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Scritto da francesco colucci
lettere alla gazzetta
18 Agosto 2022

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci da Francesco Colucci di Riformisti x Lucca Viva in merito ad un monumento dell'artista Petroni che potrebbe essere riposizionato in una location appositamente individuata:

Sono favorevole a spostare il monumento davanti a porta Sant'Anna, lo collocherei all'interno dell'Orto Botanico, dove sarà più protetto e più apprezzato.

Approfitto dell'occasione per sollevare come già fatto molti anni fa, la ricollocazione della Fontana Monumentale realizzata da uno dei più importanti scultori lucchesi, Francesco Petroni che giace smontato e abbandonato in un sotterraneo delle Mura.

La colpa del suo monumento è di avere quattro fasci romani ai lati e soprattutto essere stato inaugurato da Benito Mussolini negli anni 30.

I pezzi del monumento giacciono abbandonati in una galleria delle mura, assieme a quelli del monumento ai "Martiri fascisti" dopo essere stati nell'immediato dopo guerra allocati in maniera sparsa sugli spalti delle Mura davanti al cimitero, utilizzati allora per gli incontri casuali della "tronca-usci" e delle sue colleghe.

Petroni è forse il più grande scultore lucchese, molte sue opere sono nel cimitero monumentale, ma anche in tutto il mondo.

E' stato vilipeso come fascista, quando per lavorare lo divennero quasi tutti, ma lui da giovane è stato molto vicino all'ideologia massonica e al radicalismo democratico - repubblicano.

Realizza valide opere dedicate a Garibaldi, Cavour, Giordano Bruno, Burlamacchi e soprattutto in memoria del repubblicano e garibaldino Tito Strocchi, inaugurato nel giugno del 1913 sotto il loggiato di Palazzo Pretorio.

E' sua la statua in bronzo dedicata ad Alfredo Catalani e collocata sul baluardo San Paolino delle mura Urbane, che in pochi sanno, possiede ha una gemella, custodita, data la sua dimensione, nel castelletto di porta San Donato.

Recuperare la pregevole fontana di Petroni e collocarla davanti alla Porta Sant'Anna mi sembrerebbe restituire il dovuto ad un grande scultore lucchese colpevole per i "sinistri" che il suo monumento più importante sia stato inaugurato da Mussolini allora capo del governo.

Per quanto riguarda i fasci romani basta girare per Roma per vedere quanti ne esistono nei monumenti della città essendo i fasci una invenzione degli antichi romani, copiati poi dal fascismo.

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