Piana
Impianto di Salanetti, il Tar dà peso al ricorso del Comune di Porcari: “Va esaminato nel merito”
Mercoledì 15 ottobre il Tar di Firenze ha deciso che il ricorso presentato dal Comune di Porcari contro la Regione Toscana dovrà essere esaminato nel merito. L'udienza è…

Al Parco Scientifico di Segromigno in Monte la seconda edizione del Festival della Scienza
Il 16-17-18 ottobre, presso il Parco Scientifico di Segromigno in Monte si svolgerà la seconda edizione del Festival della Scienza dei cittadini. Sono previsti incontri, workshop, performance. Saranno…

Venerdi 17 ottobre al teatro Artè di Capannori per il film su De Gregori intervengono il maestro Guido Guglieminetti e il cantautore Roberto Franchi
Questo venerdì 17 ottobre alle ore 21 presso il cinema teatro Artè di Capannori, saranno Roberto Franchi, ideatore del Folk Studio Festival e leader della storica tribute band Banana…

Petrini (FdI): "L'area della stazione ferroviaria di Tassignano è abbandonata e sporca"
Avrebbe dovuto essere l'ennesimo fiore all'occhiello del nostro territorio ed invece l'area della stazione ferroviaria di Tassignano giace lì, sola, abbandonata, sporca e alla mercé di chiunque. Con…

Misericordia di Macinaia e San Giusto, dopo le elezioni ecco il nuovo magistrato
Lunedì sera si è svolta la prima riunione del nuovo Consiglio di magistrato (in seguito alle elezioni avvenute domenica 5 ottobre) della Misericordia di Macinaia e San Giusto…

Consolidate le sponde del Rio Quinto a Porcari sopra il sifone della Fossa Nera
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha completato un importante intervento di riduzione del rischio idraulico sul Rio Quinto, nel comune di Porcari, in corrispondenza del punto in…

'Nuove consapevolezze': ad Artè un incontro su 'Vita morte e rinascita: vie condivise di speranza e di pace'
Mercoledì 15 ottobre, alle ore 18.00, al cinema teatro Artè di Capannori è in programma l'incontro intitolato 'Vita, morte e rinascita: vie condivise di speranza e di pace'…

'Ottobre rosa': il 18 ottobre a Capannori visite senologiche, ecografie gratuite e stand informativi per la prevenzione del tumore al seno
Visite senologiche e ecografie mammarie gratuite e stand informativi di varie associazioni e soggetti del territorio per un’azione di prevenzione del tumore al seno.Queste le iniziative in…

Proseguono gli appuntamenti della prima edizione del Folk Studio Festival 2025 al cinema teatro Arté di Capannori
Proseguono, intensamente e con grande partecipazione di pubblico, gli appuntamenti della prima edizione del Folk Studio Festival 2025 al cinema teatro Arté di Capannori, che si apprestano a…

Una mattinata speciale a Segromigno in Monte, nel ricordo di Antonella Fugiaschi
Gli artigiani e artisti di Pandora hanno voluto ricordare sabato 11 ottobre Antonella Fugiaschi, storica e indimenticabile responsabile del gruppo, recentemente scomparsa, con una iniziativa al Parco Pandora…

