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Gaia Pardini è Miss Cinema Toscana 2025
Tanto pubblico Marina di Bibbona. La vincitrice di Pescia (Pistoia) ha dedicato il successo alla nonna sua prima tifosa. Terza la grossetana Sara Covitto. L’applauso della piazza al ricordo di Pippo Baudo

Serata ‘Zero emotion’ al Bagno Biondetti-Vienna Lvce con Stefal Damiani
Lui è Renato Zero, anzi no al secolo Stefal Damiani, viareggino Doc nonche sosia ufficiale del grande e tanto amato 'originale' Renato Fiacchini, alias Zero. Proprio lui si, Il poliedrico e carismatico artista romano

Il giovanissimo mago Matthew X a Real Collegio Estate con 'Mi garbava fare questo'
Un telo blu, qualche fascio di luce e la voglia di sorprendere: bastano pochi elementi perché la magia accada davvero. Domani sera 17 agosto alle 21,15 il chiostro…

Al Versilia Golf Club Resort di Forte dei Marmi due giorni per comprendere le opportunità di business e investimento a Dubai
Il 19 e 20 agosto, nella splendida cornice del Versilia Golf Club Resort di Forte dei Marmi, si terrà un evento imperdibile per scoprire le opportunità di business e investimento a Dubai

Aldo Grandi lascia la Gazzetta e fonda La Repubblica di Lucca
All things must pass scriveva nel 1970 George Harrison nel suo album, probabilmente, il più bello e contenente la canzone divenuta famosissima My Sweet Lord. Pensavamo proprio a…

Vittoria De Benetti di Vinci nuova Miss eleganza Toscana. E' stata eletta a Castellina in Chianti
Anche lei è già qualificata per le semifinali nazionali di Miss Italia. Ancora seconda Aurora Bacciarelli di Ponsacco, terza Giada Carfora di Viareggio.

Il successo di Tiziana Rivale al Concerto d'estate
Sul sagrato della pieve di S. Gennaro da anni si esibisce in un concerto serale la Filarmonica Luporini diretta dal suo maestro. In occasione del 25esimo anniversario della…

Alessandro Puccetti e Beatrice Gentilini, in scena le nozze più glamour dell'anno
"Un matrimonio di successo richiede l'innamorarsi molte volte sempre della stessa persona". Potrà sembrare una frase scontata, ma che contiene una robusta dose di verità. Ieri sera, a…

Visita e concerto al Museo di Celle dei Puccini
Visite guidate e musica lirica al Museo di Celle dei Puccini per la rassegna concertistica "Celle sotto le stelle" dell'associazione Lucchesi nel Mondo. Appuntamento sabato 9 agosto alle 21…

Chiara Sebastio 21 anni di Barberino Tavarnelle vince un titolo regionale satellite di Miss Toscana a Castiglione della Pescaia
Vincendo a Castiglione della Pescaia anche lei si è qualificata per le prefinali di Miss Italia nelle Marche. Seconda Gaia Pardini di Pescia, terza Aurora Bacciarelli di Ponsacco

