L'evento
Longevità, un traguardo possibile: successo a Villa Bertelli per il confronto sulle nuove frontiere della medicina
La longevità non è più solo un sogno, ma un obiettivo concreto che si costruisce giorno per giorno con prevenzione, stili di vita corretti e il supporto delle nuove frontiere della medicina

Là dove tutto è cominciato: appuntamento il 5 settembre al Bagno Biondetti con Roberto Vannacci
Terzo anno consecutivo sulla spiaggia della Versilia, a Focette di Marina di Pietrasanta, in compagnia del generale più amato d'Italia intervistato dal direttore (ir)responsabile de La Repubblica di Lucca.it Aldo Grandi

Pietro Marcello primo ospite al Lucca Film Festival 2025
Pietro Marcello presenterà il suo ultimo film Duse. Sono inoltre aperte fino al 26 agosto le iscrizioni gratuite al corso di sceneggiatura "Scrivere Cinema", aperto a giovani aspiranti autori cinematografici

Sarà il soprano Valeria Sepe la protagonista di Madama Butterfly sabato 23 agosto
La Fondazione Festival Pucciniano informa il gentile pubblico che, a causa di una indisposizione della prevista Maria Agresta, sarà il soprano Valeria Sepe a interpetrare Cio-Cio San…

"Un viareggino rappresenterà la Toscana con i suoi scatti su Lecco"
Hangar Manzoni, in autunno ospiterà, pubblico e ottantasei artisti che vedono le loro opere raccolte in otto libri curati dalla scrittrice Silvia Landi, oltre a due mostre…

LidoCult 2025: gran finale con Maurizio Mannoni e Stefania Craxi
Giovedì 21 agosto, la rassegna chiude la sua IX edizione con un doppio appuntamento: il noto giornalista Maurizio Mannoni, prima, e l'illustre senatrice Stefania Craxi, poi, saranno introdotti…

LidoCult 2025: il recondito segreto familiare e il coraggio della ricerca della verità nel libro di Agnese Pini
Mercoledì 20 agosto, Tiziana Ferrario incontra Agnese Pini per raccoglierne il racconto più privato, fatto di una memoria familiare colma d’amore, ma sofferente di un segreto bruciante e…

Miss Giglio d'oro Toscana, una nuova fascia che verrà eletta a Capoliveri il 31 agosto e rinforzerà la pattuglia di ragazze toscane alle semifinali di Miss Italia
L'appuntamento il 31 agosto nella serata della finalissima regionale per la prima volta all'isola. La bellezza si unisce al ciclismo. Il premio ha 52 anni di vita ed è per i migliori corridori professionisti

Gaia Pardini è Miss Cinema Toscana 2025
Tanto pubblico Marina di Bibbona. La vincitrice di Pescia (Pistoia) ha dedicato il successo alla nonna sua prima tifosa. Terza la grossetana Sara Covitto. L’applauso della piazza al ricordo di Pippo Baudo

Serata ‘Zero emotion’ al Bagno Biondetti-Vienna Lvce con Stefal Damiani
Lui è Renato Zero, anzi no al secolo Stefal Damiani, viareggino Doc nonche sosia ufficiale del grande e tanto amato 'originale' Renato Fiacchini, alias Zero. Proprio lui si, Il poliedrico e carismatico artista romano

