Da un lato c'è uno stato, l'Iran, governato da tagliagole assassini che uccidono donne e oppositori senza alcuna pietà dopo averli torturati e stuprati. Dall'altro c'è Israele, lo stato del popolo ebraico, l'entità sionista, come la chiamano con disprezzo i dementi della Sinistra e i progressisti, che ha scelto di combattere questa guerra senza fine per la propria sopravvivenza. La Gazzetta di Lucca, da sempre, sta, come Oriana Fallaci, con Israele perché a noi gli ebrei piacciono, soprattutto, quando sono vivi e non, come ai politicanti verniciati di rosso, solo quando sono morti.
Una nostra amica e collega, abitante a Gerulasemme, ci ha inviato queste immagini scattate alle ore 20 a dimostrazione che la vita, nonostante i missili dall'Iran, va avanti. Il popolo israeliano non si fa demoralizzare, ma vuole continuare a vivere, nonostante tutto. Questo è il centro di Gerusalemme, sabato 21 giugno alle 20 di sera.
Se vorrà, la nostra collega potrà usufruire delle pagine della Gazzetta di Lucca per inviare le sue corrispondenze quotidiane per dimostrare a chi è abituato a leggere con gli occhi foderati di prosciutto, come sta andando Israele.