Il consigliere comunale Alberto Pardini esprime preoccupazione per l'aumento dei furti nelle auto, in particolare nelle zone limitrofe alle pinete cittadine. Negli ultimi anni, infatti, sia a Viareggio che a Torre del Lago Puccini si sono registrati numerosi episodi di danneggiamento e furto all'interno di veicoli parcheggiati, con finestrini rotti e danni economici importanti per i cittadini, il tutto spesso per pochi spiccioli.
«È inaccettabile che i cittadini di Viareggio, ma anche i turisti che scelgono di godere delle bellezze naturali della nostra città, debbano fare continuamente i conti con questa triste realtà – afferma il consigliere – Purtroppo, soprattutto nelle aree adiacenti alle pinete, i furti nelle auto stanno diventando sempre più frequenti. Molti cittadini, al mattino, si ritrovano così con il veicolo danneggiato e il contenuto delle auto svaligiato, per somme - e beni - di importo spesso irrisorio a fronte di danni alle proprietà che possono arrivare a costare anche centinaia di euro, senza contare che in alcuni casi nascono problemi con le assicurazioni che aumentano il premio, costringendo i proprietari a fare da sé. È una situazione intollerabile che va affrontata con decisione anche perché, soprattutto quando va a toccare i turisti, rappresenta un danno di immagine enorme per la nostra Città».
«L'ultimo raid è dell'altro ieri con numerose auto "visitate" tra via Firenze, via Carrara e via Buonarroti, in quello che sarebbe da considerare un salotto buono - racconta Pardini - confrontandomi con i residenti è emerso che non si tratta di un caso isolato ma che praticamente accade almeno una volta al mese, e in alcuni casi alle stesse persone. E' totalmente inaccettabile».
«È fondamentale che l'Amministrazione comunale, di concerto con le Forze dell'Ordine, prenda provvedimenti concreti per garantire la sicurezza dei cittadini e dei loro beni, soprattutto nelle zone che tutti sappiamo essere ormai sensibili. Le aree verdi della nostra città, che dovrebbero essere luoghi di svago e relax, devono tornare ad essere sicuri e fruibili. Anche questo andrebbe "sognato" e realizzato», conclude Pardini.



