"Un bel gioco" è l'iniziativa, organizzata dalle Regione Toscana, che si è svolta a Firenze, a Villa Vittoria e ha coinvolto quasi 700 persone fra studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana, educatori, professori e professionisti per una giornata di formazione e sensibilizzazione sul disturbo da gioco d'azzardo. Un momento rivolto ai professionisti del settore e alle scuole con l'obiettivo di mettere in comunicazione adulti e ragazzi nella lotta alla dipendenza dall'azzardo e pianificare insieme le prossime strategie da mettere in atto nel piano regionale di contrasto al fenomeno.
Negli spazi appositamente allestiti, dopo il saluto di Cristina Manetti, Assessora alla Cultura, Università, Parità di Genere e Diritto alla Felicità della Regione Toscana e Andrea Raspanti, Assessore del Comune di Livorno e delegato ANCI Toscana al GAP e alle dipendenze, si sono realizzati una serie di incontri e tavoli di lavoro che hanno visto la partecipazione di esperti e studiosi di diverse discipline cliniche e scientifiche fra i quali Sabrina Molinaro (responsabile Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari-CNR); Piergiovanni Mazzoli, (medico specialista in Psicologia Clinica, Fabio Lugoboni, (direttore dell'U.O. Medicina delle Dipendenze, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona), Stefano Canali, (docente all'università di Roma Tre).
Per gli studenti la giornata ha visto una serie di attività e laboratori che hanno affrontato il tema del gioco d'azzardo da diverse prospettive: quella delle emozioni, quella dell'impatto sociale, quella delle nuove tecnologie. Attraverso dei mediatori espressivi come il teatro-gioco con la compagnia Ygramul e il fumetto, con lo sceneggiatore Manfredi Toraldo, il tema è stato sviscerato e portato a dibattito.
L'obiettivo non è stato solamente quello di informare rispetto al gioco d'azzardo patologico (azzardopatia) ma anche di promuovere la pratica di un gioco sano, legato alle proprie abilità, al piacere di giocare e improntato alla socialità in contrapposizione con il gioco d'azzardo, che comporta rischi concreti di isolamento e dipendenza. Per questo è stato scelta come partner dell'evento Lucca Crea, società organizzatrice di Lucca Comics & Games, già impegnata nel progetto Slow Life Slow Games.
Durante il pomeriggio, Federico Benuzzi, docente e divulgatore, grazie allo spettacolo "Il Metodo Infallibile", ha svelato a tutti i partecipanti la matematica del gioco d'azzardo, che vede chi gioca sempre perdente. La coppia di content creator Casa Abis (Stella Falchi e Gabriele Abis) nota al pubblico per i suoi video conditi con umorismo ironico, tagliente, ispirato a situazioni reali (circa 1 milione di followers) ha chiuso la giornata incontrando i ragazzi e portando una testimonianza personale, oltre ad incoraggiare i presenti a praticare il gioco sano.
NUMERI ALLARMANTI FRA I TOSCANI
Oltre un milione di cittadini toscani ha giocato d'azzardo almeno una volta nel corso del 2024: attività su cui sono stati investiti più di 8,6 miliardi di euro. Nonostante, negli ultimi cinque anni, siano diminuiti i punti gioco fisici sul territorio – anche in conseguenza delle norme adottate - e sia diminuito pure il numero delle persone che giocano, continua a crescere la raccolta per il gioco d'azzardo, spinta soprattutto dall'aumento del gioco online, con quasi 950 mila conti gioco attivi.
Secondo il rapporto di ricerca "L'Azzardo nella Regione Toscana" presentato il 23 luglio 2025 a Firenze, il gioco d'azzardo tra i giovanissimi ha raggiunto i livelli più alti di sempre tra gli studenti toscani tra i 15 e i 19 anni: nel 2023 oltre la metà di loro (54,1%) ha riferito di aver giocato almeno una volta nell'ultimo anno, contro il 42,9% del 2019. Ma a destare preoccupazione sono soprattutto gli oltre 6.500 studenti (4%) che presentano comportamenti di gioco problematico, numero in costante crescita rispetto alle precedenti rilevazioni.
"Un bel gioco dura poco" è la campagna di Regione Toscana che promuove la linea telefonica dedicata a chi ha problemi di gioco d'azzardo, familiari e amici, per contrastare un fenomeno in crescita fra i giovani, spesso senza essere riconosciuto come un rischio.
Se pensi di avere un problema di gioco d'azzardo o credi che possa averlo una persona a te cara chiama il Numero Verde regionale 800 88 15 15 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00 o scrivi a



