Economia e lavoro
Scienza, arte e comunità: il progetto Proximity Care lancia il concorso 'Stiamo bene qui. Racconti di benessere"
Proximity Care, il progetto promosso dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, vuole valorizzare tutte le espressioni artistiche che riguardano…

RSA Lucca, il comitato esige nuova gara e riqualificazione completa: "Basta inerzia, si usi l’avanzo di bilancio"
“La RSA Pia Casa, Monte San Quirico e Villa Santa Maria sono patrimonio della nostra comunità, e la loro riqualificazione non può più attendere: la priorità assoluta sono sicurezza degli ospiti e rispetto della legalità”. Così esordisce il comitato RSA futuro e speranza

Il Gruppo Zucchetti entra in Sinergest: una partnership strategica che guarda al futuro della qualità e della supply chain
Il primo gruppo italiano del software investe nella società lucchese.Sinergest, eccellenza nazionale nei sistemi di gestione e nella digitalizzazione dei processi, prosegue il suo percorso di crescita con una spinta decisiva sull'intelligenza artificiale

Lavoro: a novembre 2025 cresce la domanda di personale nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Nel mese di novembre le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono circa 6.700 nuove assunzioni. A spingere la crescita è soprattutto il territorio lucchese,…

Giornate di Scuola Aperta al Polo Fermi-Giorgi
Il Polo scientifico tecnico e professionale E. Fermi – G. Giorgi, realtà scolastica di rilevanza regionale, si prepara a incontrare studenti e famiglie per presentare la propria offerta formativa,…

Iniziative culturali ed eventi dal vivo: ecco i bandi della fondazione CRL
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha approvato due nuovi bandi destinati alla cultura e allo spettacolo dal vivo: il primo nato per supportare sia l’attività…

e-work lancia l’iniziativa “e-work Incontra-Novembre 2025: il mese dedicato a te”
Per tutto il mese di novembre, in tutte le sedi e-work, colloqui, orientamento e consulenze gratuite, per supportare chi cerca lavoro nella ricerca delle migliori opportunità professionali

Premio innovazione e competitività, seconda edizione: nel 2025 è Pierluigi Pierallini a ottenere il riconoscimento
Un riconoscimento al talento, alla capacità di trasformare visione in realtà, all'impegno che si traduce in coraggio e crescita: è questo il senso del Premio Innovazione e Competitività, giunto…

Cna, al via la IX^ edizione del Premio Cambiamenti
Ha preso ufficialmente il via la IX Edizione del Premio Cambiamenti, l’iniziativa nazionale promossa da CNA e dedicata alle nuove imprese italiane che stanno ridisegnando il futuro dell’economia e dei territori

Crisi del Commercio. Cna, crollano le Imprese e si perdono 300 attività
Continua l’emorragia nel commercio su aree pubbliche. I dati presentati dal presidente di categoria di Cna Lucca Daniele Michelini e dalla portavoce Valentina Cesaretti, fotografano una realtà purtroppo…

