Direttamente dalla capitale un gruppo di abitanti di uno dei quartieri storici scrive al nostro giornale e, indirettamente, al generale Roberto Vannacci. Si tratta di un vero e proprio grido di aiuto fino ad oggi inascoltato dalle autorità:
Egregio Dottor Aldo Grandi,
Le scrivo per segnalare ed evidenziare la grave situazione di degrado e mancanza di sicurezza che si sta verificando nel quartiere Esquilino a Roma. In allegato, troverà copia delle email inviate alla Polizia di Roma Capitale, con relativa ricevuta e protocollo, dalle quali si evince la data di inoltro e le sollecitazioni per il ripristino della legalità, della sicurezza e delle condizioni igienico-sanitarie.
La situazione nel quartiere è estremamente preoccupante. Numerose persone utilizzano sostanze stupefacenti, dormono per strada, creano bivacchi e defecano in strada, lasciando dietro di sé avanzi di cibo e rifiuti. Questa situazione si verifica durante tutto il giorno, ma diventa particolarmente pericolosa nelle ore notturne, dalle 20 alle 8 del mattino.
Le vie interessate da questo degrado sono Viale Manzoni, Via Principe Eugenio, Via Statilia all'angolo con Via di Santa Croce. Il problema è che tale situazione sembra essere tollerata, se non addirittura giustificata, dal comportamento dei centri sociali e delle autorità locali, in particolare del Comune di Roma. Non sembra esserci alcuna volontà di ripristinare la sicurezza e il decoro urbano in queste zone.
La invito, come giornalista a prendere atto di questa situazione e a considerare l'importanza di intervenire con urgenza per ripristinare la sicurezza e la dignità dei cittadini che vivono e frequentano questo quartiere.



