Cultura
Il Museo del Risorgimento di Lucca e il Castello Teleki di Koltó: un legame tra storia, esperienze e territori
Sabato 29 novembre, nel Castello di Koltó (Coltau, Romania), in Transilvania, si è tenuta una conferenza su István Türr, Sándor Teleki e l'Italia. Quest'anno ricorre infatti il bicentenario…

La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo di Gioachino Rossini inaugura la stagione operistica 2025-2026 del Teatro del Giglio
La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo di Gioachino Rossini inaugura la stagione lirica 2025-2026 del Teatro del Giglio Giacomo Puccini con una produzione - realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Ferrara - che debutterà sul palcoscenico lucchese venerdì 5 dicembre alle ore 20.00, con replica domenica 7 dicembre alle ore 16

Anniversario morte Puccini, il Giglio ha presentato il cast della Turandot
In occasione del 101° anniversario della morte del celebre maestro lucchese, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini ha presentato il cast di una delle opere più celebri del compositore, la “Turandot”, che si terrà nel Centenario della sua prima esecuzione assoluta alla Scala di Milano del 25 aprile 1926, a due anni dalla scomparsa dell’autore

"The Black Blues Brothers" al teatro del Giglio fra musica e acrobazie
Il Teatro del Giglio Giacomo Puccini attenderà, mercoledì 10 dicembre, uno spettacolo imperdibile ed aperto a tutti, tra acrobazie, momenti di musica ed attimi di vero divertimento

"Il paese dei matti", Federica Iacobelli presenta a Lucca il suo libro sul sopravvivere alla vita e alla guerra
"Il paese dei matti", Federica Iacobelli presenta a Lucca il suo libro sul sopravvivere alla vita e alla guerra, selezionato per l'assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2026. Appuntamento martedì 9 dicembre a Villa Rossi (Gattaiola, Lucca)

Lavoro e disuguaglianze: e se Marx avesse avuto ragione?
L’attività, l’impiego, il mestiere, l’occupazione, la professione… In una parola, il lavoro. Costituisce un dato strategico nell’esistenza di milioni di uomini e donne perché rappresenta l’unico strumento per…

AML, il Quartetto Guadagnini chiude la stagione con la musica di Šostakovič e Mozart
Giunge al termine la Stagione dei concerti 2025 dell'Associazione Musicale Lucchese con un appuntamento di grande prestigio: il ritorno del Quartetto Guadagnini per il terzo capitolo dell'integrale dei…

“Un momento con Giacomo, ricordando Puccini”
Quarta giornata Pucciniana giovedì 27 novembre 2025 Giochi – Laboratori – Musica – Performance In tutti i plessi del Comprensivo per ricordare il Maestro…

Camaiore Sacro 2025, convegno internazionale di musica sacra
Dopo 20 anni dal Convegno sulle Cappelle Musicali (2005) promosso e voluto da Don Angelo Bevilacqua e ancora dopo 15 anni dalla giornata di Studio promossa dal Festival…

Raccontare l'opera, incontri, approfondimenti e curiosità dal mondo dell’opera dedicati a Cenerentola, Nabucco, Otello
Le opere Cenerentola, Nabucco e Otello, in programma al Teatro del Giglio Giacomo Puccini da dicembre a marzo nell’ambito della Stagione Lirica 2025-2026, saranno precedute da speciali momenti…

