Cultura
il Il Cineforum Ezechiele 25,17 organizza un evento speciale per festeggiare i 130 anni del Cinema
Martedì 30 dicembre - a partire dalle ore 17.00 al Cinema Artè di Capannori - il Cineforum Ezechiele 25,17 organizza un evento speciale per festeggiare i 130 anni del Cinema

Teatro del Giglio-Puccini, tutta la programmazione di prosa, teatro musicale e spettacolo circense per bambini, ragazzi e famiglie
Sta arrivando al Teatro del Giglio Giacomo Puccini la stagione teatrale dedicata ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, con titoli di qualità creati dalle più importanti…

Il 22 dicembre è il Puccini Day: musica e offerte per i biglietti del festival 2026 in occasione del " compleanno" del compositore toscano
Nel giorno che festeggia la nascita del compositore toscano – era il 22 dicembre 1858 – il Festival Puccini gli dedica una giornata speciale che unisce alla musica e allo stare insieme piacer, un invito concreto a tornare, la prossima estate, nei luoghi più amati dal Maestro

Luigi Norfini, il pittore del re: lo ha presentato Luisa Berretti
Un’occasione unica per rivivere una stagione cruciale della storia e dell’arte italiana, il Risorgimento, vista dagli occhi di un attore ed artista toscano, Luigi Norfini. Saranno trenta le…

Al Teatro Comunale di Pietrasanta arriva “Rudolph, operazione Natale”
La Fondazione Versiliana porta in scena uno speciale appuntamento teatrale dedicato ai bimbi e alle famiglie in occasione delle festività

Per Pianostrada il concerto di Natale con la Scuola di Musica Sinfonia
Giovedì 18 dicembre alle 18 con "Un Coro Molto Bello & Piccoli Ensemble" la bella musica a Mandorla

Il 'biondino' del Caffè di via Fillungo: quarta giornata di studi 'Alfredo Caselli'
Alfredo Caselli era l’ultimo erede di una dinastia che possedeva lo storico omonimo Caffè in via Fillungo, nato nel 1846. In origine si chiamava Antico Caffè Caselli e…

Lancio di una nuova mostra alla Fondazione Ragghianti:_Emilio Malerba (1878-1926). Dagli esordi al Novecento Italiano
A cent’anni dalla morte del pittore e a quasi un secolo dall’ultima mostra monografica a lui dedicata, la Fondazione Ragghianti presenta milio Malerba (1878-1926) - Dagli esordi al Novecento Italiano

Il babbo di Pinocchio svelato ai più
Assolutamente tempestiva la pubblicazione dell’ultimo lavoro di un valente storico lucchese, Roberto Pizzi, che con Carlo Lorenzini. Il “padre” di Pinocchio

'Verso Turandot', il primo appuntamento con Emiliano Sarti al teatro San Girolamo
Prende il via giovedì 18 dicembre (ore 18, Teatro San Girolamo), con la conferenza di Emiliano Sarti dal titolo “Un viaggio nella fiaba di Turandot prima di Puccini”,…

- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 1545
Tutto pronto per la 57^ edizione dei Concerti di Pieve a Elici, la stagione di concerti che l'Associazione Musicale Lucchese organizza insieme al Comune di Massarosa nella splendida pieve romanica di San Pantaleone a Massarosa. La manifestazione, dedicata a Marcello Parducci, si apre domenica 7 luglio alle 21:15 con un concerto di anteprima molto significativo. Si esibiranno, infatti, i vincitori delle borse di studio "Carol Mac Andrew", istituite dall'Associazione Musicale Lucchese nel 2014 proprio sotto la presidenza di Parducci per sostenere i migliori allievi del Conservatorio "Luigi Boccherini" di Lucca. La borsa di studio è intitolata alla signora Mac Andrew, prima presidente dell'AML.
Domenica saliranno sul prestigioso palco della Pieve Luca Micheletto (chitarra), Ester Saccenti (violino) e Smerald Kana (pianoforte). Micheletto proporrà la Toccata dalla Partita n 6 in mi minore BWV 830 di Bach, alcuni movimenti tratti da Quadri di un'esposizione di Mussorgsky e un brano del compositore contemporaneo Federico Morittu, S'acabbadòra. La violinista Ester Saccenti proporrà al pubblico la Sonata per violino solo n. 2 op. 27 di Ysaÿe, il Grand Caprice sur "Der Erlkönig" de F. Schubert di Ernst e Zigeunerweisen di De Sarasate; al pianoforte con lei Piotr Yanchuk. Chiuderà la serata il pianista Smerald Kana con Rachmaninov, Etude Tableaux op.33 nº4, e Liszt, Mephisto Waltz I S 514.
I Concerti di Pieve a Elici proseguono domenica 14 luglio con il Nuovo Trio Italiano d'Archi, composto da prime parti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In programma pagine di Schubert, Boccherini, Haydn e Beethoven.
Il costo dei biglietti per il concerto del 7 luglio è di 5 euro. Non è prevista prevendita. La biglietteria sarà allestita alla Pieve e apre un'ora prima di ogni appuntamento. Il programma completo su www.associazionemusicalelucchese.it .
L'attività dell'AML è sostenuta dal MIC, con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e The lands of Giacomo Puccini e anche da Acqua Silva, AKC, Akeron, Cartografica Galeotti, Castagneto Banca 1910, Farmacia Novelli, Fabio Francesconi Srl, Wolters Kluwer, Assicurazioni Generali (Lucca), Istituti Scolastici Esedra, Guidi Gino Spa, I gelati di Piero, Lucar TM – Concessionario Toyota, MAG, Studio Legale GOD, Toscotec, Unicoop Firenze, Vodafone – Lucca. L'Associazione Musicale Lucchese ringrazia Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Studio odontoiatrico associato LDM, MondialCarta, Stefano Luisotti e Asa Dental, mecenati ai sensi della legge sull'Art Bonus.
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 2421
La domanda è: per quale ragione un superconvegno internazionale su Giacomo Puccini promosso a Lucca e Torre del Lago dalle istituzioni pucciniane più blasonate (Centro Studi Giacomo Puccini e Fondazione Simonetta Puccini) a cui parteciperanno i più riveriti studiosi dell’argomento, critici musicali e teatrali, storiografi e quant’altro, insomma la crème di coloro che hanno dedicato la vita a studiare il Maestro lucchese, ecco perché tale convegno si intitola “Vi ravviso, o luoghi ameni”?
Per chi non lo sapesse “Vi ravviso, o luoghi ameni” è un verso del libretto de “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini. Che c’entra con Puccini? Per quale ragione può essere stato scelto un verso di un’opera di un compositore catanese morto ben prima che Puccini nascesse e che con la musica del lucchese ha nulla a che fare?
Il fatto suscita una discreta perplessità anche tra coloro che non sono avvezzi a compulsare cabalette e romanze, e le risposte sono diverse ma tutte più o meno plausibili.
La prima risposta, la più immediata, è che si sia voluta dare una certa “coerenza” alle celebrazioni per il centenario della morte di Puccini. Come è ormai evidente tali celebrazioni sono state organizzate (meglio sarebbe dire disorganizzate) per fare un dispetto alla buonanima del Maestro lucchese e a tutti i suoi ammiratori sparsi nel mondo. Il Comitato (costituito da Mario Draghi alla fine del suo governo) che avrebbe dovuto creare eventi memorabili e concerti dall’eco mondiale, promuovere il nome di Puccini tra i giovani e i digiuni, sollecitare biografie e studi, favorire ricerche sulla modernità della composizione operistica del lucchese ecc ecc, ebbene di tale comitato presieduto da Alberto Veronesi si sono perse le tracce dopo mesi di polemiche, dimissioni, accuse e un sostanziale nulla di fatto epocale. Vero è che tale Comitato pur gravato da un continuo fuoco di querelle, battibecchi, contese, diatribe e schermaglie, è riuscito a distribuire in giro una quantità notevole di milioni di soldi pubblici, ma nulla resta nella memoria collettiva considerato che l’unico grande evento dedicato a Puccini, il recente concerto diretto da Riccardo Muti, è stato organizzato da Ministero della Cultura, Comune di Lucca, Summer Festival. Del Comitato nessuna traccia.
Altro dispetto ben congegnato in occasione del Centenario della Buonanima viene da Viareggio che quanto a dispetti non vuol essere seconda a nessuno: rifatto il romantico Belvedere Puccini a Torre del Lago, o meglio sostituito da un eliporto che, all’occorrenza, può essere usato da grande parcheggio per pullman turistici, pista di pattinaggio, essiccatoio per pomodori e peperoncini.
Dunque può essere che i dotti organizzatori del convegno che si svolgerà nei prossimi giorni tra Lucca e Torre del Lago, sia stato intitolato “Vi ravviso, o luoghi ameni”, ovvero con un verso tratto da un’opera di Bellini, per coerenza con questa politica di spregio nei confronti del compositore d’opera più eseguito al mondo, nato a Lucca e domiciliato per lungo tempo a Torre del Lago.
La seconda ipotesi che circola tra i melomani riguardo al titolo del convegnone è che ci sia stato un semplice scambio tra succhi di frutta durante un happy hour. Come è noto il Bellini è un cocktail composto da prosecco e succo di pesca bianca, mentre il Puccini utilizza il succo di mandarino. Insomma una mera questione alcolica.
Ma l’ipotesi più suggestiva è che in un’epoca in cui l’ignoranza sembra diventata un must per definirsi persona importante, anche tra gli accademici si sia voluta tentare questa strada magari affidandosi alla deficienza artificiale. Non è da escludere infatti che ci si sia rivolti all’algoritmo chiedendo “opera, frase di Rodolfo” e la macchina stolida abbia alfabeticamente incontrato Bellini prima di Puccini. Nella “Sonnambula” belliniana infatti è proprio il conte Rodolfo a cantare “Vi ravviso, o luoghi ameni” all’inizio della scena sesta del primo atto. Ma è evidente che il Rodolfo che doveva dare il titolo al convegno era un altro, ovvero il protagonista di “Bohème”, colui che conosciamo per “O che gelida manina” e “O soave fanciulla”. Resta da chiarire come sia stato possibile che tra i grandi pucciniani della terra che partecipano al convegno non ce ne sia stato uno capace di individuare l’incongruenza che a noi, poveri e semplici ammiratori di Puccini, è saltata subito all’occhio.


