Anno XI 
Sabato 18 Ottobre 2025

Scritto da Redazione
Politica
09 Febbraio 2020

Visite: 431

"Partigiani titini infami e assassini": è questo il testo dello lo striscione apparso in oltre cento città italiane in occasione del Giorno del Ricordo, affiancato dalla 'tartaruga frecciata' simbolo di CasaPound Italia.

"Stiamo assistendo negli ultimi anni - spiega CPI in una nota - a un crescendo di iniziative da parte di associazioni nostalgiche tese ad operare una revisione storica di quanto accaduto nella Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia dopo il 1943, una vera opera e propria ondata di revisionismo e negazionismo che getta fango sulle decine di migliaia di vittime innocenti dei criminali di guerra titini".

"Oltre 750 tra foibe e fosse comuni, quasi 10.000 morti e 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati sono il risultato di un grande progetto di pulizia etnica operato da Tito e dai terroristi jugoslavi che già a partire dalla fine degli anni '20 hanno cominciato la loro opera di guerriglia contro la popolazione civile italiana, culminata poi nell'orrore delle foibe tra il 1943 e il 1945, attraverso attentati dinamitardi a scuole e asili, stragi ed esecuzioni sommarie. Tra le decine di episodi - prosegue la nota - ricordiamo l'attentato nel tentativo di impedire le elezioni di Pisino per mano di Vladimiro Gortan, l'attentato alla sede del 'Popolo di Trieste' in cui rimase ucciso Guido Neri per mano dei 4 terroristi Luigi Valencic, Francesco Marusic, Zvonimiro Milos e Ferdomamdo Bidovec, l'incendio al ricreatorio di Prosecco e delle scuole comunali di Sgonico e gli attentati dei terroristi Viktor Bobek, Simon Kos, Ivan Ivancic, Pinko Tomacic e Ivan Vadnal. Tutti questi veri e propri terroristi erano accomunati da un unico disegno criminoso: annettere, con ogni mezzo disponibile e senza pietà neanche per i civili, la Venezia Giulia, l'Istria, Fiume e la Dalmazia, alla Jugoslavia".

"Sono questi gli 'eroi' che oggi associazioni come l'ANPI intendono celebrare - prosegue CasaPound - persino in occasione del Giorno del Ricordo, spesso col benestare di amministrazioni locali che finanziano con i soldi dei cittadini iniziative spregevoli e in palese violazione della legge 30 marzo 2004, n. 92 con la quale è stata istituita la giornata in memoria dei martiri delle foibe. È evidente che se c'è ancora chi riesce a mettere in discussione fatti come quelli che hanno condotto alla morte e all'esodo di tantissimi nostri connazionali è necessario un maggiore sforzo da parte delle istituzioni per riaffermare il significato e il valore della giornata di oggi e la corretta verità storica".

"Un primo vero grande segnale necessario per ottenere finalmente un riconoscimento per la tragedia delle Foibe e dell'esodo di 350.000 italiani sarebbe rappresentato dalla revoca del titolo di cavaliere di gran croce decorato di gran cordone, il più alto riconoscimento assegnato dalla Repubblica italiana, ad un criminale di guerra quale Josip Tito, come CasaPound Italia ha già pubblicamente chiesto. Si tratta di un passo fondamentale che in una Nazione che ha memoria per i propri figli martirizzati per mano dei terroristi titini si concluderebbe in tempi celeri e con l'unanimità dell'assise parlamentare. In Italia, invece, assistiamo ancora ad atteggiamenti ambigui da parte, ad esempio, del Partito democratico che - conclude CPI - se da una parte parla di memoria, dall'altra continua ad ammiccare apertamente e senza vergogna ai nostalgici del regime titino concedendo sale e contributi che, invece, andrebbero totalmente azzerati".

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Ultimi giorni per l'iscrizione al corso gratuito «Promozione culturale 2.0: come utilizzare i media digitali per valorizzare la cultura»,…

Nella prossima settimana si concluderà la rassegna dell'anno 2025 di "Musica in cattedrale", con due fantastici ed eccezionali…

Spazio disponibilie

Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 20 Ottobre, alle ore…

L'amministrazione comunale di Pietrasanta rinnova il proprio impegno a sostegno delle famiglie in maggiore difficoltà: è stato, infatti,…

Spazio disponibilie

Il festival "Lucca e il Giappone dei Samurai" che ha visto la luce nel 2024 nell'ambito di ViviLucca24…

Curarsi sì, ma con la cultura. E' proprio questo il modello del welfare culturale, un paradigma che promuove…

Anche il Comune di Lucca aderisce all’iniziativa con l’illuminazione di Porta Elisa, dal 20 al 24 ottobre, per…

Tredici esercizi per raggiungere uno stato di squilibrio dinamico, ossia una condizione di inquietudine interiore che consenta al…

Spazio disponibilie

A Lucca la cucina torna protagonista con la nuova stagione dei corsi di Grano Salis, la scuola che…

Sabato 18 ottobre dalle 15 alle 18,30 si terrà l'evento Porte aperte al Centro civico di Pontetetto. Nel rinnovato…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie