Domenica 19 ottobre a Villa Bottini si conclude la 31^ edizione del festival LuccAutori. Nella grandi sale espositive si possono ancora visitare le mostre "Pasolini Corsaro", "Catalogo dei divani leggendari" e "Racconti a colori".
A partire dalle 16 nella sala conferenze LuccAutori presenta il cortometraggio "L'algoritmo" di Giuseppe Ciarallo – vincitore della sezione Corti del premio "Racconti nella Rete 2025".
A seguire la presentazione dell'antologia del premio letterario Racconti nella Rete 2025 a cura di Demetrio Brandi (Castelvecchi).
Maria Elena Marchini incontra gli scrittori: Stefano Acquario, Mariateresa Amatulli, Elena Barocci, Barbara Bertani, Attilio Del Giudice, Nina Lucchi, Elisa Maini (Premio HAPPYIN), Anna Martellotti, Manuela Pomicino, Claudio Righenzi, Massimo Vezzaro.
Letture a cura di Mario Cenni, Fabio Dostuni, Antonella Lucii, Francesca Sorace. Intervento musicale di Giuseppe Sanalitro.
PREMIO HAPPYIN al miglior racconto di viaggio viene assegnato a Elisa Maini per il racconto "La barchetta e l'infinito". Interviene Francesco Becciani, amministratore dell'Hotel Esplanade di Viareggio.
Ore 17.30 Sala Conferenze Villa Bottini
ARIANNA MORTELLITI presenta "QUEL FAZZOLETTO COLOR MELANZANA" (Mondadori)
"Lumache" erano chiamati per l'estrema prudenza nella guida, eppure è proprio in un incidente d'auto che Alice e Filippo trovano la morte. Lara, la loro figlia trentenne, torna a Castel Cielo, nella provincia laziale, per i funerali. E ora? Che fare? Chiudere definitivamente con quel che resta di lei nell'angusta vita del paese? Lara ritrova la stretta protettiva della nonna paterna, la miniera di emozioni che, attraverso lei, la lega alla sua infanzia. Dunque prende tempo, e più prende tempo, più il passato scivola in lei e mina un equilibrio fatto di silenzi e rimozioni: chi è stato lo "zio" Rocco trovato morto nel fiume quando lei era una bambina, chi è stato per suo padre (il migliore amico?) e per sua madre (uno scomodo affetto?). E Franco? Bollato dalla nomea di "matto" e accusato di quella morte misteriosa, è un talentuoso fotografo che non ha mai smesso di collezionare immagini del paese e delle sue facce. E Don Alfonso, che cosa sa? Che cosa ha raccontato e che cosa ha tenuto nascosto nel corso degli anni? Si accendono nuove oblique confidenze e si aprono crepe delle quali è inevitabile forzare l'accesso. Da lì in poi è un precipizio di rimandi, percorsi, rivelazioni che agitano la quiete provinciale e il cuore di Lara. Arianna Mortelliti scrive un romanzo che tiene ben conto della lezione del nonno Camilleri: una comunità piccola che dietro alla maschera della solidarietà nasconde guasti e nodi. Nodi da sciogliere. Nodi da soffrire. La famiglia, il lato oscuro delle cose, le responsabilità morali, l'ombra del Male: Mortelliti racconta, con convincente semplicità, l'ignoto che formicola sotto la rete della memoria e degli affetti.
Arianna Mortelliti partecipa alle celebrazioni del centenario Camilleri promosso dal Fondo Andrea Camilleri con il Comitato Nazionale Camilleri 100. Sarà l'occasione per ricordare il grande scrittore siciliano.
Interviene Maria Elena Marchini.
Ore 18.30 Sala Conferenze Villa Bottini
ILENIA PETRACALVINA presenta "SARAH". Il delitto di Avetrana tra verità e bugie (Piemme)
Questo libro ricostruisce non solo la morte e i giorni delle ricerche, degli interrogatori e delle indagini, con i conseguenti capi di imputazione e condanne, ma soprattutto un microcosmo di menzogne e complessi rapporti familiari. Un gruppo di famiglia in un interno che a un certo punto esplode e da lì incombe la tragedia, anni prima che le storie di violenze in famiglia dominassero le pagine di cronaca nera.
Sono passati quindici anni dal quel 26 agosto 2010. Oggi Sarah Scazzi avrebbe 30 anni. Uccisa, per gelosia, dalle persone che amava di più al mondo: sua cugina Sabrina Misseri e sua zia Cosima Serrano, e seppellita in un pozzo cisterna da suo zio Michele. Loro tre rappresentavano tutta la sua famiglia, una culla di amore e di protezione, un rifugio sicuro e certo dove nessuno mai le avrebbe potuto fare del male. E invece...
Per quarantadue giorni i silenzi, le menzogne, i depistaggi di chi sapeva tutto, nascondendo la verità, hanno fatto diventare la sua morte «il delitto di Avetrana». Un delitto che ancora divide l'opinione pubblica, nonostante i tre gradi di giudizio e le sentenze che hanno condannato la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano all'ergastolo e lo zio Michele Misseri a otto anni per soppressione di cadavere. Oggi Michele Misseri dopo sette anni di carcere è tornato a vivere nella casa dove è stata uccisa, nel luogo dove tutto è successo, e dove continua ad autoaccusarsi dicendo di averla ammazzata in preda a un raptus.
Interviene Maria Elena Marchini.
I libri sono messi a disposizione dalla Libreria Mondadori di Lucca. L'incontro è visibile anche in diretta streaming sulla pagina facebook di Racconti nella Rete.
Conduce Maria Elena Marchini. Direzione artistica Demetrio Brandi.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
Arrivederci al prossimo anno per la 32° edizione di LuccAutori