Sport
Gli atleti Virtus in gara al Meeting Internazionale Città di Lucca
ll conto alla rovescia per la quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca è già partito e mentre la macchina Virtus è in moto in qualità…

Festa di fine stagione per Le Mura Spring, con uno sguardo al futuro
C’erano tutti mercoledì sera all’Hotel Bernardino, per i saluti di fine stagione, le giocatrici, lo staff e la dirigenza de Le Mura Spring Basketball Lucca. Sono passati pochi…

Il Premio Fedeltà allo Sport di Valter Nieri è l'ennesimo trionfo di una grande passione
Sono state dieci le Sfingi d’Oro assegnate in occasione della 26^ edizione del Premio Fedeltà allo Sport che si è tenuta, martedì 3 giugno, nell’ormai storica location dell’Hotel…

Dopo la delusione in singolare, pronto riscatto di Jasmine Paolini che con Sara Errani conquista le semifinali del doppio al Roland Garros
In singolare la delusione è stata tanta, perché il pronostico nella partita degli ottavi con la Svitolina sembrava tutto dalla sua parte. Ma la prematura uscita di scena…

Atletica, i big italiani in gara al Meeting internazionale Città di Lucca
Meno di una settimana alla quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca, l’appuntamento sportivo di livello assoluto che andrà in scena domenica 8 giugno al Campo…

Basket Club Lucca batte in Gara 3 San Miniato di fronte a 1700 spettatori, e adesso è finale
9/13 – 24/28 – 44/35 - 59/46 9/13 – 15/15 – 20/7 – 15/11 BCL: Landucci, Brugioni, Drocker 8, Lippi 5, Dubois 9, Simonetti 11,…

Vittoria bella, ma amara per Le Mura Spring, in finale va Milano
"Non piangere perchè è finito, sorridi perchè è accaduto" (G. G. Marquez). Chiudono con una bella vittoria le ragazze del Green Lucca, ma non basta per accedere alla finale contro San Raffaele Roma

E’ morto Andrea Bulgarella, ex proprietario della Lucchese
Lutto nel mondo dell’imprenditoria e in quello del calcio. All’età di 79 anni è deceduto Andrea Bulgarella, fino a pochi mesi fa proprietario con il suo gruppo della…

Premio Fedeltà allo Sport, decima Sfinge d’oro alla promessa del volley Margherita Meoni
E' tutto pronto per la 26.a edizione del Premio Fedeltà allo Sport fondato e organizzato…

Avanti così Jasmine: la campionessa di Bagni di Lucca vince ancora e si qualifica per gli ottavi del Roland Garros
E vai, Jasmine. La campionessa di Bagni di Lucca, fresca trionfatrice agli Internazionali d’Italia, ha regolato in due set l’ucraina Starodubtseva con il punteggio di 6-4, 6-1, staccando…

- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 129
Un Cuneo pratico nel finale ha superato sia pure a fatica la Banca Valsabbina Millenium Brescia per 3-2. Un successo per Signorile e compagne in rimonta in una partita gravata da tanti errori e disattenzioni da entrambe le parti e giocata con poca di quella lucidità poi ritrovata dalla Bosca San Bernardo Cuneo al tie break, grazie all'entusiasmo dopo aver recuperato il set di svantaggio. Dopo il primo set vinto dalle lombarde, le biancorosse hanno pareggiato i conti nel secondo. Nel terzo set Cuneo è partito meglio, ma, come successo in tante altre occasioni, è riuscita a farsi annullare il vantaggio di quattro punti (6-10) poi di due (10-12), per poi inseguire dopo il primo sorpasso sul 13-12 per la squadra locale. Coach Pistola sul sintetico di Montichiari è partito con questo schieramento: Signorile-Bici in diagonale; Candi-Zackaiou al centro; Ungureanu-Giovannini di banda e Zannoni libero. Nel secondo set la mossa azzardata del coach nel sostituire Noemi Signorile con la ventenne e brava friulana Alice Turco, per poi nel quarto tornare sulla sua decisione e far rientrare quella che ancor oggi rimane una delle migliori palleggiatrici italiane. Nel quarto set Noemi ha dato una svolta alla partita grazie alle sue geometrie di gioco, guidando la squadra in maniera superlativa, come un capitano deve fare. Nel set corto Cuneo ha dimostrato di essere infallibile avendo vinto nelle cinque volte che lo ha disputato, con padronanza e sicurezza e nel momento topico del match ha piazzato 4 punti consecutivi (dal 2-2 al 2-6), fondamentali per il successo finale. La migliore in campo e premiata con MVP, la cipriota Katerina Zackaiou. Cuneo quindi si impone per 3-2 con l'identico risultato dell'andata nella partita giocata 28 novembre al PalaUbiBanca. Fra le due squadre c'è stato spesso equilibrio come nell'ultimo successo esterno biancorosso che si registrò a Montichiari il 14 novembre 2018: anche allora la partita si chiuse dopo il set corto. Per le atlete di coach Pistola si tratta del terzo successo consecutivo che consente loro di scavalcare momentaneamente Trentino in classifica salendo in sesta posizione con p.19 a soli tre punti da Chieri, inguaiando sempre più Brescia alla quale serve a poco il punto conquistato essendo penultima in una classifica dove precede come fanalino di coda il Perugia di coach Mazzanti sconfitto ieri sera per 3-0 a Busto Arsizio.
NOEMI ED I SUOI RICORDI AZZURRI DI MONTICHIARI
Dopo il match la regista piemontese è abbastanza soddisfatta:
"Per noi due punti importanti-dice- in chiave salvezza. Ad un periodo negativo sono seguite tre vittorie consecutive che ci hanno rilanciato in classifica rimettendoci in carreggiata come nelle prime giornate. Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere carattere e di riuscire a vincere in rimonta mantenendo la giusta concentrazione".
A Montichiari sono legati per lei momenti importanti in maglia azzurra...
"Sì, indimenticabili. Uno dei miei periodi migliori in azzurro è legato all' World Grand Prix del 2013. Eravamo un gruppo fantastico, molto unito e ben guidato da coach Marco Mencarelli. Vincemmo tra le tante partite 3-1 contro la Germania. Ricordo il palasport gremito di oltre 5 mila spettatori. Come posso dimenticare quei momenti?"
Montichiari è stato spesso teatro di emozionanti partite del volley italiano e internazionale. Quel World Grand Prix fu vinto per la nona volta dal Brasile che superò in finale la Cina, bronzo alla Serbia e quinto posto finale per l'Italia. Nell'incontro ricordato dalla regista cuneese il roster di partenza era formato da Signorile al palleggio opposta a Diouf; Arrighetti e Guiggi al centro; Bosetti e Costagrande di banda e libero Di Gennaro. Emerse allora, come oggi, la classe illuminante, il carisma la volontà e la forza di Noemi Signorile in una nazionale che ebbe la meglio su 20 nazionali partecipanti di grandi formazioni come quelle schierate da Cuba (battuta 3-0), Argentina e Germania. Appena entrata al Pala George le sono venute in mente le sue esperienze dentro e fuori il sintetico di una location da favola dove in campo con grande coordinazione sapeva integrare una tecnica di palleggio di alto livello, alzando per grandi giocatrici come Diuff, Bosetti e Costagrande.
Il ritorno in A1 dopo gli scudetti vinti in Romania e Francia
Tre scudetti in carriera per la palleggiatrice torinese. Il primo nel 2010-11 con Bergamo. Il secondo nel 2017-18 con CSM Bucarest ed il terzo nel 2018-19 con RC Cannes. Ci vuole sintetizzare le diverse sensazioni?
Di Bergamo ricordo un pubblico fantastico. L'attuale Pala Agnelli ha mutato nome. Quando vinsi lo scudetto io si chiamava Palanorda ed era sempre gremito di spettatori. Io però ero la seconda palleggiatrice. La titolare del ruolo era Eleonora Lo Bianco.
Perché poi Bucarest?
