Avrebbe dovuto essere l'ennesimo fiore all'occhiello del nostro territorio ed invece l'area della stazione ferroviaria di Tassignano giace lì, sola, abbandonata, sporca e alla mercé di chiunque.
Con queste parole Matteo Petrini di FdI Capannori torna su un argomento tristemente famoso nel comune capannorese.
Dal febbraio 2017 la stazione di Tassignano ed il magazzino annesso sono di competenza del Comune di Capannori - continua Petrini - e nonostante i progetti dell'Amministrazione, non ultimo quello del luglio 2021 al quale rispondemmo con proposte di modifica nel dicembre 2021 e su cui intervenne anche la Consigliere Vaselli in campagna elettorale, al momento tutto tace.
Ma oltre a quanto sopra - interviene Roberto Martinelli, componente del Direttivo e abitante proprio a Tassignano - ci preoccupa la facilità di accesso di chicchessia all'area di cantiere/deposito di RFI che si trova accanto al magazzino e lungo i binari: questa zona infatti è separata dal piazzale della stazione solamente dai dei semplici "New Jersey" in cemento, facilmente scavalcabili, ma addirittura nessuna barriera è presente dal lato della banchina, quindi qualsiasi persona voglia può comodamente accedervi, anche in bici!
Ed infatti - continua Martinelli - nei giorni scorsi alcuni ragazzi hanno approfittato della situazione per accedere a quegli spazi e salire su un mezzo meccanico lì parcheggiato col rischio e di farsi male e di danneggiare un mezzo da lavori.
Queste "ragazzate" si sarebbe detto un tempo - interviene Eleonora Vaselli - sono la riprova di quanto da me già detto nei mesi passati e cioè che la mancanza di spazi di aggregazione e socializzazione possa portare ad atti che come prima motivazione hanno la richiesta di aiuto il senso di solitudine, soprattutto tra i più giovani (13-20 anni).
Siamo consapevoli - insiste Petrini - che quella parte di piazzale è competenza di RFI, ma riteniamo sia dovere del Comune e della Polizia Municipale vigilare, segnalare situazioni di probabile pericolo per il cittadino e assicurarsi che chi di dovere ponga rimedio.
Oltre a questo - conclude Martinelli - confidiamo che il Comune abbia l'intenzione di portare avanti i tanti discorsi fatti magari interfacciandosi con RFI per accedere al "piano integrato stazioni" per rendere l'area efficiente e funzionale, oltre che iniziare un percorso di confronto con chi giornalmente vive questi luoghi.