Verrà inaugurata oggi (10 dicembre alle ore 17), nella Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca, la mostra «Quadreria in città. Le meraviglie pittoriche disperse e ritrovate da Daccapo», un progetto che rappresenta una tappa importante del percorso della cooperativa Nanina e del progetto Daccapo che si propongono di riattivare il senso dell’attenzione, dal punto di vista etimologico di ‘rivolgere l'animo’.
L’attenzione alle cose, strumenti e materiali pronti ad avere nuova utilità. L’attenzione alle persone, quelle persone che a volte si sentono scarto di una società che persegue freneticamente velocità, performance, produttività.
Questa attenzione ha sviluppato nell’ultimo anno una sorta di favola legata all’arte. Nell’opera di Daccapo volta al recupero di mobili, oggetti e molto altro, sono riemersi anche quadri e stampe che raccontano tante storie. Storie di artisti lucchesi e non, storie di quadri che rischiavano di diventare rifiuto, di pittori che rischiavano di essere dimenticati.
Al centro di questi ‘racconti’ ci sono sempre persone che aiutano altre persone e che quasi per magia, attraverso un percorso inconsapevole ed insperato, hanno fatto riemergere una parte di vita artistica e culturale della città di Lucca.
«Si tratta – ha dichiarato Giulia Mariani presidente di Nanina – di tesori salvati dall’indifferenza, dall’oblio e dall'abbandono. Questa mostra non è soltanto un’esposizione artistica: è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, studio e valorizzazione svolto dal nostro gruppo, costituito da operatori e volontari, e che con sorpresa ha scoperto come opere che rischiavano di essere dimenticate o diventare scarto avevano, invece, un grande valore culturale e umano legato al nostro territorio. Un sogno divenuto realtà grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, senza la quale non saremmo riusciti in questo intento».
Tra gli autori delle opere ‘recuperate’ ci sono artisti come: Munzingher Tony (Wittlich 1934), Arturo Daniele (Lucca 1878 - 1944), Ernest Verner (Moravia 1918 - Fasano 1997) e Alberto Louis Solari (Fray-Bentos, Uruguay, 1918 - Montevideo 1993). E non sono i soli.
Curatore della selezione, finalizzata anche alla vendita a scopo benefico delle opere, e del progetto di studio è l’artista lucchese Pierluigi Puccini: «Ci stiamo velocemente e voracemente avvicinando ad un'idea di arte come cosa facile da riprodurre anche grazie alla digitalizzazione. Un pericoloso precipizio che può determinare un approccio superficiale e frettoloso con la creatività. Questa mostra vuole invece riproporre l'idea del pezzo unico, del fatto a mano, o meglio del fatto ‘ad arte’, anche tramite tecniche oggi in disuso come la litografia».
L'esposizione resterà aperta, ad ingresso libero e gratuito, dal martedì alla domenica: 10:30–13:00 / 16:00–19:30, fino al 31 dicembre, presso la Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto (Lucca). I visitatori interessati potranno prenotare l’acquisto di un’opera che sarà poi loro consegnata al termine della mostra. Il ricavato delle vendite dei quadri andrà a favore degli inserimenti sociali e lavorativi promossi dalla Cooperativa Nanina. Inoltre, la cooperativa sosterrá la campagna dell'Avvento di Caritas a contrasto della povertà minorile, cercando così di promuovere il talento giovanile. Si crea così un legame tra i talenti di ieri che rischiavano di essere perduti e i talenti di domani che a volte rischiano di non avere le giuste opportunità di crescita.
La Cooperativa Nanina, infine, invita già da ora a passare dalla propria sede di Coselli (in via Stipeti, 33) per scoprire anche altre opere d’arte oltre a quelle che saranno esposte in San Micheletto.