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Anche Ben Harper rinvia la sua partecipazione ad LSF all’edizione 2022. Il cantautore californiano salirà sul palco di Piazza Napoleone domenica 17 luglio 2022 accompagnato dagli Innocent Criminals, sua band storica.
I biglietti già venduti per il 2020 ed il 2021 rimarranno validi per il concerto del 2022. Nuove disponibilità di biglietti verranno messi in vendita a partire da questa mattina Info e biglietti www.luccasummerfestival.it Maggiori informazioni sono consultabili su www.luccasummerfestival.it
BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS
Dal 1993, anno della loro formazione, gli Innocent Criminals (il percussionista Leon Mobley, il bassista Juan Nelson, il batterista Oliver Charles e il chitarrista Jason Mozersky) sono stati coinvolti nella maggior parte dei progetti di Ben Harper La band è stata in tour nonstop in tutto il mondo, guadagnando legioni di fans grazie alle esplosive performance live e ad una successione di acclamati album come Fight For Your Mind, The Will to Live, Burn to Shine, Diamonds on the Inside, Lifeline (nominato ai Grammy) e infine Call It What It Is, loro album più recente (2016). Gli Innocent Criminals hanno accompagnato Ben e The Blind Boys of Alabama anche nell’album There Will Be a Light (2004) vincitore di due Grammy.
Cosa rende la band così unica è il fatto che i componenti provengano da luoghi musicalmente diversi e che riescano a complimentarsi l’un l’altro proprio per gli stili diversi in cui suonano. Cominciando col suo album d’esordio Welcome To The Cruel World (1994) Ben Harper ha fatto uscire una serie di 8 album in un decennio e mezzo. Questa serie straordinaria, che comprende contributi degli Innocent Criminals, lo ha consacrato come songwriter dotato di una potenza unica e performer che sa spaziare tra diversi generi con una impareggiabile abilità di mescolare il personale e il politico.
La critica lo ha osannato, Rolling Stone ha definito i suoi brani “gioielli di unico e squisitamente tenero rock and roll” mentre Entertainment Weekly ha lodato la sua “profondità casual” e Billboard ha scritto che la sua musica “ci ricorda del potere e della bellezza della semplicità”. Grandi tour internazionali andati sold out, debutti in top 10 nella classifica USA, dischi d’oro e di platino in ogni parte del mondo e una serie di apparizioni televisive di successo hanno cementato lo status di vere e proprie star globali di Ben Harper & The Innocent Criminals
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Prosegue in remoto, a seguito dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e dei protocolli di sicurezza anti-contagio, l'attività associativa del Circolo Culturale "L'Agorà" e il Centro studi "Gioacchino e Napoleone" di Reggio Calabria, presiedute da Gianni Aiello, in occasione del bicentenario "1821-2021" hanno organizzato la XVIII edizione del "5 maggio", ciclo di incontri sul periodo napoleonico che si protrarranno per tutto il mese.
In tale occasione si avvicenderanno temi alquanto eterogenei sulla figura e sul periodo storico di Napoleone Bonaparte. Si alterneranno nella nuova full immersion diverse esperienze su tale argomento con analisi che riguarderanno diversi ambiti disciplinari. Sarà quindi una serie di incontri tra diverse agorà ed intrecci tra micro e macro storia, così come evidenziato nell'apertura della nuova edizione, quando sono state consegnate delle targhe ricordo ad alcuni discendenti di quei soldati che militarono al seguito di Napoleone Bonaparte e Gioacchino Murat.
In occasione della terza giornata, disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete a far data dal 14 maggio, nel palinsesto delle due co-associazioni organizzatrici ci sarà l'intervento della ricercatrice Elena Pierotti, laureata in storia presso l'Università di Pisa, collabora con diverse riviste specializzate, ed è autrice di alcune pubblicazioni scientifiche. La studiosa lucchese analizzerà, attraverso diversi documenti, rinvenuti dalla stessa ricercatrice, attestano la provenienza bonapartista del religioso.
Padre Gioacchino Prosperi, patrizio di nascita, ebbe i suoi natali a Lucca nel 1795 ed ivi deceduto nel 1873, apparteneva ad un ambiente familiare legato ai napoleonidi. Un percorso di notevole interesse, visto i collegamenti tra Napoleone I ed i cattolici liberali ma anche delle origini della famiglia Bonaparte, e dei suoi legami pregressi con gli ambienti toscani, vista la provenienza originaria di questa famiglia, prima ancora di stabilirsi in Corsica.
E di legami se ne trovano: un matrimonio celebrato quando ancora i Bonaparte dimoravano a Sarzana, tra i Calandrini, riformati ginevrini di origini lucchesi e gli stessi Bonaparte; una lettera del generale Corso Pasquale Paoli a padre Ghelsucci dei Chierici Regolari della Madre di Dio, inviata in Lucca, dove si parla di un generale Corso, amico del Paoli, da poco deceduto, che il religioso lucchese padre Ghelsucci, visti i toni della lettera, conosceva; questo quando Pasquale Paoli non si era ancora allontanato dagli ambienti bonapartisti isolani. Un giovanissimo Napoleone che raggiunge lo zio sacerdote in San Miniato per poter ottenere quel titolo nobiliare che gli era necessario per entrare all'Accademia militare di Brienne, che lo zio poteva fargli ottenere; e San Miniato era diocesi di Lucca. Tanti intrecci tra storia locale e grandi eventi.
Nella programmazione della nuova giornata di studi, sempre in remoto, ci saranno altri interessanti interventi come "Napoleone per l'Italia e per l'Europa: progetti rinviati a Waterloo" a cura del prof. Riccardo Scarpa. A seguire "L'eredità sociale del periodo napoleonico" a cura di Andrea Guerriero (cultore di storiografia economica). Concluderà Gianni Aiello (presidente delle due co-associazioni organizzatrici reggine) sul tema "Francobolli e Napoleone".