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Un'altra importante scoperta astronomica grazie alla collaborazione fra l'osservatorio astronomico di Capannori e l'osservatorio astronomico Margherita Hack di Firenze. Il team scientifico composto Matteo Massimo Maria Santangelo, Massimiliano Mannucci e Nico Montigiani la scorsa settimana ha pubblicato sul bollettino professionale internazionale The Astronomer's Telegram la scoperta di una nuova stella variabile, cioè una stella la cui luminosità varia nel tempo, che si trova nella costellazione della Volpetta.
Tutti i dati sono stati presi da Montigiani e Mannucci tramite il telescopio da 35 cm dell'Osservatorio Astronomico Margherita Hack mentre l'analisi statistica dei dati, la scrittura della pubblicazione e le ricerche bibliografiche e sitografiche sono state fatte in larga maggioranza da Santangelo con software anche sviluppato in proprio (per quanto concerne l'analisi statistica dei dati) dal personale dell'Osservatorio Astronomico di Capannori.
La stella era già stata catalogata da alcuni astronomi in passato col nome USNO A2.0 1125-17013138 ma nessuno si era mai accorto che la sua luminosità variava nel corso del tempo, e men che mai ne aveva determinato il periodo.
Grazie anche al sofisticato software denominato ATSA (Astronomical Time-Series Analysis) realizzato dal personale dell'Osservatorio Astrononico di Capannori è stato possibile analizzare le misure di luminosità prese dal personale dell'Osservatorio Astronomico Margherita Hack e determinare che la variazione luminosa di questa stella è statisticamente significativa, e che il periodo è 0.4179 oppure esattamente il doppio cioè 0.8358 giorni.
Questa nuova scoperta testimonia come la sinergia e il lavoro di squadra portato avanti dai due osservatori sia fruttuoso, in quanto è già la sesta da quando è iniziata la collaborazione.
Ulteriori dettagli si possono leggere sulla pubblicazione in lingua inglese: http://www.astronomerstelegram.org/?read=13392
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ABC Castelfiorentino 99
Bama Altopascio 77
(29-16; 53-31, 82-51; 99-77)
Arbitri: Zanzarella e Panicucci
CASTELFIORENTINO: Manetti, Pucci 9, Terrosi 11, Scali 18, Delli Carri 14, Belli 18, Lazzeri, Zani 15, Oserani, Daly 4, Tavarez 2, Cantini 8, Ciciliano. All Betti
BAMA: Pantosti 12, Orsini 4, LAzzeri 15, Bini 13, Meucci, Pellegrini 4, Malvone n.e., Cappa 14, Giovani, Razzoli 2, Simonelli, Trillò 13. All. Angiolini
Già nei playoff dell'anno scorso il Bama subì due imbarcate in gara 1 e gara 3, intervallate dalla vittoria al Palabridge in gara 2. Ed era, quella rosablu, tutta un'altra squadra al cospetto di quella odierna, in crisi perdurante, con l'assenza di Malvone e altre magagne muscolari e non. Così é successo anche in questo match dove la differenza abissale su tutti i fronti é apparsa lampante. A dire il vero gli altopascesi hanno fatto ben poco, anzi nulla, per instillare qualche piccolo dubbio agli avversari. Castellani già in fuga al 5' (19-9) e al primo fischio (29-16). Seconda frazione e c'é il doppiaggio (42-21) per la Betti band, con una difesa del Bama ai confini della realtà. 53-31 al primo fischio e terzo quarto dove una zona castellana mette sassolini, anzi macigni, negli ingranaggi rosablu. Anche coach Angiolini propone una zona 2/3 ma basta un semplice blocco di contenimento sul palleggiatore per mandarla in tilt e creare praterie per gli avversari. 82-51 e inizia l'utlima frazione. Prendendo il bicchiere rotto, incollandolo, versandoci metà liquido e guardandolo mezzo pieno i rosablu hanno il pregio di non mollare. E lo fanno mostrando un ottimo Bini Enabulele, unico a mettere la fisicità "modello terzo millennio" in paint area. Un buon rientro, dopo un mese di stop, di Trillò, a corto di fiato, ma autore di buoni canestri nei pressi del ferro. Ed anche progressi per Lazzeri, corredati da lampi di un Cappa con caviglia gonfia, ma mano torrida (4 su 4 dall'arco). Fattori quest'ultimi che inducono a iniettarsi in vena quintalate di ottimismo per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno e sperare, dopo "le discese ardite", nelle "risalite" di Battistiana memoria. "L'ottimismo é il sale della vita", recitava un famoso spot.