"Lo abbiamo già precisato più volte e lo ribadiamo: affrontare questioni globali complesse come la guerra, in Consiglio comunale, è un esercizio strumentale e sostanzialmente irrilevante. La consigliera Ilaria Vietina, invece, ci propone per l'ennesima volta la sua divisione tra buoni e cattivi". A dirlo sono i capigruppo di maggioranza, rispondendo così all'intervento di Vietina, che ha parlato di "occasione persa".
"La sua - argomentano i capigruppo - è una narrazione intenzionalmente scorretta. Affrontare tematiche di rilevanza planetaria nel contesto del Consiglio comunale di Lucca, significa utilizzare tempo e risorse pubbliche senza poter sortire la minima influenza sui processi decisionali internazionali. Se può essere condivisibile che compito della politica sia anche quello di sensibilizzare i cittadini rispetto a temi non direttamente legati all'attività del Consiglio, nel caso della tragedia di Gaza l'attenzione mediatica ed il flusso di informazioni messe a disposizione della collettività sono stati enormi e hanno coinvolto quotidianamente esperti con posizioni diverse".
"Trattare questi argomenti in Consiglio significa dunque soffermarsi su vicende rispetto alle quali una reale conoscenza non è ipotizzabile, filtrando il tutto alla luce della propria appartenenza ideologica. Lo schema della minoranza, e di Vietina in particolare, è ricorrente: cercare, al solito, di mostrare la presunta superiorità intellettuale e umanitaria della sinistra, servendosi dell'argomento soltanto per fini elettorali. è proprio quel modo di fare politica che ha allontanato gli elettori dalle urne. Oltre a questo - aggiungono i capigruppo - decidere di soffermarsi soltanto su un conflitto apre ad un'altra riflessione: sarebbe necessario confrontarsi su tutti quelli in corso nel mondo, per non creare divisioni tra guerre di serie A e serie B: una pratica evidentemente impossibile".
"Peraltro avevamo avanzato delle proposte di modifica delle loro mozioni che non sono state accolte, e che non cambiavano gli enunciati finali. Si tratta quindi una evidente volontà politica di contrapporre giusto e sbagliato, che sorge da una tradizione storica, da quella che si autodefinì la Lucca buona. Lo fanno per screditare la maggioranza eletta democraticamente, in mancanza di argomenti migliori".
"Ad ogni modo - si conclude la nota - prendendo atto dell'impossibilità di arrivare all'approvazione di una mozione unitaria, la maggioranza ha approvato un Ordine del giorno sui temi affrontati e discussi in Consiglio. In particolare, è stato chiesto al Sindaco e alla Giunta di sostenere l'azione del governo nell'appoggio al piano di pace promosso dagli Stati Uniti relativa alla ricerca di una soluzione pacifica al conflitto Israelo-Palestinese per dare un nuovo futuro di sicurezza e di pace a Gaza e al settore del Medio Oriente".