Sport
Il comitato paralimpico Toscana premia i suoi campioni
Sono oltre cinquanta gli atleti e i tecnici premiati dal Comitato Paralimpico della Toscana in occasione della cerimonia delle onorificenze paralimpiche, che si è svolta questa mattina alla Casa del Boia di Lucca con la presentazione del nostro collega e collaboratore Valter Nieri

Le Mura Spring a Perugia, una poltrona per due
Una poltrona per due, come il film più atteso del periodo prenatalizio, come la rincorsa alla capolista tra Le Mura Spring e Perugia, in onda questo sabato al Palapellini del capoluogo umbro

La fiaccola olimpica è arrivata a Lucca, grande tedoforo Stefano Gori
Nel suo percorso di quasi 12.000 km attraverso la nostra penisola, a meno di due mesi dall’accensione del braciere che darà il via ufficiale alla XXVI^ edizione dei Giochi Olimpici invernali di Milano e Cortina, oggi è stata la volta della nostra città

Sei società sportive di Viareggio utilizzeranno quotidianamente lo stadio dei Pini 'Torquato Bresciani'
L'amministrazione comunale di Viareggio, dopo aver già aperto nei giorni scorsi l'impianto alle scuole e all'associazione Fiore di Loto, ha definito un accordo condiviso con sei società sportive dilettantistiche per l'utilizzo quotidiano dello Stadio dei Pini "Torquato Bresciani"

Al via la seconda edizione del contest per cercare i migliori giocatori Under 15
Abilità tecniche, fair play e qualità umane. Sono queste le caratteristiche che gli Amici della Pallacanestro Lucca-Luca Del Bono onlus, ricercano con il contest Under 15

Il Ciclo Team San Ginese fa 120 e chiude con il botto il 2025
Anche il 2025 sta per essere messo in archivio con un altro bilancio trionfale del Ciclo Team San Ginese, da anni protagonista con i suoi atleti su strada, nel ciclocross, in MTB e nelle Gran Fondo

La Junkan Dojo di Viareggio brilla alla Coppa Shotokan
Gli atleti di Viareggio, reduci dagli Europei in Portogallo, brillano alla 56ª Coppa Shotokan Hiroshi Shirai, la gara a invito più importante del panorama nazionale. Un oro nel Kata individuale e un argento a squadre in una competizione che ammette solo l'eccellenza

Serie D, vittoria 'di routine' della Pantera al Palapapini mentre torna a perdere in casa il Porcari
La Pantera ottiene la vittoria "di routine" al Palapapini superando per 3-1 Certosa Volley (12-25/ 25-21/ 14-25/ 13-25), l' ottava in nove partite, consolidando il momento positivo,…

Atletica Virtus 50 anni e non sentirli
Il 7 dicembre 1975 nella sala consiliare del Comune di Lucca nacque l'attuale società ovvero quella che è oggi La Virtus Lucca che proprio il 7 dicembre di quest'anno ha compiuto 50 anni

La Mens Sana Siena espugna il Palatagliate con il punteggio finale di 76 a 80
BASKETBALL CLUB LUCCA – MENS SANA SIENA 76 -80 (22-13) (46-34) (62-56) (76-80) BASKETBALL CLUB LUCCA: Valentini Luca (9), Drocker Gian Marco…

