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Battezzata la Nove Nove Nove Gran Tuscany Grand Rando, portata a termine da Paolo Bianchini in 68 ore e 30 minuti
Tempo di randonnée e di Paolo Bianchini lo specialista montemagnese che dal 2012 si cimenta sulle distanze estreme sfidando limiti fisici e mentali, in ambienti a volte pericolosi pedalando per giorni interi sotto il sole e nella notte

Pallanuoto, l'under 14 del Circolo nuoto Lucca è campione regionale Uisp
Tante volte si suol dire: chi, in Conclave entra Papa, ne esce cardinale, asserzione che sta a significare come i troppo favoriti escano molto spesso sconfitti dalle finali.

Il Santa Maria del Giudice campione nazionale di calcio Aics
Si è conclusa nel migliore dei modi l'avventura del Santa Maria del Giudice nel Campionato Nazionale Aics con una straordinaria vittoria in finale contro la formazione vicentina del…

Virtus, squadra maschile ancora in serie A Oro, le ragazze tornano in serie A Bronzo
Tante le emozioni di un fine settimana estremamente impegnativo per la società del presidente Caturegli che ha visto la squadra maschile e quella femminile Assolute in gara rispettivamente…

Atletica, tempo di finali per la Virtus: squadra femminile a Foligno, gli uomini in gara a Brescia
Cresce l’attesa in casa Virtus per uno dei fine settimana più importanti e intensi dell’intera stagione e in cui i biancocelesti si apprestano a gareggiare nella competizione che…

Basket, svanisce il sogno-promozione della Bcl: gli strali di Barsanti contro gli imprenditori che non supportano lo sport lucchese
A poche ore della sconfitta nella finale dei playoff costata al Basket Club Lucca la promozione in Serie B Gold, il vicesindaco e assessore allo sport Fabio Barsanti…

L’alpinista lucchese Riccardo Bergamini protagonista su Rai 3 dalle Apuane
Ha fatto da guida alla troupe televisiva con l’obiettivo di far conoscere ai più lo splendido territorio dove si allena e si prepara per le scalate in Himalaya.

Vince Quarrata, sfumato per BCL il sogno della serie B
Niente da fare, il BCL è rimasto imbrigliato nelle lunghe serpentine aereoportuali del Gate, ha tentato di liberarsi, si è divincolato, ha lottato, perdendo sempre più tempo e alla fine se pur ancora caparbiamente protratti in avanti, non è riuscito ad arrivare alla serie B nazionale

Atletica, l’under 23 maschile della Virtus quinta alla finale Argento del campionato di società
Fine settimana fitto di emozioni per la Virtus Lucca che, oltre all’impegno nella quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale città di Lucca e nel quindicesimo Gran Galà Esordienti,…

Bcl, mercoledì sera la diretta di gara-2 della finale a Quarrata sul maxi schermo al Pala Tagliate
Appena il tempo di smaltire la delusione per gara – 1 che per il Bcl è già tempo di rivincita. Mercoledì sera alle 21 è infatti in programma…