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Presso il Museo delle Navi Antiche di Pisa si è svolta ieri la prima delle cinque mostre del progetto Vicine Distanze (I/V), realizzato dalla associazione EOE - Est Ovest Est - in collaborazione con il Comune di Pisa e l’Istituto Confucio di Pisa, con il tema “L’acqua, il fiume e la città”.
Presenti le Istituzioni e importanti personalità del tessuto locale: l’assessore al Turismo e al Commercio Paolo Pesciatini, il direttore del Museo delle Navi Antiche, Andrea Camilli, il prof. Alberto Di Minin, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e co-direttore dell’Istituto Confucio, la presidente dell’associazione EOE (Est Ovest Est), la dott.ssa Elisa Debernardi, e i curatori della mostra, la dott.ssa Manuela Antonucci e il prof. Cristian Biasci, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Uno spazio, quello del Museo delle Navi Antiche, unico e affascinante in grado di accogliere e valorizzare l’esposizione delle sei opere firmate da studenti (o ex studenti) italiani e cinesi delle Accademie di Firenze, Venezia, Carrara e Macerata. Una visione che il direttore Andrea Camilli ha intuito subito, offrendo la possibilità di realizzare la mostra e di far dialogare perfettamente l’antico e il contemporaneo: “Un luogo abitato dall’antichità che accoglie opere di arte contemporanea senza che si crei alcun elemento di stortura” afferma.
La mostra rappresenta un ulteriore passo diretto a rendere concrete idee e occasioni utili a favorire gli scambi culturali con la Cina e la sensibilità cinese. Iniziative che incoraggiano l’apertura verso civiltà diverse e stimolano la riflessione e la crescita personale di “uomini del mondo”, non solo della propria città. Progetti che intendono sviluppare le relazioni e le connessioni tra realtà che altrimenti non comunicherebbero, con l’obiettivo di creare una rete di collaborazioni e sinergie che, se ben articolate, diventeranno leve per lo sviluppo del territorio e del turismo, che è una “convenzione di pace e scambio tra i popoli”, come lo definisce l’assessore Pesciatini. E aggiunge: “Abbiamo il privilegio di vivere una città che ci consente di instaurare costanti connessioni e contaminazioni utili, anche grazie al suo glorioso passato che ci permette di guardare al futuro, proprio come Rustichello da Pisa che trascrisse i viaggi di Marco Polo in Oriente; e l’iniziativa di oggi rappresenta un legame ontologico che le città hanno con l’acqua”.
Infine, dichiara la presidente di EOE, Elisa Debernardi “Sono occasioni per sperimentare la diversità e l'inclusività tra due culture a confronto nello stesso periodo storico. Perché la Cina non si caratterizza solo per gli investimenti e l’imprenditoria diffusa ma anche per sua storia millenaria, con eccellenze artistico culturali importanti e di valore. Una opportunità di dialogo dalla quale entrambe possono trarre grandi benefici, auspicando una messa in relazione e connessione delle nostre realtà accademiche e istituzionali nella gestione delle questioni inerenti l’universo Cina. Soltanto facendo rete si troveranno strumenti atti ad affrontare i gap che ci separano dall’Oriente in maniera costruttiva. Inoltre, con grande entusiasmo ringraziamo il Direttore regionale musei della Toscana, Stefano Casciu, che approvando il progetto Vicine Distanze, ha permesso di intraprendere un percorso, che ci condurrà nella scoperta dell’arte contemporanea cinese fuori da stereotipi e mistificazioni”.
Aggiunge uno dei curatori, Manuela Antonucci: “Nell’esposizione che inauguriamo oggi c’è il lavoro di giovani artisti che, in ogni centimetro di spazio, sabbia, luce, suono, dimensione, materiale, hanno riposto i loro studi, le loro idee, la passione, la dedizione come anche il proprio vissuto, con le fragilità e la ricerca personale, e lo hanno fatto con attenzioni, cure, minuti, ore di lavoro, tempo. Tanto tempo; che è vita, la vita di artisti che provano a rappresentare il senso della loro indagine in un “momento” coraggioso e unico - l’opera d’arte - all’interno del tema della esposizione che inauguriamo oggi, “L’acqua, il fiume e la città”, ognuno con la propria peculiarità e la propria identità”. Infine, conclude il prof. Cristian Biasci dell’Accademia di Belle Arti di Firenze “Un tema affrontato con linguaggi eterogenei che spaziano dalle tecniche tradizionali fino alle sperimentazioni digitali e installative, testimoni di diverse sensibilità unite però dall’invisibile legame della necessità di indagare che è proprio del fare arte e che accomuna gli artisti di tutto il mondo a prescindere dalla loro provenienza. È proprio dal confronto, che propone questo ciclo di mostre, che si sviluppa la ricchezza culturale della quale, più che mai oggi, abbiamo bisogno e della quale le giovanissime generazioni sono audaci portatrici.”
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