La fiaccola olimpica è arrivata a Lucca nel primo pomeriggio di venerdì 12 dicembre. Nel suo percorso di quasi 12.000 km attraverso la nostra penisola, a meno di due mesi dall’accensione del braciere che darà il via ufficiale alla XXVI^ edizione dei Giochi Olimpici invernali di Milano e Cortina, oggi è stata la volta della nostra città. Sono stati 22 i tedofori che si sono alternati sul percorso che dal Polo “ITI Fermi” ha portato il sacro fuoco di Olimpia fino a Piazza Napoleone, toccando i luoghi più significati della nostra città.
Il sindaco di Lucca Mario Pardini e l’assessore allo Sport Fabio Barsanti hanno atteso il corteo in Piazza dell’Anfiteatro che, nell’attesa del tedoforo, si è andata via via riempiendo di grandi e piccini, di appassionati sportivi o semplici curiosi. Grazie anche alla bella giornata di sole, sono stati moltissime le persone che hanno atteso il passaggio della fiaccola lungo le strade del centro storico e che ha avuto il suo culmine tra Piazza San Michele e Piazza Napoleone dove, dopo le foto di rito, la fiaccola ha proseguito il suo percorso con tutto il suo entourage, in direzione Livorno, a bordo dei mezzi messi a disposizione dal comitato olimpico.
L’ultimo tedoforo è stato Stefano Gori, atleta paraolimpico, nominato ambasciatore dello sport in oltre 50 comuni italiani e insignito di numerose onorificenze, tra cui il titolo di Cavaliere e Commendatore della Repubblica per meriti sportivi, il Premio Panathlon, e la Stella di Bronzo CIP. La fiaccola olimpica di Milano-Cortina 2026, alla fine del suo percorso, avrà attraversato l'Italia per 12.000 chilometri in 63 giorni, dal 6 dicembre 2025 al 6 febbraio 2026, giorno della Cerimonia di apertura, toccando tutte le 110 province italiane, 20 regioni ed oltre 300 comuni, con tappe in 60 città, incluso l'omaggio ai siti UNESCO.
"Non è stato solo il passaggio di un simbolo sportivo, ma l’arrivo di una luce che parla di pace, rispetto, impegno, futuro – ha detto il primo cittadino. La Fiamma Olimpica attraversa il mondo per ricordarci che lo sport unisce, che la vera sfida è dare il meglio di sé, che il talento cresce insieme alla disciplina e ai valori. Oggi questa luce ha incontrato Lucca, una città che custodisce la propria storia e che crede nei giovani, nello sport, nella comunità. La fiamma passa, il messaggio resta. E resta forte, dentro ciascuno di noi. Grazie a chi ha reso possibile questo momento. Lucca oggi è parte di un cammino che parla al mondo intero. “Citius, Altius, Fortius - Communiter”, come dice il motto dei giochi olimpici. Più veloce, più alto, più forte - Insieme”.
Foto Filippo Giannoni