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Il Basket Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca comunica la risoluzione consensuale del contratto della cestista Batabe Zempare. Una decisione sofferta da entrambe le parti ma che, alla luce della situazione venutasi a creare, di comune accordo è stata presa a tutela della giocatrice, già partita per tornare negli Usa. Il Basket Le Mura ringrazia Batabe Zempare per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento ai colori biancorossi sempre dimostrati, augurandole le migliori fortune in campo sportivo.
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Le spinte motivazionali spesso permettono ad un atleta di riscattarsi e di "tirare avanti". Grazie ad aver trovato rifugio in Amore & Vita Prodir, che spesso nelle rottamazioni di altre squadre costruisce i suoi successi e obiettivi condividendoli insieme ad i suoi atleti, il molisano Davide Apollonio con la sua vittoria lo scorso anno nella prima tappa alla Volta a Portugal spezzò, al rientro, il lungo digiuno di quattro anni dalle corse, dopo la squalifica per positività all'Epo. Il 1.o agosto a Leiria è resuscitato ritrovando autostima, voglia di correre e l'amore per il ciclismo che fa parte della sua vita già dalle categorie giovanili. Apollonio, 31 anni il 2 giugno, voleva ritrovare quella costanza di rendimento che gli aveva consentito di vincere quattro corse e di lottare nelle classiche di un giorno anche al Giro d'Italia, come quando nella 12.a tappa dell'edizione 2011, dopo aver schivato una caduta, lottò ad armi pari nell'arrivo di Ravenna battuto soltanto da Mark Cavendish in uno sprint emozionante, che vide piazzarsi al terzo posto Alessandro Petacchi. Una carriera interrotta ma il velocista molisano vuole rimettere il tempo perso con i colori arcobaleno della squadra di Ivano e Cristian Fanini. Una carriera che era iniziata da professionista nel 2010 con la Cervélo, per poi proseguire per un biennio con la Ski e successivamente con l'Androni fino alla squalifica. "Ho continuato ad allenarmi-afferma il velocista-fino a che mi aiutò molto a ritrovare la luce il mio ex D.S. Riccardo Forconi che mi allenava da dilettante. Conservando i buoni rapporti con Amore & Vita, sua ex squadra, mi presentò a Cristian Fanini, il quale lo ringrazierò sempre di aver creduto in me."
UN MOLISANO ADOTTATO IN TOSCANA
Con la convinzione di aver sbagliato ed aver pagato caro i suoi errori, Apollonio non ha più smesso di allenarsi in maniera dura, cercando nei suoi allenamenti solitari, rispettando la legge contro il coronavirus, è sempre alla ricerca di convergenze che si concretizzino in risultati importanti. "Spero che finisca presto-dice alla Gazzetta di Lucca-questa drammatica situazione ed a maggio di tornare a correre in tutte quelle classiche selezionate dalla mia squadra. Peccato non aver potuto correre al Giro della Sicilia perchè c'erano tappe a me piuttosto congeniali. Ora l'importante è stare tutti alle regole ed uniti debellare questa pandemia dai risvolti sempre più drammatici". Emigrato in Toscana a 16 anni per dedicarsi al ciclismo, viveva a Scandicci continuando gli studi a Firenze. Cresciuto ciclisticamente nel Vangi, una volta unitosi in matrimonio a Ledina si è trasferito ad Empoli. "Mi sono sposato nel 2014 e ringrazio mia moglie ed i suoi genitori di essermi sempre stati vicini, soprattutto nei momenti di difficoltà".
PASSISTA VELOCE O VELOCISTA PURO?
Patron Ivano Fanini dice: "Abbiamo sempre creduto in lui. La nostra società ciclistica ha cercato nel tempo di dare una mano a coloro che con convinzione volevano riscattare un periodo critico della loro carriera. Altrimenti che Amore e Vita saremmo? Apollonio, lo dico con convinzione, è uno dei dieci corridori al mondo più veloci e lo aspettiamo fiduciosi anche a livello di risultati". "Ringrazio Fanini della stima-risponde l'atleta molisano-ma io mi definirei di più un passista veloce anche se non mi tiro certo indietro se arrivo a disputare la volata, dove se non hai corraggio ed hai un minimo di paura non puoi metterti nella mischia. Al successo iniziale della scorsa stagione non ho dato seguito, perchè credo sia normale che dopo un periodo di inattività si paghi lo scotto del rientro come andare incontro a stress e stanchezza. Ci vuole tempo per riadattare il fisico ad uno sforzo molto grande, ciò nonostante ho ottenuto altri piazzamenti mentre all'apertura stagionale quest'anno sono incorso in due cadute rimediando delle dolorose contusioni al Giro dell'Argentina ed al Giro della Colombia. Spero di trasformare presto gli infortuni in vittorie per ripagare la fiducia di Cristian e Ivano Fanini."
NOSTALGIA DI ISERNIA E DEI MOLISANI
Originario di Isernia, apparsa in questi giorni sulle cronache nazionali per essere l'unica provincia italiana senza casi positivi al coronavirus, al solo rammento Davide si intenerisce. " A Isernia sono legato avendovi passato tutti gli anni della mia infanzia. Un capoluogo che rispecchia la mentalità dell'intera regione, dove le persone si aiutano e poi i vicoli, le piccole piazze e l'arte fanno rivivere la storia conservando le bellezze di un tempo. Il calore e la cordialità della gente del Sud è unico e te ne accorgi quanto ti manca quando vieni via. In prevalenza i residenti sono anziani perchè il territorio non offre molto a livello lavorativo ed i giovani se ne sono andati quasi tutti via, chi verso Roma, chi verso Napoli. Forse è anche per questo motivo che mancano gli assemblamenti e di conseguenza il contagio del coronavirus non ha avuto una diffusione. Sono due tre anni che manco dalla mia terra di origine dove vivono i miei genitori, amici e parenti. Sono in contatto con loro dalle piattaforme di social network e spero di poter dedicare presto loro una vittoria."


