Una sala gremita e interventi di alto profilo hanno segnato, lo scorso sabato a Lucca, il convegno "Percorso ed evoluzione della destra italiana a 30 anni dalla nascita di Alleanza Nazionale", che ha avuto come fulcro la presentazione del libro "La destra italiana in Europa" di Fabrizio Tatarella.
L'incontro, promosso da Fratelli d'Italia, è stato aperto dal presidente provinciale del partito, Riccardo Giannoni. "Costruire buona politica. È questo l'obiettivo - ha spiegato - che con umiltà ma con determinazione cerchiamo di portare avanti con iniziative di questo tipo. Oltre all'azione quotidiana dei nostri eletti nelle istituzioni, al radicamento sul territorio e tra la gente rafforzato con la stagione congressuale appena terminata, è necessario costruire occasioni, come questa, di approfondimento, dibattito, crescita." Gianoni, nel suo intervento, ha quindi ricordato Altero Matteoli, figura centrale della destra toscana e nazionale evidenziando l'impegno concreto che ha avuto per Lucca, in particolare quando da Ministro dell'Ambiente destinò oltre 10 milioni di euro per il sistema fognario della città.
A seguire, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale toscano, Vittorio Fantozzi, ha rilanciato la proposta già avanzata nella scorsa legislatura dal capogruppo di FDI in consiglio comunale di Lucca Marco Martinelli di dedicare uno spazio pubblico a Matteoli, sottolineando la necessità di custodire la memoria di chi ha contribuito allo sviluppo del territorio e alla costruzione della destra moderna.
Proposta immediatamente accolta dal sindaco di Lucca, Mario Pardini che nel suo intervento ha confermato la disponibilità dell'amministrazione comunale a procedere in tal senso.
Dopo l'introduzione istituzionale, la discussione ha lasciato spazio ai contenuti politici e storici con gli interventi di Francesco Torselli, europarlamentare, Marco Cellai, già europarlamentare, Riccardo Migliori, ex presidente dell'OSCE, ed Emilio Brogi, presidente dell'Associazione Altero Matteoli. Gli ospiti hanno ripercorso l'evoluzione della destra italiana in ambito europeo, soffermandosi sul contributo dato da Alleanza Nazionale alla costruzione di una destra moderna, radicata nei valori nazionali ma con uno sguardo aperto all'Europa.
Il libro di Tatarella, nipote di Pinuccio, tra i fondatori della destra repubblicana, è stato al centro del dibattito: un saggio che ripercorre le tappe del rapporto tra destra italiana ed Europa, tra identità, pragmatismo e visione.
Il convegno si è chiuso con un forte messaggio di unità e di memoria: la destra guarda al futuro senza dimenticare le sue radici, in un equilibrio tra valori, territori e istituzioni.