"L'incalzare a rotta di collo della crisi irreversibile dell’amministrazione Del Ghingaro che in poche ore perde 3 consiglieri comunali che passano al gruppo misto e 3 assessori che escono dalla giunta, uno defenestrato manu militari e gli altri due dimessisi - un record che supera anche i tempi di Betti e Lunardini - non può che sancire il de profundis definitivo di questa esperienza politica.
Il sindaco non ha più la maggioranza e nemmeno la giunta, mantenga fede alle sue parole e si dimetta consegnando la città al governo tecnico del commissario prefettizio per poi andare al voto.
Ogni altra soluzione sarebbe un accanimento terapeutico ed un tradimento degli elettori da parte di un Consiglio comunale che non rappresenta più la città".