Pisa, Via Cavalca, sabato 15 novembre, ore 17 sarà una data che il cuore del centro storico pisano ricorderà a lungo. Non per l'ennesima inaugurazione commerciale, ma per la celebrazione di una storia umana che sta commuovendo l’intera comunità. Dietro la nuova saracinesca che si alza in Via Cavalca, si nasconde il successo di un'impresa già solida tra Lucca e Altopascio, un sogno che i suoi titolari, Fabio Riccardo e Mirko Galligani, hanno voluto realizzare in un modo insolito dedicando ogni singola goccia di gratitudine ai propri dipendenti che chiamano, semplicemente, famiglia.
“Vogliamo che tutti lo sappiano: il nostro sogno di aprire un terzo locale a Pisa non è stato finanziato da un prestito o da un grande capitale. È stato finanziato dalla pazienza e dall’amore dei nostri ragazzi,” dichiarano i titolari, con una sincerità disarmante.
L’Eredità di Due Mesi di Dedizione
La vera notizia, che si cela dietro le luci della ribalta pisana, è il sacrificio silenzioso compiuto negli ultimi due mesi. La squadra storica si è letteralmente sdoppiata fra turni doppi e rinunce ai giorni liberi per affiancare e formare i nuovi arrivati di Pisa. Non si è trattato di fredda istruzione, ma di una trasmissione di fiamma viva: ore e ore di training, di notti passate a perfezionare i dettagli, di sorrisi donati nonostante la stanchezza. Non e stata una cosa facile anche per loro era la prima volta quindi poco importa se c'è stato qualche disagio. Il loro amore merita rispetto. Sono stati due mesi di dedizione totale, un gesto di rispetto profondo verso la visione dei titolari, ma soprattutto di immenso amore verso i colleghi, ora considerati fratelli.
“Loro hanno messo l’anima per accogliere i nuovi membri. Hanno mostrato che in questa azienda non ci sono gerarchie, ma solo persone che si prendono cura l’una dell’altra,” spiegano Fabio e Mirko visibilmente emozionati: “È questo legame che ci ha reso forti a Lucca e ad Altopascio, ed è questo legame che ci renderà grandi a Pisa.”
Il Segreto che Unisce Tre Città
In un’epoca in cui il lavoro è spesso percepito come una transazione fredda, questa storia offre una boccata d'aria fresca e un messaggio potente: il vero motore del successo non sono i bilanci, ma le persone. I due imprenditori non nascondono che, senza la loro costante dedizione, l'idea del terzo locale sarebbe rimasta solo un disegno su carta.
“Grazie a loro, vediamo un grande futuro. Il futuro non è solo espansione, ma la certezza che, finché avremo questi ragazzi al nostro fianco, avremo sempre la forza di superare qualsiasi tempesta. Sono la nostra ricchezza più grande,” concludono, lanciando un messaggio di gratitudine che spera arrivi forte e chiaro a tutti i loro collaboratori. Grazie ragazzi .
Sabato 15 novembre, in Via Cavalca, non si inaugura un locale: si inaugura un nuovo capitolo di una saga familiare. Un appuntamento imperdibile non solo per gli amanti del gusto, ma per chi crede che dietro ogni successo ci sia sempre, e prima di tutto, il cuore.