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Al Palavalle è andata in scena una fra le più emozionanti partite dell'intera stagione di B1 fra due squadre, Volta Mantovana e Tenaglia Altino Chieti, che non volevano mollare, dove ha prevalso di più l'aspetto mentale a quello tecnico. Una partita che valeva una stagione, una finale play-off per salire in A2, risolta a favore delle biancorosse di Solforati, leggermente più lucide nel finale del tie break, ma ancora aperta a qualsiasi esito nel ritorno che si giocherà a Francavilla a Mare sabato con inizio alle 18,30. Ad ogni vittoria di set della squadra collinare, rispondeva pareggiando i conti la squadra di coach Luca D'Amico per arrivare ad un tie-break pure equilibrato.
Il risultato di 3-2 (25-22/17-25/25-21/23-25/15-12) premia la squadra di casa ma tiene in bilico la promozione in A2 perché nel ritorno Nardi Volta dovrà di nuovo vincere oppure perdere 3-2 ma vincere successivamente l'eventuale golden set per essere promossa.
Una sconfitta di 3-0 o di 3-1 qualificherebbe la squadra abruzzese. È stata un'altalena di emozioni a tenere in apprensione dirigenti e protagoniste risolta con pochissimi dettagli di differenza. Nardi Volta è giunta a questa finale dominando il mini girone C1 vincendo tutte le partite e perdendo soltanto un punto.
Quindi ha eliminato nei quarti Imoco Conegliano con un doppio 3-0, perdendo l'unica partita stagionale nella semifinale di andata a Castelfranco Veneto contro Duetti Giorgione, ribaltando poi il risultato con un secco 3-0 nel ritorno al Palavalle. Tenaglia Altino dopo aver chiuso la regular season nel girone D2 al primo posto a pari merito con Casal de' Pazzi Roma, ha avuto la meglio nel doppio confronto prima di Pieralisi Ancona poi di Imola Clai.
Due squadre che hanno nella costruzione del gioco una buona tecnica e la forza delle abruzzesi sta nelle sue formidabili attaccanti con trascorsi in serie A come la ventisettenne pescarese Monica Lestini e la ventitreenne cavese Marika Longobardi ma anche nella buona difesa a muro della centrale Asya Zingoni, ex Blu Volley Quarrata.
Si conferma una delle migliori registe di B1 la piemontese Francesca Saveriano. Una squadra insomma da prendere con le molle, perché oltre a quello che ha già fatto intravedere, nel match di ritorno potrà far valere il fattore campo. Un ritorno che coach Solforati dovrà impostare studiando nuovi schemi per mettere in difficoltà il suo avversario. Uno l'ha adottato al Palavalle, spostando il gioco prevalentemente sulle bande vista la marcatura asfissiante su Mila Montani che ha messo a segno 7 punti, non molti per il suo stile di gioco ed al di sotto della sua media stagionale.
MILA MONTANI: "LORO NON MOLLANO MAI E NOI DOBBIAMO MIGLIORARE QUALCHE DETTAGLIO"
La regina della fast Mila Montani non è rimasta pienamente soddisfatta del gioco della sua squadra:
"Altino non molla mai e lo si è visto molto bene. Noi abbiamo giocato un po' al di sotto delle nostre possibilità. Non siamo state sempre lucide tatticamente e questo ci ha messo in difficoltà in più di una occasione. Nello sviluppo delle azioni abbiamo deciso di giocare meno su di me perché ero molto marcata, dando più opportunità di concludere da posto 4, ma nel complesso questa mossa non è stata molto felice perché Altino ha contenuto il nostro gioco abbastanza bene. Devo invece fare i complimenti alla mia compagna di reparto Sofia Ferrarini che ha disputato una bellissima partita sotto tutti i punti di vista mettendo a segno 19 punti e risultando top score della nostra squadra. In settimana cercheremo di porre rimedio in allenamento correggendo gli schemi che non sono funzionati, cercando di fare meglio nel ritorno".
MATTEO SOLFORATI: "BELLA PARTITA, DEGNA DI UNA FINALE"
Matteo Bibo Solforati smorza la tensione dopo una partita da fare tremare i polsi. Ma lui è abituato a tante di queste battaglie nella sua decorata carriera di allenatore e sicuramente sta già pensando a come correggere la squadra sugli errori commessi nel corso della prima finale.
"È stata una bella partita - dice a La Gazzetta di Lucca - degna di una finale, giocata fino all'ultimo pallone da entrambe le squadre che sono forti e che non si sono risparmiate ribattendo colpo su colpo i tentativi di fuga dell'una e dell'altra. Credo che il tie break sia stato l'epilogo più giusto di una partita combattuta e in vista della seconda gara. Ovviamente loro avranno il fattore campo a favore, quindi servirà l'impresa per portare a casa il risultato, ma sono certo che daremo tutto quello che ci è rimasto come abbiamo fatto dal primo giorno di questa lunghissima stagione".