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Presentata con successo lo scorso fine settimana nella concessionaria di Michele Serafini a Guamo, la nuovissima Toyota C-HR. Il nostro fotografo Ciprian Gheorghita ha cercato di immortalarla in alcuni scatti andando a riprendere i particolari di un veicolo che è, certamente, bello esteticamente, avveniristico nelle linee e decisamente grintoso.
La Toyota C-HR è una delle auto più attese della gamma visto il successo della precedente generazione, che dal 2016 a oggi ha trovato quasi 1,5 milioni di clienti nel mondo. Di un modello così apprezzato la casa giapponese non ha voluto cambiare l’impostazione, fatta di uno stile decisamente audace che si abbina ad una meccanica con motore ibrido collaudato e affidabile ormai sinonimo di Toyota.
Un appuntamento, quello di sabato e domenica, che ha voluto presentare ai lucchesi e anche ai fedelissimi della filiale di Montramito sempre di Lucar Toyota, una vettura senza tempo.
La concessionaria Toyota di Guamo è aperta al pubblico anche sabato 20 e domenica 21 gennaio.
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Graziano Salvadori, scrittore, comico, regista, attore, fucecchiese di nascita, come Indro Montanelli, viareggino d’adozione. Si diploma ragioniere e per qualche anno lavora come impiegato, quando nei primi anni Ottanta inizia ad esibirsi nel cabaret nelle piazze toscane e nelle radio.
Era il 1990 quando Graziano Salvadori partecipò alla trasmissione televisiva di Rai 2 Stasera mi butto, condotta da Gigi Sabani, conquistando la finale. Poi Raffaella Carrà lo vuole in Ricomincio da due. Nel 1992 fa parte del gruppo di comici del programma di Italia 1 Yogurt - Fermenti atti. Nel 1996 è nel cast di Domenica In, condotta da Mara Venier; con lei passa a Canale 5 nel programma mattutino Ciao Mara. Nel 1998 eccolo nella trasmissione estiva di aiuno Cocco di mamma. Tante di queste trasmissioni hanno visto al fianco di Graziano l’indimenticabile Niky Giustini, a lui legato da straordinaria affinità artistica e profonda amicizia.
Inizia poi l'avventura Aria Fresca che esalterà le grandi potenzialità dell'artista non solo come monologhista, ma anche in gag di coppia, prevalentemente con l'Amico Niky. Da allora la carriera di Graziano si è arricchita di partecipazioni in spettacoli comici nei palazzetti e nei locali di tutta Italia, ma anche di pièce teatrali più impegnate. Nel 2013 si cimenta al cinema come regista sceneggiatore ed attore nell'opera “Sarebbe Stato Facile” una commedia tragicomica sulle unioni e le adozioni gay.
Seguiranno, anni di assenza dal grande pubblico. Dopo il successo di Aria Fresca nessuno lo ha aiutato, ha continuato a fare serate, ma ha sofferto tantissimo di queste ingiustizie e dei tradimenti di chi credeva amico, l’amarezza di non poter fare più quello che aveva scelto come strada di vita, da quando aveva lasciato il posto “fisso” di ragioniere. Anni di dubbi, il dolore grande di non poter dare ai figli ciò di cui avevano bisogno, ma l’amore e la famiglia sono stati il suo baluardo, la sua forza per non mollare.
Oggi si rimette in gioco, con i timori le fragilità le speranze dell’artista, con "Solo - (con alcuni amici)", prima nazionale di uno spettacolo, anticipato di un numero zero che sta diventando itinerante, su e giù per lo Stivale. Uno spettacolo che ha anticipato il nuovo “credevo di essere solo”.
Graziano è un “anarchico” del palcoscenico ogni spettacolo è unico irripetibile pur avendo un filo conduttore; a seconda del pubblico che ha davanti va a braccio e può continuare per ore. I suoi spettacoli non sono mai a luci spente proprio perché vuole vedere il pubblico. In ogni spettacolo ci racconta “c’è sempre quello che non ride ed è scettico allora la sfida è proprio li tra me e lui finché non sorriderà, io continuerò lo spettacolo”
Graziano da anarchico del palcoscenico ha bisogno di una struttura organizzativa e adesso l’ha trovata con il management Battista Ceragioli. Ceragioli con la sua esperienza sarà sicuramente l’altro baluardo nella vita di Salvadori.
”Credevo di essere solo” è uno spettacolo che parte dalle origini ripercorrendo le tappe più importanti del suo percorso professionale che inizia prima da imitatore poi da cabarettista, che prevede Innumerevoli gag accompagnate da musica e talvolta canzoni interpretate dallo stesso artista. L'opera sale piano piano, fino ad arrivare a quello che gli è più congeniale, giocare e prendere in giro la quotidianità, ricordando non solo gli anni belli, ma anche e soprattutto gli anni che lo hanno formato con le difficoltà derivanti dal rutilante mondo dello spettacolo. E' qui che l'artista dà il meglio di sé.
Si apre il sipario con il primo provino alla cena del giorno prima con gli amici, uno spaccato di vita che coinvolge giovani e meno giovani, una serie di situazioni, dove, come dice lui, è bello sentire dire... “è vero è vero”. Non mancheranno i personaggi, suoi figli, che lo hanno accompagnato e che di tanto in tanto si materializzano in un susseguirsi di emozioni.
La predisposizione di Salvadori a trasformare ogni spettacolo in uno nuovo è la forza incessante che lo rende ben identificabile. Ogni spettatore viene travolto da una realtà che può sembrare romanzata, ma che, invece, è pura e vera, soprattutto che rispecchia tutti noi Non risparmia niente e nessuno, dalla politica attuale, passando dai cantanti " veri" ai trapper, dai giovani ai vecchi e via correndo da un argomento a l'altro anche dell'ultima ora che viene “rielaborato” immediatamente in chiave comica e, il pubblico, non saprà mai dove verrà trasportato
Si parla anche di sesso, ma senza essere volgari. Si, si può anche entrare nei più trucidi argomenti (ma solo su espressa richiesta). Uno spettacolo che non si può spiegare a grandi linee ma solamente da gustare tutto di un fiato. Insomma uno spettacolo che corre a 200 all'ora, senza freni e senza risparmio, uno spettacolo ancora a tutto gas non perdere. Prossimo appuntamento a Viareggio il 28 gennaio ore 17 al teatro Liberty.