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Di fronte all’emergenza Coronavirus le scuole del Gruppo Esedra di Lucca hanno risposto con un progetto di didattica online da oltre 1060 ore a settimana.
Dal 5 Marzo scorso, come tutti gli studenti italiani, gli alunni di tutte le Scuole Esedra, dal Nido all’Università, si sono trovati da un giorno all’altro senza il loro principale punto di riferimento: la scuola.
Lo shock è stato grande per gli studenti, bambini e ragazzi, ma anche per i docenti e per gli staff di tutte le scuole.
Esedra ha però reagito immediatamente e adesso dopo 6 settimane è orgogliosa di condividere i risultati raggiunti con un progetto di didattica online, realizzato in 2 fasi, che ha portato a svolgere ben 1.063 ore settimanali di lezioni, naturalmente sommando tutte le nostre scuole.
Già dal 9 Marzo sono iniziate per le scuole secondarie di Primo e Secondo Grado (Scuola Media Internazionale, Il Liceo Internazionale Quadriennale ed il Liceo Byron) le prime attività online con lezione preregistrate; l’11 Marzo la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa ha iniziato con le lezioni in live streaming e dal 15 Marzo tutte le scuole hanno portato online l’orario tradizionale con lezioni live. Anche Il Cucciolo - Asilo Nido e la Scuola dell’infanzia - ha portato online le proprie attività con lezioni sia live che registrate di maestre ed educatrici.
Il progetto di didattica Online di Esedra ha quindi portato a svolgere 1.063 ore di lezione settimanali, coinvolgendo 870 studenti, 181 insegnanti con un 95% di presenze medie alle lezioni.
Questa esperienza è motivo di orgoglio: tutto lo staff si è mobilitato velocemente e con competenze straordinarie; i docenti hanno dato una grande disponibilità, pur tra le immancabili difficoltà e le famiglie hanno dimostrato grande coinvolgimento e voglia di supportare scuola e figli in questa nuova esperienza.
Questa difficile situazione ha dato modo discoprire nuove competenze e di testare metodi di insegnamento alternativi, ancora più interattivi e a misura di studente.
Le Scuole Esedra sono quindi pronte a proseguire, nel caso fosse necessario, con le lezioni online, le valutazioni, i collegi dei docenti, gli esami e gli scrutini di fine anno.
Esedra è la realtà privata più solida in Toscana operante nel settore dell'educazione, istruzione paritaria e formazione professionale. Sette sono le aree di attività, 6 le sedi in Toscana e oltre 20mila gli allievi che, dal 1977, hanno frequentato i licei paritari di Lucca, frequentato un corso di formazione
riconosciuta, conseguito il diploma di mediatore linguistico a Pisa, imparato una lingua straniera o cominciato un percorso innovativo e bilingue già dalla prima infanzia.
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“Gli ambulanti sono alle prese con una crisi tremenda frutto di questa emergenza coronavirus. Forse, ma ovviamente speriamo di essere smentiti, insuperabile. Attività che non lavorano ormai da moltissime settimane, scadenze fiscali che ad oggi sono solo rinviate spostando quindi il problema. Come associazione siamo pronti a mettersi attorno ad un tavolo con tutte le amministrazioni comunali, in particolare quella di Lucca, per preparare la ripartenza”.
Un appello disperato a nome della categoria arriva dal presidente Anva Toscana Nord, il sindacato ambulanti di Confesercenti, Leonetto Pierotti. Un appello per mettersi subito al lavoro per la tanto attesa fase 2 che dovrà riguardare sia i mercati settimanali che le fiere. “Non lavoriamo da settimane nei mercati settimanali – dice ancora Pierotti – e che dire di chi opera nelle fiere e in coincidenza con manifestazioni che siano feste religiose, concerti o altri eventi, che sono stati cancellati prematuramente a mesi di distanza dallo svolgimento. Sui tributi locali non abbiamo alcuna certezza. Spostare non vuol dire niente. Saranno annullati, come sarebbe giusto? Verranno ricalcolati in base ai mercati non svolti e magari con una maggiore rateazioni visto che anche quando si ripartirà i fatturati saranno ancora magrissimi?. Oggi ci avviciniamo alla fase 2 e ci auguriamo che anche gli ambulanti abbiano la giusta considerazione – insiste il presidente Anva -. Senza dimenticare che il comparto alimentare dei mercati a seguito del decreto ministeriale poteva sempre stare aperto creando una pluralità dell’offerta importante per ridurre le file davanti ai centri commerciali. Le associazioni hanno proposto ipotesi per gestire l’emergenza insieme al Comune ma ad oggi rimangono difficoltà”.
Il presidente Anva fa riferimento proprio a quelle amministrazioni che hanno chiuso tutti i mercati senza alcuna distinzione tra alimentari e non alimentarti. “Nella nostra provincia solo poche amministrazioni hanno dato correttamente la possibilità agli operatori alimentari di continuare a lavorare come prevedono tutti i decreti del governo. La stragrande maggioranza ha invece negato questa legittima richiesta, alcuni senza spiegazione, altri dichiarandosi non in grado di gestire in sicurezza la parte alimentare dei mercati, che oltretutto presenta pochi banchi. Questa incapacità dichiarata o riscontrata nei fatti, ha prodotto disuguaglianze e bloccato chi avrebbe potuto lavorare. Secondo noi è un grande fallimento della politica locale che preoccupa anche in previsione della fase 2. Se gli enti locali non garantiranno le riaperture assumendosi le responsabilità che la legge gli affida, dovremmo giungere alla conclusione che per tali enti esistono altre priorità e quella del settore ambulante non è nei fatti una di quelle, al di là delle buone intenzioni.” La conclusione di Leonetto Pierotti. “Città vicine come Pisa hanno fatto ripartire i mercati alimentari, ci auguriamo che anche Lucca si comporti di conseguenza. E per quanto riguarda la fase 2, non potrà essere dimenticato il fatto che lavoriamo all’aperto spesso in spazi ampi in cui il distanziamento è possibile. Bisogna però che i Comuni si assumano le loro responsabilità in qualità di gestori dei mercati. Senza pensare ad uno scarica barile magari affidando la gestione frettolosamente a terzi”.


