L'evento
Lucca e gli organi di Puccini, ultimo appuntamento con Paolo Bottini in concerto alla Chiesa di San Lorenzo a Farneta
Si chiuderà domenica 26 ottobre (ore 17,30) alla Chiesa di San Lorenzo a Farneta, alle porte di Lucca, "Lucca e gli organi di Puccini". Un appuntamento tutto…

Il versiliese Marco Barcaroli pubblica "Split To Stay Whole"
In uscita il 24 ottobre, il nuovo lavoro del musicista toscano è un viaggio intimo e ciclico nella dualità della personalità, tra influenze lynchiane e sonorità d'autore.

Alla palestra Ego tradizionale appuntamento con l'Oktober Fest
Al Wellnes Center Ego in via per S. Alessio è andata in scena l'altra sera la tradizionale iniziativa che ogni anno richiama l'Oktober Fest con la collaborazione dell'azienda…

Luccautori, programma di domenica 19 ottobre: ospiti Arianna Mortelliti e Ilenia Petracalvina
Domenica 19 ottobre a Villa Bottini si conclude la 31^ edizione del festival LuccAutori. Nella grandi sale espositive si possono ancora visitare le mostre "Pasolini Corsaro", "Catalogo dei…

Torneo di Burraco alla Misericordia di Lucca organizzato dal Lions Club Lucca Host
Il Lions Club Lucca Host continua ad offrire il proprio servizio comunitario organizzando una raccolta fondi attraverso l'organizzazione di un burraco solidale e contribuzioni volontarie.

LuccAutori, venerdì 17 ottobre a Villa Bottini incontro con Bigo e "Le avventure del Bosone"
L'incontro fa parte delle Occasioni Tobiniane, in collaborazione con Fondazione Mario Tobino. Con Bigo intervengono Isabella Tobino, presidente della Fondazione Mario Tobino e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori

Dalla Belle Époque alla New York anni '20: una cena-evento indimenticabile con musica dal vivo
Gli scenari liberty con tocchi moderni dei saloni, la allegra e leggiadra musica swing anni '20, finissime bollicine locali nei calici, un intrigante cocktail newyorkese che ricorda il…

Un legame indissolubile tra Lucca e la Valmet Tissue Converting SPA: successo per la Valmet Tissue Night la
E’ forte il legame che unisce la città di Lucca e la Valmet Tissue Converting SPA, azienda finlandese specializzata nella fornitura di macchinari e servizi per la trasformazione ed il confezionamento del tissue e che vanta oltre 220 anni di storia industriale

Il Teatro sperimentale di Federico Barsanti festeggia 30 anni
Si festeggia il trentennale della direzione artistica di Federico Barsanti. Un'eredità pedagogica che punta sulla persona

Ecco il Paradis Pietrasanta di Alain Cirelli: boutique hotel di 12 camere a quattro stelle e ristorante con lounge bar
Un antico palazzo che fu residenza nobiliare d’inverno tra le mura quattrocentesche dell’antica Rocca di Sala e la piazza d’ingresso al centro della “piccola Atene”. Ecco…

