stato sottolineato da alcuni sindaci e funzionari comunali, hanno necessità urgente di essere adeguate alle esigenze attuali, sempre nell’ottica di offrire un servizio efficiente e capillare all’utenza del territorio provinciale.