"Accettai Bucarest perché volevo fare una nuova esperienza all'estero e rimettermi in gioco in un campionato diverso. In Romania vinsi lo scudetto senza passare dai play off, perché a differenza di Italia e Francia il campionato viene assegnato al termine della regular season. In Romania il volley è meno sentito, anche se festeggiammo lo scudetto assieme ai nostri tifosi alla Sala Polivalenta di Bucarest, il palasport più grande della città con una capienza di oltre cinquemila posti. Forse il mio scudetto preferito è quello vinto in Francia con RC Cannes, perché quello me lo sento completamente mio avendo raggiunto due anni fa i miei livelli più alti. Anche a Cannes, come a Bergamo, il pubblico è sempre numeroso ed il Palavittorie si fa sentire dando un grande sostegno alla squadra. Se leviamo Conegliano, perché quello è di un altro pianeta, il campionato italiano è di livello simile a quello francese."
Ed ora?
"Voglio fare il meglio possibile con Cuneo. Mi mancava il campionato italiano. Voglio trasmettere le mie esperienze alle nostre giovani, che sono tante e di buona qualità."
- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 102
107-53
(37-12, 64-27 e 82-50)
Famila Wuber Schio: Keys 12, Mestdagh 8, Cinili 4, Gruda 21, Achnowa 17, Crippa 8, Andrè 7, Dotto 8, Trimboli 6 e Sottana 14 Allenatore: Pierre Vincent
Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Azzi ne, Jakubcova ne, Pastrello 4, Russo 6, Orsili 9, Miccoli 5, Pallotta, Harper 18, Smorto 5 e Tunstull 6 Allenatore: Francesco Iurlaro
Arbitri: Yang Yao Daniele, Lucca Maffei e Laura Pallaoro
Nel primo dei cinque recuperi da disputare per le biancorosse, il Gesam Gas e Luce Le Mura viene superato sul parquet del PalaRomare dalle campionesse d’Italia in carica di un Famila Wuber Schio già in piena forma Eurolega. Il 107-53 finale fotografa il momento opposto che stanno vivendo le due compagini, protagoniste per diverse stagioni di infuocati duelli al vertice della pallacanestro tricolore: le orange venete hanno dimostrato il valore altissimo di un roster costruito per ben figurare anche in Europa, il Basket Le Mura allunga la striscia di risultati negativa e continua a fare i conti con un’infermeria che non ne vuole saperne di svuotarsi. Quest’oggi coach Iurlaro ha dovuto rinunciare, a causa di un problema di una mano, ad Ivana Jakubcova, elemento imprescindibile nel quintetto lucchese. Nulla da eccepire, comunque, sul risultato finale già messo in cassaforte da Schio dopo il primo quarto.
Il dominio del team locale, capace di mandare a bersaglio tutte le dieci giocatrici a referto oltre che nel punteggio viene evidenziato dalle statistiche, come quella alla voce rimbalzi dove Schio ne ha catturati 44 e dalle differenti percentuali al tiro. Gruda, Achnowa e Sottana sono stati gli archi principali di un’orchestra che ha suonato alla perfezione tutti gli spartiti imbastiti da coach Vincent. Per Lucca, che proverà nei prossimi giorni a recuperare Jakubcova per la trasferta di domenica a Sesto San Giovanni, resta la consapevolezza che non era questo il match dal quale poteva arrivare il punto di svolta della stagione. Lascia ben sperare, guardando i lati positivi, la continua crescita di condizione di Silvia Pastrello, Giovanna Elena Smorto e Alessandra Orsili,
Un duro colpo alla mano ricevuto nel finale della sfida di tre giorni fa contro San Martino di Lupari costringe al forfait Ivana Jakubcova, presente in panchina solo per onore di firma. Capitan Miccoli, Tunstull, Smorto Harper e Russo è lo starting five predisposto da Iurlaro. Dall’altra parte coach Vincent, che può permettersi il lusso di lasciare in tribuna De Pretto e Julie Harmon, fa le prove generali in vista della seconda fase della “bolla” dell’Eurolega schierando Gruda, Achnowa, Crippa, Mestdagh e Sottana. L’avvio del quarto inaugurale vede il team di casa piazzare già l’allungo decisivo grazie all’8-0 dopo 1'022 griffato Achnowa e Gruda, dominanti quest’oggi sotto le plance. Harper, che alla fine sarà la migliore marcatrice delle sue con 18 punti, muove lo 0 alla voce dei punti delle biancorosse con un piazzato ma le orange continuano ad imperversare segnando in tutte le maniere. Il primo quarto si conclude sul 37-12 che chiude, di fatto, la contesa con largo anticipo.
I dieci minuti successivi non cambiano il copione della partita, con Vincent che attinge a piene mani dal profondissimo roster a sua disposizione. In casa biancorossa, dove l’impegno non manca, Smorto prova trascinare con la sua grinta compagne, trovando anche la via del canestro dalla lunga distanza. Al rientro dall’intervallo lungo, nel terzo periodo il Basket Le Mura, complice anche un calo nelle elevate percentuali di realizzazione delle venete, riesce a punire con una maggior frequenza la difesa locale specialmente per effetto di Haper e Orsili. Hanno poco da dire gli ultimi dieci minuti, utili al Famila per mandare a referto anche Trimboli, fino a quel momento l’unica delle orange a non avere trovato la via del canestro, e a colorare definitivamente il punteggio. Domenica 10 gennaio sarà di nuovo campionato, con la seconda giornata di ritorno; per il Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca il calendario propone la difficile trasferta in casa dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni, sesto forza del campionato con 14 punti.