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A Lucca arriva C·ORA Lucca Fest - Festival sulla Contemporaneità. E lo fa con una veste del tutto rinnovata. Dopo l’edizione zero dello scorso anno, infatti, per il 2021 l’amministrazione comunale, insieme con la Casa della Memoria e della Pace di Lucca, sta mettendo a punto un programma di grande richiamo, con ospiti nazionali che si alterneranno sul palco del prato della Cavallerizza, in piazzale Verdi, dal 26 agosto al 12 settembre. Tredici appuntamenti e ventisetterelatori e relatrici, per un festival unico nel suo genere nel panorama italiano, nato per parlare di contemporaneità, sotto ogni punto di vista.
Il Festival, a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, rientra nel più ampio progetto, portato avanti dall’assessora Ilaria Vietina, di Lucca Learning City, città dell’apprendimento permanente, è organizzato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e chiama a sé numerose collaborazioni cittadine: Lucca Comics&Games e Lucca Crea, Liberation Route Italia, Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Biblioteca Civica Agorà.
La memoria, la storia e l’attualità, il contemporaneo, letto attraverso il ricordo di fatti del passato e avvenimenti recenti, di stretta attualità. Grazie agli ospiti chiamati a intervenire, C·ORA Lucca Fest ripercorrerà quest’anno il G8 di Genova, di cui ricorre il ventennale, con le voci di Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci; così come l’attentato delle Torri Gemelle a vent’anni esatti, con Francesco Costa, voce dell’America più profonda. Fake news e negazionismi saranno al centro dello spettacolo di Saverio Tommasi, mentre Benedetta Tobagi e Sandra Bonsanti faranno luce sulla Loggia P2 e i segreti di Stato italiani. Non mancheranno poi la psicologia applicata alla geopolitica, la ricostruzione di fatti che hanno segnato la storia del nostro paese, come l’uccisione di Aldo Moro, magistralmente raccontata da Gero Grassi, la storia della Resistenza e del fascismo con incontri capaci di unire la memoria, il tempo che è stato al tempo che è. Spazio poi al fumetto, quale strumento di narrazione sull’oggi, tra impegno civile, attivismo e memoria condivisa. Un viaggio tra passato e presente con uno sguardo al futuro, dunque, un’occasione per riflettere: perché la memoria vive attraverso le parole, le voci e gli occhi di chi fa memoria ogni giorno e, attraverso ciò che siamo stati e ciò che abbiamo vissuto, legge, interpreta e riflette su ciò che siamo e che stiamo vivendo.
Per restare aggiornati sul programma e per tutte le info: Facebook e Instagram “C·ORA Lucca Fest - Festival sulla Contemporaneità”;
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Non sapevamo che, nel tardo pomeriggio di un giorno, meteorologicamente, da cani o quasi, con forte vento di libeccio e spiaggia quasi impossibile da sostenere, dalle 18 in poi da Filippo, il nuovo locale aperto da Filippo Felice Di Bartola a Forte dei Marmi, si sarebbe tenuta la presentazione dell'ultima fatica letteraria di Giampiero Gelmi. A dircelo, durante un aperitivo a casa di Leone Marzotto, è stato Gianni Mercatali, personaggio inutile da raccontare poiché non basterebbero le pagine di un quotidiano cartaceo tutte insieme.
Così, inforcata la Vespa e al seguito della coppia più bella della Versilia, quella composta dal Gianni fiorentino e dalla moglie Flavia Panigada, residenti a Lucca, ma da sempre di casa a queste latitudini, ci siamo diretti verso via Sant'Elme civico 6 dove, appunto, il re della ristorazione pietrasantina ha voluto cimentarsi in un'altra sfida, l'ennesima, aprendo un ristorante che è anche una straordinaria pizzeria, in una strada lontana dal centro abitualmente frequentato da vip e non solo al Forte. Inutile aggiungere, per chi non conosce Filippo, che la scommessa è stata ampiamente vincente.
Arriviamo che la presentazione è già iniziata, ai tavoli notiamo alcuni personaggi conosciuti, dal sindaco del Forte Bruno Murzi, persona seria e decisamente in gamba, al senatore Massimo Mallegni. Al tavolo principale l'autore del libro che ha un doppio titolo e si legge... capovolto: La pizza pentagonale e, al rovescio, Clic!
Ci sediamo, ma essendo piuttosto deboli d'orecchie e, soprattutto, restii all'attenzione prolungata, decidiamo senza indugio di afferrare la copia del libro che ha appena acquistato Franca Dini, seduta con noi, nostra collaboratrice, amica e organizzatrice di eventi sempre più in voga, e cominciamo la lettura di uno dei due racconti capovolti.
Allora, non ci crederete. Una settantina di pagine che filano via lisce con una velocità e una piacevolezza nella scrittura che non c i fanno togliere lo sguardo dalla pagina scritta. Clic! è un racconto originalissimo, che ti tiene inchiodato al testo, che ti spinge a voler assolutamente vedere che cosa accadrà alla prossima pagina. I protagonisti sono due, Nicola e Ciro, ma, in realtà, è la storia di Nicola, fotografo in Versilia, che si dipana tra un sogno premonitore e l'altro fino a quando, proprio questa sua prerogativa, lo condurrà, paradossalmente, all'interno di un cercare dal quale evaderà proprio grazie all'amico e anche lui detenuto ben più navigato Ciro. Lieto e inaspettato fine in quel di New York.
Non riusciamo a proseguire anche con la seconda parte del volumetto perché la presentazione è terminata. vediamo che Filippo ha appena portato in bella vista una pizza dalla forma inusuale, pentagonale, mai vista prima. E ci domandiamo qual è il senso di una pizza con quella forma geometrica. Una domanda che resterà senza risposta fino a quando, un paio di giorni dopo, non avremo letto il secondo racconto di Gelmi.
Ciò, tuttavia, non ci impedisce di chiedere a Filippo di presentarci il pizzettaro, come si dice a Roma, che ha cucinato simile 'bestemmia stilistica'. Ebbene, quale meraviglia nel vedere che, dietro al bancone e davanti al forno in mattoni il pizzettaro altri non è che una... pizzettara. Fantastica e fantastico Filippo a voler rompere la routine della tradizione anche in questo. Un ampio sorriso per uno scatto che immortali la coppia mentre mostra, orgogliosa, una pizza che, ci dicono, è fantastica e non tanto per i suoi cinque angoli, quanto per la delizia dell'impasto e tutto il resto. Filippo ci invita a cena, ma l'aperitivo del proprietario di Peck, la gastronomia del Forte aperta un mese fa, ci ha, letteralmente, saziato e, consentiteci l'espressione grammaticale scorretta, goduto.
Ci mettiamo a sedere per goderci, sere dopo, la seconda parte del libro e dobbiamo dire che ci è piaciuta esattamente come la prima, con una storia più ironica, inverosimile, ma digeribilissima e altrettanto godibile come la pizza. E, infatti, è proprio in questo racconto che emerge la figura di una pizza pentagonale che il professore nonché esimio premio Nobel per la fisica Arkadius Ulderico Maticotema, suggerisce a Filippo di realizzare per poter accontentare gli ospiti di un tavolo quando, essendo in cinque, hanno diritto ad altrettante ed eguali porzioni.
Personaggio stravagante, ma intelligente e incredibilmente furbo questo scienziato che ama apparire per ciò che non è e che riserverà, a Filippo, un finale al cardipalma che lo lascerà e ci lascerà più di qualche interrogativo. Bravo l'autore. Giampero Gelmi, amico di colui che definisce nel libro e fuori Filippo, l'oste mai stanco, un oste e padrone di casa che sa essere ovunque e accogliere le richieste dei commensali con una pazienza e una passione difficilmente riscontrabili altrove.
Gelmi, esperto di finanza ed economia, ama dilettarsi da sempre con la letteratura e, a dirla tutta, ci riesce benissimo. Lo ringraziamo per queste due ore di simpatia e di leggerezza così come ringraziamo Filippo e la sua pizza pentagonale. In un mondo devastato da un virus che mette a dura prova sentimenti e relazioni, l'amicizia tra questi due personaggi è molto, ma molto più forte di ogni paura.