ROSTER VOLTA MANTOVANA: Boninsegna 17, Montani 7, Tosi (K) 14, Mazzi, Ferrarini 19, Benetti, Coppi 13, Giroldi 4, Di Nucci (L), Gualtieri n.e., Roffia (L2) n.e. All. Solforati-Camarini
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"Mamma, io da grande voglio fare quello che fanno loro!". Quattro anni, un indice puntato alla televisione nella quale alcune ballerine danno il meglio di loro e il colpo di fulmine: così nel 1992 Susanna Pieri, nata a Lucca, scopre il mondo della danza.
Oggi non è più una bambina ed è riuscita a realizzare il suo sogno. "Ero piccola, non avevo idea di cosa significasse cominciare un percorso simile, sapevo soltanto che vedere quelle persone muoversi in quel modo mi affascinava tantissimo - racconta Pieri - Ho cominciato come cominciano tutti, andando a scuola, imparando le basi e crescendo pian piano. Abitavamo in provincia e qui non sempre è facile credere in sogni grandi, o meglio, soprattutto in quegli anni la danza non era vista come una professione. Poteva essere un passatempo, ma quando dicevo di volerlo trasformare in un lavoro molti non capivano".
Fatto sta che oggi Susanna non solo è una bravissima ballerina freelance di danza contemporanea, ma anche insegnante e coreografa. Bisogna crederci sempre, non è solo un modo di dire.
"Sperare non è sufficiente, ovviamente - prosegue - Servono concentrazione, tenacia e tanto tanto cuore. Il solo talento lasciato in balia di se stesso può essere controproducente. Il mondo artistico è complesso e i momenti di sconforto sono dietro l'angolo, io per prima ho creduto spesso di non riuscire a trasformare la mia passione in professione, ma quando fai ciò che ami non puoi che andare avanti e senza saperlo l'ultimo tentativo sarà sempre il penultimo".
La sua carriera comincia così e dalla provincia di Lucca inizia a viaggiare per l'Italia e non solo. Costruisce la sua isola felice e, mattoncino dopo mattoncino, oggi guardandosi indietro non può che essere orgogliosa. Una stella coi piedi per terra, potremmo definirla, esatto.
Simpatia, versatilità e umiltà caratterizzano la persona che oggi è: "Se mi fermo a pensare ai passi che ho compiuto fino ad oggi sono certamente soddisfatta, ma mai arrivata al traguardo. Ogni esperienza è stata una vittoria, a partire dai programmi in televisione fino al palcoscenico in teatro - continua a raccontare Pieri - Sono stata premiata dall'immensa Carla Fracci e quello è stato un momento che sempre porterò nel cuore. Se però dovessi immaginare un punto di arrivo probabilmente non smetterò mai di ripetere che deve ancora arrivare. Al danzatore l'emozione la regala il pubblico, di conseguenza non è possibile isolare un evento dall'altro, ogni momento è importante e collegato al successivo".
Nel ventunesimo secolo, si sa, è difficile potersi concentrare esclusivamente su un ramo della professione svolta. Viviamo nel mondo dei tuttofare e dei liberi professionisti e questo in ogni settore.
Cosa significa dunque essere una ballerina freelance oggi? "Vuol dire reinventarsi in continuazione, ma non per forza deve essere vista come una cosa negativa - conclude Pieri senza tanti rigiri di parole - Io, grazie a questo continuo mutamento del mondo sono riuscita, insieme a Serena Colotti, a dar vita a una compagnia sul territorio che prende il nome di Soul Dance Junior Company. Formata da giovani talenti dai 14 ai 22 anni, realizziamo progetti da portare sul palco in modo da dare la possibilità agli aspiranti danzatori di fare esperienza e devo ammettere che ammirare i ragazzi nelle mie creazioni in scena è un'emozione indescrivibile. Probabilmente se mi fossi concentrata solamente su di me avrei perso la possibilità di provare questi sentimenti ed esprimermi come coreografa. L'umiltà e la condivisione sono le forze della danza, è necessario puntare in alto rimanendo ancorati al terreno, questo è un aspetto fondamentale perché la presunzione di essere i più bravi, in questo settore come in molti altri, rischia di creare l'effetto opposto".
Tra le prossime tappe Susanna toccherà Marina di Pietrasanta: il 23 giugno presenterà un nuovo estratto coreografico per la Soul Dance Junior Company. Cinque giovani danzeranno tra i pini della Versiliana con lo spettacolo "The shape of sound" e noi non vediamo l'ora di applaudirli.